Negli impianti a due tubi, più economici, i ventilconvettori contengono una sola batteria alimentata da acqua calda in inverno e da acqua fredda in estate.
Negli impianti a quattro tubi i ventilconvettori contengono due batterie, una alimentata da acqua refrigerata e una da acqua calda, entrambe dotate di valvole di regolazione automatica. In questo caso ogni ventilconvettore può erogare "caldo" o "freddo" secondo la reale necessità dell'ambiente. Gli impianti a quattro tubi, più costosi, rappresentano una buona soluzione ai problemi di climatizzazione di edifici con ampie superfici vetrate su esposizioni diverse.
B) IMPIANTI MISTI ACQUA - ARIA
A differenza degli impianti a tutt'aria, gli impianti
a tutt'acqua non utilizzano aria esterna e quindi non permettono il rinnovo
d'aria degli ambienti. Questa limitazione viene superata aggiungendo un impianto
separato di ventilazione con aria esterna adeguatamente trattata (aria primaria).
Impianti di questo tipo sono definiti impianti misti acqua - aria (o
impianti a ventilconvettori con aria primaria). Il trattamento dell'aria
di rinnovo (riscaldamento o raffreddamento, umidificazione o deumidificazione,
filtrazione) può essere effettuato per mezzo di UTA (Unità
di Trattamento Aria) oppure, in modo più economico, utilizzando recuperatori
di calore.