LE ARTI MARZIALI CINESI: ANALISI STORICA

 

 

di Marco C. Riva

Milano: ottobre 1998

Aggiornamento: Settembre 2001

 

Riassunto di circa 5000 anni di storia cinese, con molte lacune e contraddizioni (fra storici) a causa della mancanza di informazioni dovuta alle varie distruzioni perpetuate. (~ nel 1630 AC, l’imperatore CHIN SHI HUANG TI alla sua morte fece seppellire con se, vivi, la sua corte, perche’ sarebbero comunque stati tutti uccisi dall’imperatore seguente).

Il periodo storico della Cina si fa iniziare a circa 5000 anni fa, nel nel periodo leggendario, nel 2600-2700 AC., in quanto il Kung Fu Wu Shu comprende anche tecniche di medicina.

All’imperatore HUANG TI (l’Imperatore Giallo) si devono molte scoperte: cominciano a nascere le prime azioni di tecniche organizzate e si puo’ cominciare a parlare di metodo (KUEN): nasce infatti il metodo GO TI (metodo di lotta a corpo a corpo o a corta distanza) il cui principio tecnico (CH’I YU) fa riferimento ad un combattimento leggendario contro il mostro CH’I YU HSU.

L’imperatore (o piu’ probabilmente il suo medico personale CI PO) scrisse il libro NEI CHING SU WEN (edito in Italia dalle Edizioni Mediterranee come due volumi distinti "Nei Ching" e " Su Wen") che e’ considerato il primo testo di medicina e comprende fra l’altro anche tecniche di agopuntura.

E’ la prima codifica di tecniche di medicina cinese.

Successivamente si ricordano altri imperatori: FU I (o FU HI) e CHENG LONG per attivita’ simili.

Facendo un grosso salto, saltando il periodo confuciano (che verra’ trattato isolatamente in modo piu’ esteso in altre occasioni) si arriva al periodo del Taoismo che nasce durante la Dinastia HAN (circa 400 anni, dal 221-206 AC al 220 DC).

La base del Taoismo e’ la ricerca dell’immortalita’ (mediante alchimia, ginnastica, etc. per aumentare salute, prestanza fisica, longevita’, etc.).

In tempi leggermente piu’ antichi (circa 2500/3000 anni fa) si iniziava a ricercare le tecniche dell’armonia per comporre l’equilibrio: ricerca dell’energia vitale = CH ' I

Tre dita sotto l’ombelico c’e’ il centro vitale dell’energia: CH ' I HAI (HAI = oceano)

La leggenda dice che caddero dal cielo due gocce di energia (YING e YANG) che si unirono e diedero origine al movimento. Il simbolo del TAO infatti da’ idea del movimento.

I CHING o I KING (= il libro dei mutamenti, nato ~ 4500 anni fa) (I significa mutamento) e’ stato rianalizzato nel periodo di punta del Taoismo e poi ancora al tempo di Cristo, durante la DinastiaHAN.

In quel periodo avvenne una rivoluzione culturale e ci furono le massime espressioni di varie arti e la nascita di nuove arti: pittura, poesia, etc. e la nascita stessa del TAOISMO (o FAN SHI = occultisti).

Grazie a questo momento rigoglioso di cultura cominciano a nascere degli stili di Kung Fu.

Facciamo riferimento al personaggio KWOOK YEE.

Questo maestro comincio’ ad analizzare il metodo della scherma (inteso come schermaglia) e nasce il primo stile a lunga distanza: lo stile CHANG CHANG SHOU.

Nascono anche stili piu’ dettagliati e definiti:

- lo stile SHOU PA (per la scherma) e lo stile CHUEI TI (per il corpo a corpo).

Comincia ad essere codificato il TAO YING = ginnastica morbida preventiva taoista.

La medicina nasce principalmente nell’ambiente degli eremiti e a corte degli imperatori: doveva essere preventiva e non terapeutica perche' se l’imperatore si ammalava, al medico veniva tagliata la testa.

Facciamo un’altro salto, fino al 520 DC, data estremamente importante per le arti marziali.

Il prologo della storia narra che in India, alla reggia del re Suganda, il figlio BODHI DHARMA studiava diverse arti e, oltre a pittura, scrittura, filosofia, etc., studiava tecniche di ginnastica e lotta insegnategli dal suo maestro PRAJINATRA, di dottrina buddista (buddismo MAHAYANA).

Queste tecniche di lotta derivavano da una serie di regole per il combattimento nate molti secoli prima in India (circa 2500 anni fa, almeno) anche se non c’era stato uno sviluppo dell’arte marziale vero e proprio, ma solo forme di lotta e ginnastica e questo per un motivo geografico: il clima caldo e umido dell’India non poteva e non puo’ permettere lo sviluppo di un’estrema esasperazione del movimento.

Era allora un periodo di persecuzione verso i buddisti e Bodhi Dharma, consigliato dal suo maestro, decide di abbandonare tutto e viaggiare a nord, oltre le montagne, fino a trovare un popolo a cui insegnare e da cui imparare. Spesso si fermava in qualche luogo e si fermo’ anche in diversi monasteri tibetani (ad esempio nei monasteri JON TI, LEN CHON, TON WA): all’inizio veniva accolto a braccia aperte, ma dopo un po’ di tempo doveva scappare via in quanto insegnava a tutti (e quindi anche alla gente comune) e diventava inviso (perche’ troppo sapiente/potente) al signorotto locale.

Bodhi Dharma arrivo’ infine nella zona centro-nord della Cina: la regione di HONNAN (~ appunto nel 520 DC) vicino al fiume YANG TZE KIANG dove si trovava il monastero SHAOLIN: qui trovo’ il clima adatto e fu subito seguito dai monaci buddisti, fino ad allora dediti ad un diverso buddismo: SUTRA = buddismo recitato.

Bodhi Dharma insegno’ ad unire l’arte del corpo con l’arte dello spirito: nel suo buddismo Mahayana aveva studiato la tecnica DIANA o DYANA (= vuoto, in Cina il CHANG e poi dopo secoli in Giappone lo ZEN ) per la ricerca del vuoto (mentale).

(Bodhi Dharma e’ famoso in tutto l’oriente: nome cinese = TA MO, nome giapponese = DURUMA).

Il lavoro di Shaolin andra’ avanti per secoli (fino a circa il 1650 DC). Intanto diversi altri monasteri iniziarono a praticare cose simili e quindi gli imperatori di vari Stati cominciano ad impaurirsi: per ordine imperiale verra’ ordinata la distruzione di monasteri e templi (solo dal 840 al 846 DC ne vengono distrutti circa 4500).

Poi, verso il 1285, dal nord (Manciuria) inizia l’invasione dei MANCHU che occupa una stragrande parte della Cina, invasione che continua durante la Dinastia MING (1330-1644).

L’invasione viene in parte ostacolata dai monasteri situati nella regione di Honnan e regioni vicine.

Poi nel 1644 (per alcuni nel 1662), in una notte, quando buona parte della casta guerriera dei monaci Shaolin erano assenti per assistenza o per spedizioni, aiutati anche da alcuni infiltrati, piu’ di 2000 Manchu (contro 100 monaci rimasti) riuscirono ad entrare nel monastero Shaolin e lo distrussero.

Solo 5 (o 7 o 9) monaci si salvarono.

Successivamente, fino al 1912 (ribellione dei Boxer), vive l’ultima dinastia: la Dinastia CHING.

Dai monaci che si salvarono da Shaolin derivano le sette segrete (TRIADE, SHAN TUNG, LOTO BIANCO, TIGRE NERA) che sono vive ancora ai nostri giorni, anche se allora avevano moventi differenti da quelli di oggi.

Gli ultimi grandi passi: nel 1949 si ha la costituzione della REPUBBLICA POPOLARE CINESE.

nel 1958 si ha la codifica delle arti marziali (tantissime).

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