NOTA DELL'AUTORE

 

IMPORTANTE

Le potenzialità di internet sono sotto gli occhi di tutti, e grazie ad esso è possibile accedere ad ogni campo di sapere attraverso una pressoché infinita varietà di pagine web. L'evoluzione dei nuovi sistemi di comunicazione ha di fatto unito l'intero globo all'interno di un sistema di riferimento. Ogni forma di conoscenza non può tuttavia privarsi di momenti di controllo, la cui assenza rischierebbe di creare modelli non sottoponibili a verifica. Dal momento in cui ho inserito i miei scritti all'interno di uno spazio web ho cercato sistematicamente di valutare la portata di tutti quei siti che, in un modo o nell'altro, si occupano di antropologia; analizzandoli senza pregiudizi di sorta, non tutti riuscirebbero a superare il vaglio da parte di uno studioso della disciplina. Essendo internet un universo sterminato senza alcun controllo di "merito", non esistono parametri in grado di assegnare l'etichetta di sito "attendibile" o meno da un punto di vista scientifico. Con questo non voglio determinare gerarchie di valore, ma solo mettere in evidenza un rischio concreto cui si corre ogni volta che si ricercano informazioni scientifiche o di valore culturale. Personalmente ho visitato siti poco credibili da un punto di vista dei contenuti, che se facilmente individuabili da un attento conoscitore della materia, possono divenire una trappola per chi tenta di avvicinarsi all'antropologia senza aver ancora acquisito il corretto bagaglio teorico. A rendere doppiamente "pericolosi" questi spazi web è l'uso quasi sistematico di teorie fantasiose, come ad esempio l'attribuire la costruzione delle statue dell'isola di Pasqua a razze aliene o a gruppi umani in grado di mantenere un contatto costante con popolazioni di altri pianeti, che se hanno il merito di una certa fascinazione sul neofita, dall'altro producono un impoverimento della disciplina a qualcosa di avvicinabile ad una pseudo scienza o a letteratura di evasione. Si ha tuttavia la possibilità di giudicare teoricamente l'attendibilità di un sito, ed è quella  di verificare l'esistenza di una bibliografia scientifica di riferimento, in grado di ricreare i passaggi che hanno portato alla costruzione di una teoria. Dove non presente può essere utile richiederla all'autore del sito, la cui serietà sarà valutabile anche dal grado di aiuto che riuscirà a fornire nel dipanare dubbi di questo tipo. Ovviamente nel parlare di bibliografia dovrà intendersi bibliografia scientifica di settore, e non certa letteratura di svago presente in ogni libreria. Anche in questo caso una ricerca bibliografica sull'autore di un testo citato potrà essere d'aiuto.