ANIMALI DA LABORATORIO

 

 

Usare animali per sperimentazioni mediche? Quanto può essere utile o lecito?

La sperimentazione dell’efficacia di nuove molecole farmacologiche sugli animali per verificarne gli effetti tossici prima di utilizzarle sull’uomo è un argomento delicato.

Ci sono scienziati che ritengono che le reazioni biochimiche sui mammiferi animali siano le stesse dell’uomo (appartenente allo stesso regno animale), altri ritengono invece che la reazione e l’effetto variano da animale ad animale e possa succedere che la sperimentazione sia fatta su un animale la cui reazione alla molecola è positiva per ottenere l’autorizzazione all’uso sull’uomo. Opinioni o certezze? Certo è che le industrie farmaceutiche investono parecchi denari nella sperimentazione e qualche "deviazione" non mi meraviglierebbe.

Io personalmente penso che le sperimentazioni sugli animali si possano ridurre notevolmente ma non eliminare. Prove su tessuti in provetta ed elaborazioni al computer possono portare molto avanti gli studi di ricerca.

Ciò che invece ritengo inconcepibile è l’utilizzo d’animali ad uso didattico nelle Università. Non è permesso, ma ……………

Cosa ne pensate?

Scrivi a:

malaguti.cinzia@iol.it