Ottobre 2003
Chi conosce Bologna sa che è la città dei portici, è la città sede di unantica Università, è la città dei tortellini e delle lasagne, è la città di San Petronio, è la città di ma è anche la città delle acque sotterranee.
Una Bologna insolita e curiosa, antica e affascinante. Il Comune di Bologna e lAssociazione Amici delle Acque organizzano visite guidate nei luoghi sotterranei della storia bolognese.
Uno di questi è al Torrente Aposa che ho personalmente visitato.
Si scende nella Piazza Minghetti e si risale in Piazza San Martino, totale circa 700 metri sotto le vie centrali di Bologna.
LAposa è un antico torrente che oggi viaggia in gran parte sotterraneo per poi riemergere nelle vicinanze di Via De Carracci; era una delle principali fonti idriche nelletà romana ed è rimasto scoperto fino alla fine del 1800 quando, per motivi igienici, venne costruita la rete fognaria ed il torrente con i suoi archi ed i suoi ponti venne coperto.
Sono ancora visibili gli archi duecenteschi, il ponte romano sotto Via Rizzoli che ha ormai 2000 anni, gli scarichi del 300-400, un antico lavatoio ed una neviera.
Cosè la neviera? E un buco, al centro del cortile di case aristocratiche, che serviva a scaricare di sotto la tanta neve che si accumulava.
Visitare i sotterranei di Bologna è come immergersi nel passato, nella cerniera tra antichità e civiltà moderna, in quella che possiamo definire archeologia industriale, in quel periodo nel quale laumento della popolazione faceva i conti con il più che proporzionale bisogno di migliorare le condizioni igieniche e costruire così una rete fognaria.
Visita interessante ed insolita.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione amici delle acque Bologna
Tel. 051.522401 - Fax 051.557794
Sito internet: www.amicidelleacque.com
Sul sito troverete le date delle visite programmate.
Oppure scrivi a: