IL SOVRAFFOLLAMENTO

DELLE CARCERI

 

 

 

Il sovraffollamento delle carceri è un problema in tutta l’Europa.

In Italia genera rivolte interne alle carceri con i conseguenti problemi di sicurezza per il personale addetto.

Gli extracomunitari scontano le pene per i loro reati in Italia mentre, secondo me, dovrebbero salire sul primo volo per ritornare nel loro Paese e lì scontare la loro pena; si libererebbero un bel po’ di posti!!!!

In Francia è stata formata una commissione per analizzare e dare una soluzione al problema.

In Francia un terzo dei reclusi è lì per reati sessuali ed un altro terzo è lì per reati legati alla droga ed alla tossicodipendenza; questi reati riguardano prima problemi psichiatrici – da curare nelle opportune sedi (non in carcere) – che di criminalità.

In Russia, dove in una cella da due vivono in sei con conseguenti gravi problemi igienici oltre che di sicurezza, hanno optato per l’amnistia. Un’amnistia che ha cancellato anche reati gravi.

In Russia la mafia controlla il 50% delle imprese private, il 60% delle imprese pubbliche, il 40% del sistema bancario ed una buona fetta del settore turistico. La corruzione è lo strumento usato dalla mafia russa per ottenere vantaggi – esiste persino un tariffario delle tangenti a seconda del tipo di "favore" – e dove non "passano" le tangenti è usato l’assassinio, letteralmente è tolto di mezzo chi è da ostacolo.

In questo caos non c’è più differenza tra reati economici e criminalità organizzata.

In tutti i Paesi europei si sta’ valutando l’opportunità di sistemi di pena alternativi per i reati meno gravi: semilibertà, braccialetto elettronico, ecc..

La riforma carceraria è, insomma, un’esigenza di tutti i Paesi europei.

 

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