A PROPOSITO DI AMBIENTE E DI BIODIVERSITA'

 

 

Quando acquistate merendine e tra gli ingredienti c’è l’olio di palma, pensate che potreste contribuire alla distruzione progressiva della foresta pluviale del Borneo.

Perché?

La foresta del Borneo è stata ridotta per far posto alle piantagioni di palma da olio. Olio per friggere, sembra ad alto contenuto d’acidi saturi (altamente nocivi per la salute) ma anche usato dalle tante multinazionali che producono prodotti globalizzati (e a basso costo).

Il Borneo è un’isola asiatica, lussureggiante per la vegetazione, ma oggi la sua foresta è "macchiata" da piantagioni di palma che la tagliano e la "divorano".

La foresta del Borneo è l’habitat di numerose specie animali e vegetali, indispensabili all’equilibrio dell’ambiente che trova nella biodiversità la sua anima ed il suo cuore pulsante.

Gli oranghi sono una delle specie che lì vivono.

Gli oranghi sono scimmie antropomorfe con cui condividiamo il 90% del nostro patrimonio genetico. Ebbene, in quest’opera d’estensione del profitto economico, gli oranghi adulti vengono uccisi mentre i piccoli vengono venduti come animali da compagnia per poi essere abbandonati quando diventano grandi ed "ingombranti".

Nelle coltivazioni di palma, solo topi e serpenti e – sopra – le aquile, che di essi si cibano, trovano il loro habitat. Tutt’altra cosa rispetto alla biodiversità della foresta pluviale!!

L’Asia è lontana ma è l’equilibrio ecologico della Terra in gioco e noi non viviamo ……..sulla Luna.

Attenti, allora, agli ingredienti delle nostre merendine!! Olio di palma? No, grazie.

Cosa ne pensi?

Scrivi a:

malaguti.cinzia@iol.it

 

HOME PAGE