UN FILM: 15 MINUTI ......

 

 

Il film mette in evidenza il ruolo della televisione nell’esasperazione delle notizie, dell’immagine da mostrare a qualunque costo se fa audience. Immagini trasmesse brutalmente ed in maniera acritica, asettica; immagini che fanno anche di un pazzo e di un assassino, delle notorietà, delle persone famose svuotate della loro negatività, anzi delle vittime.

Qui, poi, s’intreccia la complicità di certe leggi che distinguono penalmente un crimine commesso da un pazzo da un crimine commesso da un killer e sulla cui ambiguità c’è chi ci marcia per la propria impunità.

Non è però sulle leggi che il film punta il dito, bensì sugli effetti negativi di un’informazione senza scrupoli che genera dei mostri.

La storia: due pazzi assassini filmano le loro imprese per poi vendere il loro filmato ad un ambizioso giornalista televisivo che in cambio gli darà soldi ed avvocato.

Il finale però non ve lo posso raccontare …………

Come al solito, un’ottima interpretazione di Robert de Niro nella parte del poliziotto.

Buona visione!

 

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