ABUSO DI FARMACI

 

Da una statistica risulta che gli italiani abusano di farmaci, o meglio, i medici di base, spesso, prescrivono farmaci con un po’ di leggerezza.

Il consumo di farmaci contro gastrite ed ulcera, ad esempio, è doppio nel Lazio rispetto al Nord-Italia; "l’aria" del Lazio è così fattiva di gastriti ed ulcere oppure i medici di base laziali sono abituati a prescrivere il farmaco anche in presenza di un piccolo mal di stomaco??

I farmaci più consumati risultano essere quelli cardiovascolari, gli antibiotici, quelli contro gastrite ed ulcera, gli psicofarmaci e gli antidepressivi.

L’uso d’antibiotici, senza una reale necessità, è poi concausa dell’inefficacia nel tempo dell’antibiotico stesso. I germi, infatti, imparano a resistere, ad adattarsi, allo specifico antibiotico rendendolo così inutile. Più lo si usa e più aumenta il contatto con il germe e quindi la probabilità che lo stesso impari a difendersi. Per questo è importante che non si usino antibiotici se non veramente necessari. La corsa della ricerca su nuovi antibiotici che riescano a debellare i germi resistenti ai precedenti farmaci oltre ai nuovi microbi, potrebbe farci arrivare all’obiettivo con il fiato sempre più corto e ciò penalizzerebbe la possibilità di curarci in futuro.

Che dire di psicofarmaci ed antidepressivi? Che generano dipendenza. Che annientano la forza di volontà perché si sostituiscono ad essa. Che distruggono le risorse psicologiche del cervello con l’uso di un palliativo. Risolvere i problemi prendendo una pastiglia è troppo facile per essere utile. Gli psicofarmaci e gli antidepressivi andrebbero usati solo in casi patologici.

Il mal di testa è poi uno di quei malesseri che portano all’abuso di psicofarmaci, al primo sintomo di mal di testa, ecco pronta la pastiglia da ingoiare. Certo, sopportare il mal di testa è difficile, soprattutto in una società che ti vuole sempre attivo e dinamico, con tutti gli impegni che abbiamo quotidianamente non possiamo perdere tempo ad aspettare che il mal di testa passi !!!!! Ricordiamo, però, che ogni medicina ha effetti collaterali che, in caso d’abuso, ritroveremo fra qualche anno aumentati degli "interessi".

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