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Due parole sull'Agapornis cana

L'Agapornis cana è il rappresentante del genere che presenta il più vistoso dimorfismo sessuale.
Il maschio è prevalentemente verde, più scuro nelle parti superiori molto chiaro in quelle inferiori; la testa e l'aito petto sono grigi. Le remiganti hanno il vessillo esterno bruno; non mi risuita sia nero, come da più parti riportato; le timoniere sono attraversate da una fascia nera; il becco è chiaro.
La femmina è completamente verde, ma ha anch'essa delle sfumature appena percettibili di grigio sulla faccia.
Il maschio dell'A. cana cana ha delle sfumature gialle nel grigio del capo. Il maschio della sottospecie "blectanea" ha invece tutto il capo grigio soffuso di blu.
Il becco è chiaro, le zampe grigie, gli occhi sono marroni.
La lunghezza dell'ablectanea si aggira sui 14 cm.; poco più piccolo è l'A. cana cana.
Il cana vive nel Madagascar.
I piccoli già nel nido hanno dimorfismo sessuale evidenziato; i giovani maschi hanno quantità non trascurabili di grigio sul capo e sulle guance. Le femmine sono copie sbiadite delle adulte.
Il becco dei giovani è arancione chiarissimo con delle sfumature brune. L'A. cana è l'unico Agapornis che presenta dimorfismo sessuale evidenziato già nel nido.
Il carattere estremamente selvatico ne rende difficile la riproduzione in gabbia. I soggetti, infatti, all'avvicinarsi di qualcuno si precipitano nel nido a forte velocità.
L'A. cana è specie che trasporta il materiale al nido inffiandolo preventivamente nel groppone e nel petto.
Nello svolgere questa operazione il cana (ma anche il taranta), non è altrettanto positivo come l'A. roseicollis; infatti è vero che quest'ultimo perde molto materiale nel momento del suo ingresso al nido (sfregamento contro le pareti d'ingresso), ma riesce comunque ad imbottire il nido in modo sufficiente per una buona cova, mentre l'A. cana, per quanto la femmina si dia un gran da fare non riesce ad imbottire il nido che rimane pressoché nudo.
E' bene dunque che intervenga l'allevatore mettendo materiale direttamente nel nido. Evidentemente in libertà l'A. cana usa materiale diverso da quello che noi siamo abituati ad offrire loro.
La gabbia dove è avvenuta la riproduzione è delle misure approssimative di circa cm. 80 x 25 x 25: il nido, del tipo a cassettina, delle dimensioni di 15 x 15 x 25 con foro asimmetrico di 0 4,5 cm. (il nido era dei roseicollis) adattato alla nuova specie riducendo la camera d'incubazione.
L'accoppiamento è avvenuto senza che prima si svolgesse un preventivo corteggiamento, come avviene per i Forpus. L'accoppiamento è avvenuto subito dopo ii passaggio di cibo dal ma-
schio alla femmina ed è durato circa 5 minuti. Il primo uovo è stato deposto dopo 3 giorni.Le uova, che vengono deposte a giorni alterni, misurano mm. 18,2 x 15,1 (media su 7 uova); sono molto piccole essendo pressochè uguali a quelle dei Forpus e di gran lunga più piccole di quelle degli A. fischer, A. roseicollis, A. personata, A. taranta, che misurano mediamente mm. 22,8 x 16,9. Le uova di cana hanno una forma arrotondata simile a quella dei Forpus.   
I piccoli nascono dopo 20 giorni di cova, ecco di seguito i dati (ancora naturalmente scarsi) in mio possesso:
14-7-81 1° uovo: nato il 4-8-1981
17-7-81 2° uovo: nato il 6-8-1981
19-7-81 8° uovo: nato 1'8-8-1981
21-7-81 4° uovo: il pullus è morto completamente formato prima della schiusa.    
I piccoli con il piumino poco fitto, bianco come i pullus dei taranta, ma al contrario diquesti hanno le unghie chiare.   
Gli occhi vengono aperti precocemente al 7°giorno di vita.

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L'alimentazione è la solita. Vale la pena ricordare che il seme di gran lunga più gradito è quello di panico. Le spighe sono anche molto gradite.   
Il cana ha un canto paragonabile ad alcune note del Melopsittacus ondulatus ma risulta gran lunga meno fastidioso pe;chè non ripetitivo.
Quando si apre lo sportellino di ispezione, durante il periodo di cova, la femmina allargail piumaggio ed emette un suono aspro, accompgnato da uno scatto velocissimo verso l'intruso; comportamento quasi uguale a quello dei Forpus.   
I piccoli imitano i genitori a partire dal 15/18° giorno di vita. Appena si chiude il nido tutti, genitori e piccoli, iniziano ad emettere un suono paragonabile (con un po' di fantasia) al verso della cicala, ma stranamente ad un tratto dopo circa 30" smettono tutti contemporanemente, quasi obbedissero ad un ordine. Le uova NON sono state spruzzate con acqua.    
Credo che questa sia la prima riproduzione in Italia.
I1 3 settembre 1991, anche la femmina di cana ablectanea ha deposto il suo primo uovo
Ecco di seguito uno specchietto relativo al colore del piumino e delle unghie dei pullus degli Agapornis da me allevati:

FISCHER piumino roseo unghie chiare
ROSEICOLLIS    piumino roseo unghie chiare
PERSONATA piumino roseo unghie chiare
CANA piumino bianco unghie chiare
TARANTA piumino bianco  unghie scure.



Il giorno 9-9-91 i piccoli non erano ancora usciti dal nido


Luciano Socci

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Madagascar habitat

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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