Beata la donna

Beata la donna
Cosciente della propria femminilità
E della propria missione
Nella chiesa e nel mondo.

Beata la donna
chiamata a trasmettere
e a custodire la vita in
maniera umile e grande.
Beata quando in lei e
attorno a lei accoglie,
fa crescere e
protegge la vita.

Beata la donna
che, affianco dell’uomo, esercita
la propria insostituibile responsabilità
nella famiglia, nella società,
nella storia, nel mondo.

Beata la donna
che mette l’intelligenza, la sensibilità,
la cultura a servizio della vita
ovunque essa venga sminuita o deturpata.

Beata la donna
che cura il proprio fascino
interiore ed esteriore,
perché l’armonia della persona
fa più bella la convivenza umana.

Beata la donna che si impegna
a promuovere un mondo
più giusto e più umano.

Beata la donna che sul proprio cammino
incontra Cristo:
lo ascolta, lo accoglie, lo segue
come le tante donne del Vangelo,
e si lascia illuminare da Lui
nelle scelte della vita.

Beata la donna che giorno dopo giorno,
con piccoli gesti, con parole e atteggiamenti
che nascono dal cuore,
traccia sentieri di speranza per l’umanità.