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Gesù pensaci
tu...
Gesù all'anima:
«Perchè vi
confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e
tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco,
completo abbandono in me, produce l'effetto che desiderate e risolve
le situazioni spinose.
Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e
disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua
voi e cambiare così l'agitazione in preghiera. Abbandonarsi
significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il
pensiero della tribolazione, e rimettersi a me perché io solo vi
faccia trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne,
all'altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro
ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e il volere ad
ogni costo provvedere voi a ciò che vi aflligge.
Quante cose io opero quando l'anima, nelle sue necessità spirituali
e in quelle materiali si volge a me, mi guarda, e dicendomi “PENSACI
TU” chiude gli occhi e riposa!
Avete poche grazie quando vi assillate per produrle; ne avete
moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a me. Voi nel
dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi
credete... Vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre
idee; non siete infermi che domandano al medico la cura, ma che
gliela suggeriscono.
Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: “SIA
SANTIFICATO IL TUO NOME”, cioè
sii glorificato in questa mia necessità - “VENGA
IL TUO REGNO”, cioè tutto
concorra al Tuo regno in noi e nel mondo: “SIA
FATTA LA TUA VOLONTÀ”, ossia
pensaci Tu. Io intervengo con tutta la mia onnipotenza, e risolvo le
situazioni più chiuse. Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece
di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "Sia
fatta la Tua Volontà, pensaci Tu".
Ti dico che io ci penso, e che intervengo come medico, e compio
anche un miracolo quando occorre. Tu vedi che l'infermo peggiora?
Non ti sconvolgere, ma chiudi gli occhi e dì: “PENSACI
TU”. Ti dico che io ci penso.
É contro l'abbandono la preoccupazione, l'agitazione e il voler
pensare alle conseguenze di un fatto. E’ come la confusione dei
fanciulli quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità,
e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e i loro
capricci infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia
grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi
e non pensate al momento presente, stornate il pensiero dal futuro
come da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà, e vi
giuro per il mio amore che, dicendomi con queste disposizioni: “PENSACI
TU”, io ci penso in pieno, vi
consolo, vi libero vi conduco. E quando debbo portarvi in una via
diversa da quella che vedete voi, io vi addestro, vi porto nelle mie
braccia, poiché non c'è medicina più potente di un mio intervento di
amore.
Ci penso solo quando chiudete gli occhi. Voi siete insonni, voi
volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare, e vi
abbandonate così alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando
nel loro intervento. E’ questo che intralcia le mie parole e le mie
vedute. Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi
e come mi accoro nel vedervi agitati! Satana tende proprio a questo:
ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda delle
iniziative umane.
Confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in
tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me,
e del nessun affidamento in voi: io spargo tesori di grazie quando
voi siete nella piena povertà! Se avete vostre risorse, anche in
poco, o se le cercate, siete nel campo naturale, seguite quindi il
percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da Satana.
Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i
Santi. Opera divinamente chi si abbandona a Dio. Quando vedi che le
cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi: “GESÙ
PENSACI TU”.
E distraiti, perché la tua mente è acuta... per te è difficile
vedere il male. Confidare in me spesso, distraendoti da te stesso.
Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti, e vedrete
grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio
Amore. Io ci penserò, ve lo assicuro. Pregate sempre con questa
disposizione di abbandono, e ne avrete grande pace e grande frutto,
anche quando io vi faccio la grazia dell'immolazione di riparazione
e di amore che impone la sofferenza.
Ti sembra impossibile? Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima “GESÙ
PENSACI TU”. Non temere ci
penso io. E tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso. Le tue
preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordatelo
bene. Non c'è novena più efficace di questa: “O
GESÙ, MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU”
“ABBANDONATI AL MIO CUORE... E VEDRAI” Voglio che tu creda nella mia
onnipotenza, e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in
azione Me, non te negli altri.
Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di
arricchirti, di amarti come voglio. Lasciati andare, lasciami
riposare in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia
onnipotenza. Se tu rimarrai vicino a me e non ti preoccuperai di
fare per conto tuo, di correre per uscire, per dire di avere fatto,
mi dimostrerai che credi nella mia onnipotenza e io lavorerò
intensamente con te quando parlerai, andrai, lavorerai, starai in
preghiera o dormirai perché “ai miei diletti dò il necessario anche
nel sonno” (salmo 126).
Se starai con Me senza voler correre, nè preoccuparti di cosa alcuna
per te, ma la rimetterai con totale fiducia a Me, Io ti darò tutto
quello che ti necessita, secondo il mio disegno eterno. Ti darò i
sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione verso il
tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che Io vorrò. Allora la
tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la tua
attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da Me.
Io ne farò tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio
quanto il mio Unigenito, perché lo sai che "se farai la Mia Volontà
mi sarai fratello, sorella e madre" per generarmi negli altri,
perché Io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli. Quello che
tu farai per riuscire è tutto fumo in confronto a quello che faccio
Io nel segreto dei cuori per quelli che amano. “Rimanete nel Mio
Amore.. se rimarrete in Me e rimangono in voi le mie parole,
chiedete quello che volete e vi sarà dato” |