PALLONI ALL'ANGOLO

 

 

Marzo 2004

L’U.E.F.A. ha - da tempo - deciso: per partecipare alle coppe continentali occorre avere la licenza che si ottiene dimostrando di aver effettuato tutti i pagamenti (allo Stato ai dipendenti, ai fornitori). Ne ha rimandato l’applicazione per dar alle Società la possibilità di mettersi in regola.

I parametri U.E.F.A. sono noti a tutti dal 2000, anche se poi la loro applicazione per le licenze è slittata prima al 2002 e poi al 2003.

In Italia, al momento, tra le prime sei del campionato, se ne salvano solo tre: Milan, Juventus e Inter. Le altre, Roma, Lazio e Parma non hanno i bilanci in regola.

Se la depenalizzazione del falso in bilancio non basta, ci pensa – ancora – il governo con la legge "spalmadebiti" che spalma su più anni il debito delle Società nei confronti dello Stato, in termini di tasse, contributi, ecc.. alleggerendo così il peso dei debiti sui singoli bilanci annuali.

Questo decreto è all’esame dell’Unione Europea per violazione del principio di leale concorrenza .

Risulterebbe, infatti, un confronto impari tra società italiane non in regola ma messe in regola da colpi di legge nazionale e Società francesi o spagnole o tedesche non in regola e non ammesse in mancanza di pari beneficio oppure ammesse senza artifici.

"I club italiani sapevano dell’entrata in vigore delle nuove regole ed hanno avuto tutto il tempo per mettere a posto i bilanci" cita un trafiletto su un diffuso settimanale, io aggiungo che la loro sicurezza che qualcuno ci avrebbe messo una pezza è stata così grande ……da non generare alcun provvedimento amministrativo e gestionale interno alle Società a rischio.

Tutte le Società calcistiche sono consapevoli che il mondo del calcio muove parecchi miliardi di euro e che tra attori, sceneggiatori, registi, cineoperatori, comparse sono in molti a guadagnarci.

E’, inoltre, ormai risaputo che nel calcio giri parecchio nero cioè denaro che non risulta a bilancio e che alimenta ulteriormente un mondo ormai drogato di soldi e vicino all’overdose.

Allora le Società che si presentano con i conti in regola, sono realmente in regola?!?

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