CURE PARENTALI:
LA NUOVA LEGGE SULLASPETTATIVA AL PADRE
Una nuova legge dà la possibilità al padre del nascituro di richiedere laspettativa al termine del periodo dassenza obbligatoria della madre dopo il parto. Non solo, anche il padre può richiedere il permesso in caso di malattia del figlio fino alletà dotto anni. Il tutto per un totale complessivo massimo di dieci mesi e singolo di sei.
Laspettativa dà diritto al 30% della retribuzione, il permesso giustificato da malattia del figlio non dà diritto a stipendio ma solo a copertura contributiva.
Questa è sicuramente una legge democratica perché da libertà di scelta allinterno della coppia e, come tale, mi piace.
Devo però dire che, allatto pratico, un bambino di 4-5 mesi (laspettativa viene chiesta al termine del periodo di astensione obbligatoria di 3 mesi) ha più bisogno della madre che del padre: per lallattamento, per la sua maggiore pazienza, ecc.. Stessa cosa in caso di una malattia: quando il bambino è molto piccolo sarà lui stesso a volere la madre per forza, è la prima persona che ha visto quando è nato!! In questo senso non è una questione di ruoli: è una questione fisica ed ormonale che differenzia i due sessi. Luomo ha nel sangue il testosterone che lo rende più aggressivo della donna!!!!
Questo non significa "ricacciare" la donna nei ranghi ristretti di un ruolo, tuttaltro! Significa valorizzare le caratteristiche delle une per integrarle con le qualità dellaltro. Certo, il peso delle cure parentali non deve ricadere tutto sulle spalle della madre, a causa di uno strumentalizzato ruolo, bensì occorre collaborazione e buon senso che sono frutto di cultura e capacità.
Forse è meglio fare le cose nellinteresse del bambino!!!!
Cosa ne pensate?
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