CLONAZIONE, SI' SE .........

 

 

Se avete aperto questa pagina e state leggendo queste righe vuol dire che l’argomento vi interessa o vi incuriosisce. Bene!

Clonare significa prendere un’ovocita (ovulo femminile) e sostituire il nucleo (che contiene il DNA) con quello della cellula che si vuole clonare, duplicare. Se la cellula è quella di un paziente affetto da qualche patologia e lo scopo è quello di coltivare le cellule staminali dell’embrione per produrre cellule del fegato o neuroni o cellule del sangue, a seconda della malattia, io credo non si possa dire no senza cercare di saperne di più.

Lo scopo è nobile perché significa cercare nuovi strumenti di cura a tante malattie che, chissà, un giorno protrebbero colpire pure noi o i nostri cari ed allora vorremmo disporre della cura.

Occorrono, però, organismi di controllo nazionali e sovrannazionali onde evitare che, da una clonazione a fini terapeutici, si possa passare ad una clonazione a fini riproduttivi. Il problema, secondo me, si pone nel possibile abuso di uno strumento, da parte di individui e/o scienziati senza scrupoli. Dalla coltivazione embrionale di cellule indifferenziate per pilotarle nella formazione di determinati tessuti od organi si passerebbe così alla gravidanza di un individuo clonato, ….bello, biondo e ricciolino…..

Io, personalmente, ritengo che la sperimentazione su embrioni sia giustificabile, così come quella su qualsiasi altra cellula; se, però, ci poniamo il problema dell’embrione come inizio di una nuova vita e che come tale merita rispetto, dobbiamo però porci il problema del rispetto della vita in generale compresa quella degli animali usati negli esperimenti o quella delle persone che soffrono e che hanno bisogno di una cura per le loro malattie. Qualche cellula indifferenziata non è un organismo ma può servire a salvare un organismo!! Ripeto, secondo me, il problema è nei controlli per evitare eventuali abusi.

C’è però un’altra strada che merita più attenzione da parte degli scienziati: la ricerca di cellule nell’individuo adulto che possano regredire a cellule staminali, cellule da differenziare successivamente, a seconda del bisogno. Tempi lunghi? Tutte le grandi imprese sembravano troppo lunghe prima di essere terminate!!

 

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