Coalizione di Centro Sinistra

Programma e obiettivi

I capisaldi della nostra azione:

etica, moralità,

trasparenza politico-amministrativa, progettualità, cultura

La politica è servizio, richiede grande senso di responsabilità civile e sociale, chiede di saper ascoltare, di saper guardare dentro i problemi senza nasconderli con parole insignificanti, di semplificarli nella loro realtà per decidere e agire in funzione del bene comune.

La politica è orientamento e organizzazione della vita dell’uomo e, come tale, non deve essere patrimonio di addetti ai lavori ma di tutti e tutti devono essere chiamati a partecipare ai processi decisionali. Con la politica si decide il nostro futuro.

Quando invece la politica diventa esercizio del potere per il potere, si mette al servizio di comitati di affari o si lascia condizionare da un sottobosco di interessi particolari, allora rappresenta una degenerazione insopportabile da isolare e combattere.

E' per questo che il nostro riferimento non può essere altro che la Costituzione nata dalla Resistenza, perché è da essa che le Istituzioni traggono la loro legittimità e le indicazioni per operare correttamente nell'interesse di tutti i cittadini.

Riportare la società in generale (e i giovani in particolare) ad avere passione politica, fiducia nelle istituzioni, a impegnarsi per una società più giusta, a misura d’uomo e dell’ambiente in cui vive, significa davvero essere dalla parte dei cittadini e credere nel futuro.

Dobbiamo vincere questa sfida proprio partendo da realtà locali come la nostra, superando le "tristi passioni" dell’antipolitica, dell’individualismo, dell’interesse di parte e personale.

Lavorare per il bene comune significa creare le condizioni affinché tutti possano vivere con responsabilità la propria cittadinanza.

 

1. Scelte partecipate

Il primo obiettivo è quello di migliorare il clima di collaborazione tra tutte le realtà presenti a Vicchio (Istituzioni, Scuola, Associazioni, famiglie, singoli cittadini, giovani e meno giovani) affinché si possa condividere una strategia comune per affrontare i problemi.
Faremo ogni sforzo per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini ai processi decisionali, lavorare in piena sinergia con le frazioni e il mondo associativo.

Ci impegneremo costantemente a instaurare rapporti costruttivi all’interno del Consiglio Comunale perché i problemi del paese sono di tutti e andranno risolti, per quanto possibile, con il contributo di tutti.
In questo contesto andrà valorizzato il ruolo politico e di rappresentanza del consigliere comunale.
Un elemento di fondamentale importanza sarà il lavoro delle Commissioni consiliari dove potrà essere fatta l’analisi puntuale dei problemi da affrontare e le soluzioni da proporre alla discussione e all’approvazione del Consiglio Comunale.

Per rendere più trasparente i lavori del Consiglio Comunale valuteremo la possibilità dal punto di vista tecnico-finanziario di trasmetterli on line.

 

 

 

 

2. Il futuro è dei giovani

Lavorare con i giovani significa guardare al futuro, ascoltare le loro aspettative, capire la loro visione della vita, tener conto della loro freschezza nell’affrontare i problemi.

Con i giovani vogliamo creare le basi per un reale rinnovamento politico e amministrativo perché se riusciremo a coinvolgerli sulle scelte che riguardano essenzialmente il loro futuro li renderemo sempre più attivi nella vita pubblica preparandoli a diventare classe dirigente al servizio del loro paese.

Attiveremo quindi le risorse disponibili per sviluppare adeguate politiche giovanili di formazione e di crescita, anche attraverso:

L’inserimento di un giovane nel team di ogni assessorato.

La promozione delle potenzialità culturali intorno alla Biblioteca comunale,
la quale , dovrà essere resa più fruibile sia con spazi dedicati allo studio sia rendendo libero l’accesso ad internet con il proprio computer.

Il sostegno dei Circoli territoriali e delle Associazioni.

 

In particolare, le associazioni sportive che lavorano e seguono tanti giovani del paese troveranno nella nuova Amministrazione collaborazione e attenzione alle loro problematiche.

 

 

 

 

 

 

3. Prioritaria la manutenzione del paese


Un obiettivo veramente strategico è il mantenimento e la cura del bene pubblico, con l’attuazione di due programmi di intervento, uno sul piano operativo e l’altro sul piano culturale.

Verrà istituita una Centrale Operativa della Manutenzione che preveda:

La definizione di un’organizzazione efficiente attraverso un team integrato di
programma/progetto.

La disponibilità di mezzi e strutture adeguate.

Il ricorso ad apporti esterni, se ciò risulta indispensabile.

 

Occorrerà definire nel dettaglio la tipologia degli interventi da svolgere su tutto il territorio comunale per poi pianificarli nel tempo ed eseguirli con regolarità.

In questo campo è basilare uno specifico intervento di tipo culturale, incentrato nel rapporto Scuola-Territorio e articolato su due filoni:

Lavorare con le nuove generazioni, in stretta collaborazione con l’Istituto
Comprensivo Statale di Vicchio, attivando progetti mirati per educare i nostri
ragazzi al rispetto del loro paese.

Lavorare sul territorio (con gli istituti di partecipazione, le famiglie e il mondo
associativo) per creare la cultura del rispetto e della manutenzione delle cose di
proprietà comune.

 

 

 

 

 

4. I servizi sociali e il mondo del lavoro

Nella politica comunale il settore sociale ha un valore strategico e per questo motivo ha per noi priorità assoluta.

Approfondiremo la conoscenza delle nuove emergenze sociali per sviluppare politiche di sostegno e solidarietà verso i soggetti più esposti alla crisi economica e che si trovano in reale difficoltà (anziani soli, pensionati, famiglie in difficoltà, famiglie giovani).

Continueremo a sostenere la Rete di Solidarietà ricercando la massima sinergia tra i soggetti presenti all’interno del paese e sviluppando concrete politiche di integrazione e coesione sociale.

Per essere davvero efficaci, oltre a erogare finanziamenti adeguati, andrà selezionata attentamente la spesa in modo da non sprecare risorse e indirizzarle nella giusta direzione.

 

L’Amministrazione Comunale dovrà avere particolare attenzione alla situazione occupazionale del nostro Comune perché il problema dei posti di lavoro riveste un’importanza fondamentale per le nostre famiglie.

A tale scopo sarà importante sviluppare strette relazioni con il mondo dell’impresa e delle organizzazioni del lavoro cercando per quanto ci è possibile di fare il massimo.

 

 

 

 

 

5. Far bene l’ordinaria amministrazione

 

Quando si rivolge alla propria Amministrazione il cittadino deve sentirsi a suo agio perché trova risposte adeguate alla soluzione dei suoi problemi.

Il nostro intento è lavorare per un’Amministrazione che sia attenta alle necessità e alla soddisfazione dei propri cittadini.

Il filo conduttore della nostra azione quotidiana sarà sempre questo concetto: siamo al servizio di 8.200 nostri concittadini.

Condizione preliminare per fare bene l’ordinaria amministrazione è condividere con i dipendenti comunali i valori basilari di una buona Amministrazione Comunale.

Nella nostra azione di governo perseguiremo l’eccellenza nei servizi forniti perché incide in maniera determinante sulla qualità vita dei nostri concittadini.

Lo faremo eseguendo un attento controllo della spesa, eliminando eventuali sprechi, ottimizzando i processi e le risorse disponibili, facendo uso dello strumento della pianificazione e programmando attentamente le attività, in altri termini vogliamo creare valore economico.

Durante il nostro mandato riteniamo importante inserire tecniche per il controllo di gestione.

Valori fondamentali per l’Azienda Comune sono la valorizzazione delle risorse umane, la loro motivazione, lo sviluppo delle competenze per ottenere un’adeguata crescita professionale.

Seguendo perciò criteri di semplificazione, di efficienza operativa e di integrazione sarà fatta una verifica della pianta organica e del relativo organigramma per revisionare la struttura organizzativa.

Inoltre motiveremo con assoluta trasparenza il ricorso alle esternalizzazioni, stabilendo i criteri di valutazione nel decidere se fare da soli o "comprare" all’esterno.

 

 

 

 

 

6. Servizi pubblici efficienti ed equi

Siamo consapevoli che la scelta di gestire i servizi di fornitura dell’acqua e di smaltimento dei rifiuti a livello di ATO è ancora valida e che le considerazioni di fondo che avevano suggerito questa soluzione restano tuttora condivisibili: creare massa critica per una gestione razionale, ottenere investimenti idonei a migliorare la qualità e l’efficienza di servizi di primaria importanza, applicare una politica tariffaria nell’interesse dei cittadini.

Questi obiettivi non vanno disattesi e queste aggregazioni non devono trasformarsi in un apparato che dissipa risorse pubbliche.

Si impone un’attenta verifica sui servizi forniti per correggere errori di gestione, intervenire sulla qualità, sull’efficienza e sulla congruità delle tariffe applicate, che stanno diventando un peso per tante famiglie.

Si deve ammettere che la soddisfazione del cliente, specialmente tra la nostra gente, è oggi ai minimi termini.

Questi servizi vanno continuamente monitorati, allo scopo di controllare le società di gestione partecipate che necessariamente devono rendere conto ai Comuni interessati.

Per migliorare e ricreare un rapporto di fiducia con i cittadini la nostra Amministrazione Comunale ha in programma:

L’apertura di uno sportello informativo per raccogliere dati reali e punti critici sofferti dai cittadini.

 

L’istituzione di una Commissione consiliare temporanea che affronti:

L’analisi del sistema delle tariffe e loro controllo.

Il controllo sull’efficienza e qualità dei servizi.

Le proposte di soluzione nel breve e lungo periodo.

 

L’impegno diretto da parte dell’Amministrazione Comunale per sostenere:

Una campagna per il corretto uso dell’acqua del rubinetto e per il risparmio idrico;

Una campagna per incrementare la raccolta differenziata, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2014 il 70% sul totale complessivo dei rifiuti (rispetto al 35% attuale).

 

Per conseguirlo analizzeremo la fattibilità di un modello di raccolta differenziata basato sul porta a porta a tariffa puntuale.

Il principio ispiratore è quello del "rifiuto zero" da attuare nell’arco di 10 anni.

 

Il coordinamento con gli altri Comuni del Mugello per impostare una politica che tuteli maggiormente gli interessi delle nostre popolazioni.

 

L’abbandono delle logiche di consorteria politica che stanno alla base delle nomine dei manager pubblici.

 

Sul tema dei servizi pubblici e delle quote di privatizzazione siamo decisi a limitare ogni ulteriore privatizzazione.

Attenti agli scenari che si presenteranno, analizzeremo con il Consiglio Comunale se esistono le condizioni per una possibile ripubblicizzazione.

 

 

 

 

 

7. Cultura

Il bene pubblico è di tutti e come tale deve essere protetto, curato, controllato e gestito da tutti.

Lavoreremo per favorire e creare la cultura del rispetto del bene pubblico, della manutenzione, dei servizi, dell’ambiente, per uno sviluppo sostenibile.

Coniugandosi all’aspetto etico della politica, questo obiettivo rappresenta per noi un elemento che caratterizzerà la nuova Amministrazione .

Si tratta prima di tutto di un processo da pianificare durante il mandato amministrativo in progetti mirati che dovranno coinvolgere: l’Istituto Comprensivo Statale di Vicchio, le associazioni, i circoli e le famiglie.

Sarà una sfida importante: lavorare con la scuola sulla cultura corrente, che fa parte integrante della vita di tutti giorni in una società in continuo cambiamento.

Nella scuola, per la formazione e la crescita culturale delle nuove generazioni, sarà necessario ritrovare una maggiore sinergia tra le Famiglie, l’Istituto Comprensivo Statale e l’Amministrazione Comunale.

In questo settore ci muoveremo seguendo la politica sviluppata dalla passata Amministrazione.

Continueremo quindi a valorizzare, in un ottica di rete comprensoriale, le potenzialità offerte dai luoghi della cultura (la Biblioteca comunale, il Museo Beato Angelico, la casa di Giotto, la casa del Cellini) nonché a sostenere e promuovere quegli eventi che da anni stanno caratterizzando culturalmente Vicchio.

 

 

 

 

 

8. Lo sviluppo economico

Lo sviluppo economico, articolato nei vari settori produttivi (manifatturiero, agricolo e turistico) sarà sostenuto in un contesto territoriale più ampio privilegiando la piccola e media impresa, l’artigianato, l’agriturismo (in stretto rapporto alla rete delle aziende presenti sul territorio), il commercio.

Nel settore manifatturiero vanno sostenute tutte le iniziative indirizzate all’innovazione di prodotto e di processo.

La Maze, se vuole avere un futuro, deve assumere un ruolo più decisivo, più indirizzato allo sviluppo e all’innovazione, adeguando continuamente agli obiettivi a sostegno dell’economia del Mugello e della Val di Sieve.

Per favorire questo processo e dare un nuovo impulso alla mostra, prenderà il via da quest’anno il progetto "Artigianarte" con l’istituzione del premio Maze.

Gli obiettivi di "Artigianarte" sono:

- promuovere e sostenere l’artigianato locale;

- tramandare ai ragazzi le conoscenze e i segreti di mestieri utili, frutto della nostra tradizione.

Per facilitare la creazione di posti di lavoro cercheremo di favorire le condizioni affinché si sviluppino l’imprenditorialità e le attività artigianali.

Con le rappresentanze di categoria valuteremo l’opportunità di riportare nel centro storico il mercato del giovedì.

 

Occorre promuovere il "Prodotto-Paese" facendo leva sui punti di forza che sono caratteristici del nostro territorio: il paesaggio, la vivibilità, la cultura, i prodotti tipici.

Va considerato che:

Le aziende che operano nel settore dell’agriturismo, per lo più essendo inserite in un paesaggio naturale e in ambienti di primo ordine, devono fare sistema e diventare un fattore importante dello sviluppo turistico di Vicchio.

Il Museo Beato Angelico, la casa di Giotto e del Cellini, gli scavi archeologici di Poggio Colla (con l’annuale presenza di Università ed Enti stranieri) rappresentano beni culturali di grande interesse anche sotto il profilo economico.

Il mercato dei prodotti locali deve essere promosso e sostenuto e quindi va prestata la massima attenzione verso le esperienze aggregative a livello locale, sia per quanto riguarda i produttori (con particolare attenzione ai prodotti di qualità e biologici e alla loro commercializzazione) sia in riferimento ai consumatori e all’esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidali.

I mezzi privilegiati di promozione sono la Fiera calda, la Festa etnica, la Sagra del marrone, unitamente ad azioni di marketing turistico partecipando a mostre, utilizzando Internet e agenzie specializzate.

Il motore su cui fare affidamento è la Pro Loco, che deve agire in stretta collaborazione con le altre realtà di volontariato che operano nel paese.

Va intensificato il rapporto con questa associazione perché è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale.

 

Per la nuova amministrazione saranno importanti le politiche energetiche con particolare attenzione alle energie da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico e termico, eolico, biomassse) in quanto vogliamo perseguire, per quanto possibile, l’obiettivo di una pur parziale autonomia.

Seguiremo con attenzione ciò che la tecnologia e il mercato offrono e attueremo scelte adeguate nell’interesse primario del nostro paese.

Siamo consapevoli che l’utilizzazione di queste forme di energia, per non perdere di efficacia, dovrà vederci impegnati in una indispensabile azione di tipo culturale indirizzata a sostenere il risparmio energetico.

In questa ottica, per evitare inutili sprechi, inizieremo dall’adeguamento degli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici.

Nei nostri obiettivi figura la bioedilizia e la costruzione di edifici a basso consumo energetico, nel corso del mandato amministrativo saranno adeguate ed attuate le normative comunali per il raggiungimento di un’edilizia sostenibile.

Inoltre, nel campo dell’ITC (Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione) faciliteremo l’impiego della rete a banda larga, estendendo il servizio a tutte le zone non coperte, con particolare riguardo alle frazioni.

 

 

 

 

 

9. Territorio e ambiente

La politica urbanistica si svilupperà secondo le previsioni contenute nel Piano Strutturale e nel Regolamento Urbanistico.

Lavoreremo con equilibrio, se necessario anche criticamente, mantenendo al centro l’interesse pubblico, tutelando i valori, le risorse e i beni essenziali del nostro territorio, con un occhio di riguardo al recupero e all’adeguamento del patrimonio edilizio esistente.

Come già anticipato, nel nostro mandato amministrativo eseguiremo una verifica puntuale sullo stato di attuazione del Piano Strutturale.

Se risulterà necessario, nel rispetto dei caratteri tipici del nostro territorio, andrà adeguato alle esigenze di sviluppo economico e abitativo maturate in questi anni.

La verifica risulterà, ovviamente utile per rendersi conto delle future necessità urbanistiche di Vicchio.

Per la sicurezza del nostro Comune riteniamo necessario varare al più presto un piano per preservare i fabbricati del paese dai pericoli di tipo sismico prevedendo dettagliate tipologie di intervento e specifiche agevolazioni economiche per i cittadini che lo attueranno.

In perfetta corrispondenza con quanto previsto dagli strumenti urbanistici occorre prestare attenzione a questi aspetti:

Rivedere l’assetto di largo Don Corsinovi con il recupero dell’area ex macelli.
In questo contesto potrebbe essere affrontato il problema della scala esterna di sicurezza per il Teatro Giotto.

Migliorare il decoro e la vivibilità del centro storico.

Studiare una soluzione al problema dei parcheggi coperti che nessuno al momento costruisce.

Censire le aree urbane senza identità (né pubbliche né private), capirne le problematiche e intervenire con progetti mirati.

Ampliare il parco di Montelleri realizzando la "città dei ragazzi".

Trovare una soluzione alla ossigenazione dell’acqua del lago di Montelleri.

Affrontare il problema della circonvallazione a nord del paese.

 

Un impegno fondamentale per la nuova Amministrazione sarà quello di trovare i finanziamenti per progettare e costruire la nuova Scuola Media inserita nel polo scolastico-sportivo.

In collaborazione con i comitati di partecipazione territoriale cercheremo di migliorare la qualità della vita nelle frazioni, sia dal punto di vista sociale sia fornendo servizi pubblici più rispondenti alle esigenze della popolazione.

 

 

 

 

 

10. Vicchio, nel Mugello

I Comuni del Mugello devono acquisire una comune visione strategica trovando una comunità di intenti che li porti, nell’interesse dei propri amministrati, a "fare sistema" e a proporsi come unico interlocutore nelle sedi dove si prendono le importanti decisioni che ci riguardano.

Occorre quindi:

Coordinare le proprie azioni con una gestione più ampia a livello territoriale.

Affrontare insieme il problema dei servizi in ambito Ato.

Incrementare l’interazione delle politiche sociali.

Migliorare le infrastrutture per la mobilità, a sinistra e a destra della Sieve, anche con la costruzione di un nuovo ponte.

Potenziare il sistema ferroviario locale, anche con interventi utili a favorire la fluidità della circolazione e a ridurre i tempi di percorrenza ( a tale proposito va trovata una soluzione al problema del passaggio a livello sulla provinciale).

Sviluppare una costante azione di tutela e di valorizzazione nelle aree appenniniche e nel reticolo fluviale della Sieve.

Non siamo favorevoli alla bretella autostradale Barberino-Incisa; vogliamo comunque partecipare da protagonisti, come mugellani, all’elaborazione delle proposte progettuali che riguardano l’area vasta intorno a Firenze.

L’acqua, l’aria, il suolo, l’ambiente in generale vanno preservati come risorse di grande importanza per lo sviluppo del Mugello e per questo hanno bisogno di investimenti da parte della Comunità Montana, che dovrà realizzare il sistema dei parchi territoriali, previsto anche dai nostri strumenti urbanistici.

 

Siamo convinti che si debba iniziare a discutere e confrontarci sui costi della politica e sulle inefficienze che produce, dovute spesso a politiche clientelari e a moltiplicazioni di enti e di cariche.

Occorre riflettere poi sul processo di riforma istituzionale degli Enti Territoriali (Area Metropolitana, Provincia, Comunità Montana) e sul ruolo che essi volgono, trovando soluzioni per una reale semplificazione amministrativa e un’effettiva riduzione delle spese.

L’obiettivo è di rendere efficiente la pubblica amministrazione e risolvere i problemi senza crearne di nuovi.

Il Mugello è una zona con una storia e una cultura unitaria e presenta oggi peculiari specificità produttive, con un paesaggio da salvaguardare e con importanti strutture di livello comprensoriale.

Negli ultimi decenni si è avviato un naturale processo di integrazione che deve proseguire in una politica sempre più condivisa affinché anche nelle sedi istituzionali la nostra zona possa esprimere i suoi bisogni e le sue potenzialità.