Home ] Su ] PhotoShow 2000 ] Novegro 2000 ] Portogallo 2001 ] PhotoShow 2002 ] CSG 2002 ] [ PhotoShow 2003 ]

 

 


Stand Pentax


PHOTOSHOW 2003 A MILANO

Il Photo Show 2003 ha avuto luogo dal 21 al 24 Marzo 2003, ai vecchi padiglioni (9 e 11) della Fiera di Milano, quelli del Sicof di una volta. Come al solito, abbiamo partecipato con un nostro tavolo ufficiale predisposto da Protege presso lo stand Pentax.

Questa volta avevo così tanti impegni in fiera (anche per ragioni di lavoro) che non ho potuto rimanere al tavolo AOHC per tutto il tempo, per cui ho dovuto organizzare un po' di ricambio tra varie persone. Con mia grande soddisfazione, molti soci AOHC hanno offerto la loro collaborazione, molti più di quanti non fossero necessari per gestire la nostra zona per quattro giornate, così ho dovuto scegliere fra quelli che avevano dato maggiore disponibilità di tempo. In ogni caso, grazie a tutti. Alla fine, grazie ad Ermanno Barchiesi, Angelo Bernardi, Massimo d'Amicis, Alberto Dubini, Dino Fadelli e Lino Pennarola, tutto è filato perfettamente liscio, abbiamo promosso il club ed il prossimo 8° Pentax Day ed abbiamo accettato con piacere molti rinnovi e sei nuovi soci.

E le novità Pentax? Due mesi fa, un manager giapponese di Pentax prometteva dieci nuove fotocamere digitali da Pentax quest'anno. Sembrava difficile da credere, dato che Pentax ha presentato solo nove modelli digitali in tutto, distribuiti in tre anni, buona parte dei quali semplici ritocchi a modelli precedenti! Bene, sono passati due mesi ad ecco qua cinque digitali (comprendendo anche la reflex *ist D), una reflex a pellicola che inaugura una nuova generazione e tre nuovi obiettivi: qualcuno ricorda l'ultima volta che Pentax è stata così attiva?

Probabilmente avete già visto comunicati stampa e caratteristiche delle novità Pentax nella panoramica sul PMA 2003. Ad ogni modo, toccarle con mano è stato emozionante, e mi permette di aggiungere informazioni e commenti.

Tutte queste novità portano insieme nuove speranze e preoccupazioni fra gli appassionati Pentax. Le buone speranze riguardano la nuova grinta che si vede in Pentax: nuove reflex, nuovi obiettivi, nuove compatte digitali. La preoccupazione principale riguarda invece il cosiddetto innesto KAF "menomato" (in mancanza di designazione ufficiale) che si sta diffondendo su fotocamere ed obiettivi FA J. La stessa peoccupazione riguarda anche la versione digitale (*ist D). Per maggiori dettagli e una discussione in merito consultate la pagina dedicata alle varianti della baionetta Pentax.

La *ist è incredibilmente piccola, notevolmente più ridotta delle reflex serie MZ (che sono già compattissime). La cosa è intrigante, ma il suo aspetto non convince. Non è così elegante e soprattutto manca del feeling Pentax. Sul suo pentaprisma potrebbe esserci un logo qualunque e non stonerebbe.

Sempre parlando dal lato estetico, la *ist D è molto meglio e mi piace. Piccola, ma non tanto quanto la *ist, il suo design è molto più sertio e convincente della versione apellicola, soprattutto grazie alla  conformazione del pentaprisma e alla finitura nera opaca stile MZ-S. Il mirino è stato sviluppato espressamente per il nuovo formato dl sensore e permette una visione piuttosto ampia del campo ripreso (corrispondente a quella della *ist a pellicola), non una più ridotta come succede co ncerte reflex digitali derivate da quelle a pellicola. 

Entrambe le nuove reflex condividono una pratica visualizzazione sullo schermo degli undici punti di messa a fuoco e un ottimo sistema per la loro possibile scelta, molto migliorato rispetto a quanto visto sulla MZ-S, che da questo punto di vista era stata criticata dal sottoscritto.

Per la prima volta in casa Pentax, gli obiettivi serie FA J (18-35mm F4~5,6 AL, 28mm~80mm F3,5~F5,6 AL e 75mm~300mm F4,5~F5,8 AL) non hanno la ghiera dei diaframmi e questo ne riduce la compatibilità col passato e anche con molti modelli presenti. La buona notizia è che il 18-35mm è a piena copertura del fotogramma, per cui almeno da questo punto di vista va bene anche sulle reflex a pellicola.

Per quanto riguarda le compatte digitali, la più affascinante è senza dubbio la Optio S. Prendetene una in mano e sarete conquistati da dimensioni, peso ed aspetto. Ora la mia piccola Optio 330 pare ingombrante. La Optio S ha davvero quel nonsochè di Pentax. Mi tenta, mi tenta moltissimo.

Forse la Optio 33L è meno intrigante della Optio S, ma il suo monitor LCD di alta qualità (134,000 pixel) completamente rotante può attrarre. Col prezzo competitivo a cui viene proposta dovrebbe vendere bene. Se poi confermerà la buona qualità dell'immagine della Optio 330GS, dovrebbe risultare anche un'ottima fotocamera.

La coppia Optio 450/550 in qualche modo convince un po' meno. Un po' più grande e dal design più pesante rispetto a 330RS/430RS, riempite di prestazioni e fronzoli in misura superiore a quanto potrete mai usare, non dimostrano apprezzabili miglioramenti nella qualità delle foto rispetto ai modelli precedenti. Ottimi oggetti multimediali piuttosto che ottime fotocamere. Ci si aspettava qualcosa in grado di competere con Canon G3 e Minolta S414, ma non pare che lo scopo sia ottenuto. 

E per finire un tocco dolce, con alcune foto di Katia e Sonia, le modelle dello stand Pentax.

Spero che abbiate apprezzato le informazioni e i commenti qui pubblicati, mentre un reportage completo sul PhotoShow (tutte le marche) è pubblicato su www.fotone.it, ed un più ampio raporto con comenti riguardanti le novità Pentax apparirà sul numero di aprile della rivista Spotmatic.

Dario


Digitale Pentax


*ist + FA 28-105mm


*ist + *ist D


*ist D + FA J 18-25mm


Fabio Augugliaro di Protege presenta la Optio S

Optio S

Optio 33L


Optio 550


Optio 550

Marco, Massimo, Dino ed Angelo al tavolo AOHC

Sonia e Katia

Katia

Sonia 

Pagina aggiornata 1 aprile 2003