Rilevamento Geologico dell'area circostante Sega di Ala

Cap. 5 - MORFOLOGIA

Per quel che riguarda la morfologia, questa zona è nettamente divisibile in due settori: uno settentrionale ed uno meridionale.

Settore meridionale

Corrisponde alla parte sommitale dell'Altipiano dei Lessini e si presenta con la morfologia dolce ed ondulata tipica dei Lessini. Le quote diminuiscono gradualmente da sud a nord, passando da valori intorno a 1300-1500 m s.l.m. a circa 1100-1300 m s.l.m.

Una differenza di altitudine si riscontra inoltre tra la zona di Sega di Ala e Malga Fratte e la parte più orientale (Baito Roccopiano, Malga Lavachietto, Malga Revoltel) che si presenta più elevata di circa 200 m; questo gradino morfologico è dovuto alla presenza di una faglia diretta, di direzione circa N-S, che innalza la porzione orientale ed abbassa quella occidentale (vedi paragrafo 4.2).

Tutta questa area presenta un paesaggio molto caratteristico e condizionato soprattutto dalle cornici rocciose dei membri superiore ed inferiore della Formazione del Rosso Ammonitico Veronese e dalle forme create dall'azione dei fenomeni carsici a cui essi sono soggetti: si tratta delle già citate "città di roccia" (vedi foto).

A queste pareti rocciose si sovrappongono in netto contrasto i dossi prativi ed arrotondati modellati dall'erosione sulla Formazione del Biancone. Da ricordare anche una caratteristica particolare di questi dossi che si può riscontrare molto frequentemente: essi si presentano con la superficie "butterata" da moltissime depressioni circolari dovute all'esteso disboscamento effettuato in queste aree in epoca storica (SAURO, 1973).

Settore settentrionale

Corrisponde al ripido versante che, scendendo verso nord, collega l'altipiano lessineo con la Valle dell'Adige, che in questo tratto si chiama Val Lagarina.

Il dislivello tra il fondo valle e la sommità dell'altipiano è sempre maggiore di 1000 m e la pendenza media supera il 30%.

La parte medio-bassa del versante è tutta ricoperta da boschi mentre la parte alta presenta ripide pareti rocciose formate dalle formazioni dei Calcari Grigi e del Gruppo di S. Vigilio.

Verso il basso, conoidi alluvionali e falde detritiche fanno da raccordo tra i ripidi versanti e il fondo valle pianeggiante.

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Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2000