Film inglese, regia Stephen Daldry.
Billy Elliot rappresenta la forza della volontā e della decisione.
Il ragazzo undicenne č affascinato dalla danza ma č, inizialmente, ostacolato dalla famiglia.
La danza č considerata "da femmine" ed il padre vuole che Billy impari la boxe che č "da maschi".
Billy perō non demorde, č tenace ma č anche fortunato a trovare un’insegnante di paese che lo stimola e lo protegge dalle insidie e dalle minacce, che crede nelle sue doti e cerca di spiegare al padre ed al fratello minatori che sarebbe un delitto non coltivarle, sarebbe un’offesa alla vita. Superate le prime resistenze psicologiche, il padre, vedendolo danzare, si convincerā.
Quando hai un desiderio e lo persegui con convinzione e volontā, le barriere e gli ostacoli si possono superare e si possono superare meglio se hai attorno qualcuno che, con altrettanta forza e convinzione, ti aiuta.
Questo il messaggio del film. Bellissimo!
Chissā quanti talenti si sono dispersi perché non hanno avuto accanto una fiducia ed una guida forte!
P.S.: unica nota stonata: scena finale, alla prima dello spettacolo dove la star č Billy, sono passati 10 anni, Billy č adulto, l’amico di Billy č adulto ma papā e fratello sono rimasti tali e quali, come se gli anni per loro non fossero passati, eppur son minatori, boh!?!
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