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Con il termine di evoluzione
biologica, possiamo intendere le trasformazioni degli organismi
viventi nel corso del tempo, che portano all’affermazione di nuovi
caratteri trasmessi dall’ereditarietà. |
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Il
concetto secondo cui la terra, gli esseri viventi e l’universo
stesso sono soggetti ad un continuo e progressivo cambiamento, che
opera su lunghi periodi di tempo, iniziò a prendere forma nel XVIII
secolo, per opera di filosofi e naturalisti. Solamente nel secolo
successivo, tuttavia, l’idea di evoluzione verrà approfondita
attraverso teorie scientifiche e strutturate, grazie
all’indispensabile contributo di naturalisti quali Lamarck e Darwin,
le cui idee formeranno le basi della moderna biologia. |
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Nell’ambito
delle discipline antropologiche,
l’antropologia fisica si definisce come lo studio dell’uomo
nella sua qualità di specie zoologica. Essa si interessa
specificamente della posizione della nostra specie nella sistematica
naturale, delle sue origini, del suo inquadramento nell’ambito dei
vertebrati superiori, delle relazioni che essa ha con le altre forma
viventi e con l’ambiente esterno (Chiarelli, 1978). |
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Sezioni di
antropologia
fisica |