L'ATEROSCLEROSI ED I PROGRESSI DELLA SCIENZA

 

 

Luglio 2002

La mia curiosità ed il mio interesse per la scienza ed i suoi progressi sono una certezza. La scienza mi affascina perché è fatta di studi e di verifiche, perché non pone mai la parola "fine", perché una scoperta di oggi può modificare, ampliare o mettere in discussione una scoperta di ieri.

Ieri si pensava che il grasso in eccesso si accumulasse su pareti arteriose inerti; l’aterosclerosi – secondo la vecchia teoria – era il risultato della formazione di placche sulla parete di vasi che le "ospitavano" sulla loro superficie.

Oggi gli scienziati concordano sul fatto che il deposito di grassi attivi un processo infiammatorio sulla parete arteriosa che alimenta lo sviluppo e la progressione dell’aterosclerosi.

L’infiammazione richiama l’intervento del sistema immunitario e dei suoi macrofagi che inglobano le LDL – le proteine lipidiche depositate – e che formano la struttura iniziale della placca aterosclerotica.

A questo punto, all’infiammazione dovrebbe seguire la riparazione del tessuto ma l’intervento è bizzarro andandosi a formare un cappuccio fibroso sopra il nucleo lipidico che aumenta così la sua dimensione.

Il rischio maggiore si verifica, però, quando la placca si rompe e viene immesso nel flusso sanguigno il suo contenuto che può formare un trombo che và ad ostruire l’arteria.

Bene, detto questo, la medicina ora andrà a considerare l’efficacia dei farmaci antinfiammatori nella cura dell’aterosclerosi; già dell’Aspirina si conoscono i benefici sul sistema cardiocircolatorio!

Gli studiosi hanno rilevato che l’aterosclerosi si manifesta anche in presenza di livelli ematici normali di LDL (colesterolo). La presenza, invece, della proteina-C sembra essere un fattore rilevante di un processo infiammatorio in atto che, a livelli significativi, potrebbe far scattare il rischio "placca"; gli studi vanno avanti per avere la conferma di un ulteriore strumento diagnostico nella prevenzione del rischio cardiaco.

Poi, c’è il ruolo delle proteine lipidiche HDL che hanno un ruolo protettivo sulle arterie, sono gli "spazzini" delle arterie. Come si possono aumentare? E il loro aumento sarebbe utile allo scopo?

Buon lavoro!!!

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