La notizia: un italiano su 1.315 (bambini compresi) possiede unarma (..non giocattolo!).
Le città più bellicose sono Nuoro, Vibo Valentia e Caltanissetta ma anche Reggio Emilia è in cima alla classifica.
Il dato considera solo le armi regolarmente denunciate quindi cè da pensare che il numero possa sensibilmente aumentare.
I dati del Ministro dellInterno ci dissero però che i reati nel 2000 diminuirono. Allora?
Lopinione pubblica crede che siano aumentati o forse che nè aumentata la pericolosità essendo gli stessi diventati forse più cruenti. Mah!?!
Io sono più propensa a pensare che il problema "sicurezza" sia stato "montato" parecchio nellultima campagna elettorale del centro-destra; il problema della sicurezza è sempre un problema molto sentito da tutti ed ergirsi baluardo di misure maggiori di tutela porta sempre più voti.
Perché unarma in casa?
Per ragioni dautodifesa o per motivi sportivi (tiro) o pseudo-sportivi (la caccia).
La legge sul possesso darmi "corte" in Italia è, peraltro, più restrittiva che in altri paesi europei. In Francia ed in Danimarca, ad esempio, la vendita della calibro ventidue è libera e per acquistare unarma in Svizzera è sufficiente la carta didentità.
LItalia è, invece, permissiva sulle armi lunghe: la lobby della caccia ha sempre ottenuto molto; chiunque può possedere in casa un fucile dassalto Usa con 1500 colpi, basta che sia un cacciatore.
In ogni modo, per la concessione del porto darmi molto dipende dal prefetto che lo deve rilasciare: può essere di manica larga oppure no.
Sinceramente, questi fatti non mi fanno sentire tranquilla; un conto è unarma affidata a personale qualificato a portarla (polizia, vigili, carabinieri, guardie giurate, ecc.) ed un conto è unarma affidata a persone che la potrebbero usare in un momento dira o di vendetta.
Un conto è personale specializzato e sottoposto a controlli e test ed un conto sono persone che possiedono unarma per unossessione dautodifesa.
Non vorreri essere la moglie del tizio che tiene il fucile sotto il letto, pronto a tirarlo fuori se si muove la porta ed entra qualcuno nella stanza. Perché? Perché quella povera moglie deve stare attenta quando si alza di notte per andare in bagno!!!!
Insomma, il possesso di unarma dà false sicurezze!
Che fare, allora?
Beh, i reati nel 2000 sono diminuiti, la villa è meglio non averla in mezzo alla campagna, meglio vicina ad altre case e con una buona illuminazione stradale; una porta blindata ed un allarme se si è commercianti doggetti di valore; una maggiore vigilanza dei servizi dordine pubblico (vigili, carabinieri, ecc.) che paghiamo già noi cittadini.
"Chi pensa non spara", lo ha scritto qualcuno che non ama le armi sul muro di cinta del poligono di tiro in Viale Achille Papa a Milano.
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