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Il monoblocco trasferibile non richiede nessun intervento di installazione ed alcun impianto: appena acquistato, basta tenerlo in posizione verticale per un'ora circa, per consentire al fluido di abbandonare tutte le parti del circuito e posizionarsi nel serbatoio, e può essere immediatamente messo in funzione.
È costituito da un unico pezzo, montato su ruote (e quindi facilmente spostabile nell'ambiente in cui serve), in cui sono inseriti tutti i componenti per il funzionamento. L'aria del locale in cui è posizionato viene rinfrescata e deumidificata, mentre il calore viene espulso attraverso un tubo flessibile, alla cui estremità è fissato un supporto rigido schiacciato che può essere inserito tra le ante di una finestra tenuta socchiusa, per evitare di praticare fori sui vetri. La sua capacità di refrigerazione non è elevata, infatti è adatto ad ambienti fino a 25/30 mq., corrispondenti a circa 90/100 mc.
PRO E CONTRO:
* facilmente spostabile;
* economico (sia come costo d'acquisto che di gestione);
* poco efficiente;
* obbliga a tenere socchiuse le finestre, con un indesiderato afflusso di aria e rumori dall'esterno, se non si vuole praticare un foro nel vetro per l'espulsione dell'aria calda;
* è molto rumoroso.