DOVE VA' IL CENTRO SINISTRA?

 

Febbraio 2002

Dove và il centro-sinistra? Cos’è oggi l’Ulivo?

Anche Nanni Moretti ha sentito il bisogno di "dare una scrollata" al centro-sinistra. Dice che con questi dirigenti non si vince! Beh, c’è qualche motivo per cui dovremmo dargli torto?

L’Ulivo è un grande progetto, purtroppo incompiuto. Incompiuto nell’unitarietà e incompiuto nei programmi. Voglio dire che quei cinque o sei partiti che compongono la coalizione sono ancora troppo divisi per poter presentare un vero progetto unitario. Inoltre, manca una figura carismatica che faccia da catalizzatore.

Abbiamo visto, la gente vuole alla guida del paese un tecnico (o presunto tale) non un politico; è stato così per Prodi, lo è per Berlusconi. Un tecnico appare uomo concreto, capace di mettere in pratica le soluzioni ai problemi della gente, un politico – invece - appare un uomo astratto, capace solo di bla, bla, bla. Allora, non và bene D’Alema, non và bene Rutelli, ecc. ecc., potrebbero andar bene uomini come Veronesi o ?.

A proposito di Rutelli, essere capo di un partito e capo della coalizione mi sembra una grossa anomalia, è doverosa una scelta. La Margherita è solo un partito, l’Ulivo è un progetto che deve essere seguito minuto per minuto. Inoltre, mi appare un’anomalia anche il fatto che Rutelli rimanga a capo dell’Ulivo quando l’Ulivo con Rutelli ha perso le elezioni e, in politica, mi risulta che quando uno perde deve essere sostituito. Ha fatto recuperare voti rispetto ai sondaggi? Non lui ma ….. Roberto Benigni o altri personaggi famosi che si sono schierati apertamente.

Veniamo ai DS ed a D’Alema. D’Alema ha fatto molti errori di cui peraltro si è reso conto (il conflitto con Prodi, le mancate elezioni, ecc.) e passerà alla storia come il primo presidente del governo ex-comunista non eletto!!!! Ricordiamo, inoltre, tutti quella trasmissione di Santoro, pre-elettorale, quando a proposito del conflitto d’interessi, la giornalista Annunziata chiese a D’Alema come mai il governo di centro-sinistra non ha fatto la legge sul conflitto d’interessi e la risposta fù che s’aspettava che fosse Berlusconi a pensarci, in autonomia!!!!!

Nonostante tutto, D’Alema è ritenuto dalla base dei DS un grande politico e uomo di cui il partito non può fare a meno, insomma, uomo cui si può perdonare tutto. Sicuramente è uomo intelligente ma non è uomo che può far aumentare i consensi per quella sua aria un po’ altera.

Fassino, il neo-segretario dei DS, della cui serietà nessuno ha dubbi, dovrebbe però sorridere un po’ di più, ai giovani non piacciono i politici con la faccia triste!!!

La mia ricetta?

Un uomo nuovo, meglio un tecnico, alla guida dell’Ulivo, un uomo carismatico e che sappia stare e parlare alla gente, smetterla con le litigiosità interne e concentrarsi su un programma forte, non seguire solo quello che fa il governo di centro-destra per attaccare le proprie critiche.

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