GLI AMERICANI U.S.A. E LA RELIGIONE 

 

 

Giugno 2005

 

L’85% degli americani U.S.A. prega almeno una volta al giorno e quasi la metà partecipa alle funzioni religiose una volta a settimana.

Il 93% degli americani U.S.A. possiede una Bibbia, il 68% crede nel diavolo e l’82% nel paradiso.

 

Sei americani U.S.A. su dieci affermano che la religione occupa un posto di rilievo nella loro vita.

In Europa le percentuali sono decisamente più basse: 21% in Germania, 16% in Gran Bretagna, 14% in Francia, 11% in Repubblica Ceca, meno del 10% in Svezia e Danimarca.

 

Gli americani statunitensi sono allora un popolo prevalentemente religioso e gli europei sono, invece, un popolo prevalentemente laico?

 

Io credo che gli americani preghino tanto perché hanno tanto bisogno di espiare i loro peccati.

Mi spiego immediatamente, portando alla vostra attenzione ben cinque ragioni (dati e percentuali tratti da un articolo dello scrittore Jeremy Rifkin, pubblicato su “L’Espresso”)

 

1) Due americani U.S.A. su tre sono favorevoli alla pena di morte.

Negli Stati Uniti, in ben 38 stati, esiste – infatti - ancora la pena di morte e, negli ultimi 29 anni, sono state giustiziate ben 800 persone con una media di 27 persone all’anno!

Nella Bibbia viene, invece, predicato il perdono e la redenzione!!!

 

2) Gli Stati Uniti oggi rappresentano l’80% della ricerca e dello sviluppo militare ed il 40% per cento della spesa complessiva militare nel mondo.

Con le recenti affermazioni del Presidente Bush relativamente alla guerra preventiva, non si può nemmeno giustificare questo riarmo continuo come scopi difensivi!

Nella Bibbia, invece, Gesù afferma “amate i vostri nemici e pregate per coloro che imprecano contro di voi e vi perseguitano” e ammonisce di continuo i suoi seguaci affinché depongano le armi.

 

3) L’85% degli americani U.S.A. ritiene che è più importante perseguire gli obiettivi personali senza ingerenze da parte del governo ……..cosicché negli U.S.A. il 22% dei bambini vive nella miseria.

Attualmente gli U.S.A. si piazzano al penultimo posto, solo davanti al Messico, nella classifica della povertà infantile nelle nazioni sviluppate.

Nella Bibbia si predica la generosità, l’assistenza ai meno fortunati ed ai più poveri; nel Nuovo Testamento un versetto su 16 è dedicato al tema dell’equa distribuzione delle ricchezze, all’aiuto che va assicurato ai membri più deboli e più indigenti della Società.

 

4) Gli U.S.A. si sono rifiutati di sottoscrivere due trattati per la protezione dell’ambiente: il Global Warming Treaty (Trattato contro il riscaldamento globale) e il Biodiversity Treaty (Trattato per la Biodiversità) di cui, invece, l’Unione Europea si è fatta paladina.

Nella Bibbia, Gesù chiede ai suoi fedeli di rispettare e preservare la creazione.

 

5) Negli U.S.A. ci sono in circolazione 250 milioni d’armi da fuoco.

Non venite a raccontarmi che sono possedute a scopo difensivo perché allora vi rispondo che gli U.S.A. hanno un altissimo tasso d’omicidi, superiore a quasi quattro volte quello europeo.

Nella Bibbia, Gesù predicò la non violenza.

 

 

Beh, io penso che alla base di tutto ci sia la mentalità americana così individualista e che lega il successo al possesso di denaro. Allora, per raggiungere il successo americano e per difendere la proprietà e quello che essa rappresenta per il proprio io, si giustifica l’uso della pena di morte, l’uso delle armi, l’uso dell’ambiente…e si fugge dalla povertà anziché aiutarla.

Eh sì, gli americani pregano tanto perché hanno tanto bisogno di espiare i loro peccati!!

 

 

 

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