BOXE FEMMINILE, quanti dubbi!!!!

 

Il Ministro per le pari opportunità, Katia Belillo, ha annunciato che, anche in Italia, ci sarà la boxe al femminile. Grazie ad un decreto firmato dal Ministro della Sanità Veronesi viene regolamentata anche la pratica sportiva femminile e si aprono le porte del pugilato anche alle donne, come già avviene negli altri paesi.

Il pugilato femminile viene così legalizzato ma rimarrà "sotto osservazione" per tre anni, periodo trascorso il quale verrà presa una decisione definitiva.

Boxe femminile! Non so cosa ne pensiate voi ma, per me, è uno di quei campi in cui la parità è meglio perderla che trovarla.

Quanti problemi da risolvere!!!

Protezione per il seno, test di gravidanza prima degli incontri (un pugno nella pancia non piacerebbe al feto!), periodo mestruale (bisognerebbe rimandare gli incontri a periodi ……più fertili).

Bisognerà pur tutelare la salute della donna!!!!!

Cosa può indurre una donna ad intraprendere la boxe? Probabilmente gli stessi stimoli che spingono l’uomo verso la boxe.

Visto, però, che c’è qualche complicazione in più per il sesso femminile, caratteristiche fisiche (dico fisiche non caratteriali) che non vanno d’accordo con pugni e calci, perché fare forzature!?!

A confronto, meglio le arti marziali (karate, judo, aikido, ecc.) meno violente e più eleganti!

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