Questi sono i nomi dati ai
sei cuccioli che una qualche “anima buona” ha pensato di abbandonare
davanti al cancello del canile. Erano rinchiusi all’interno di una
rudimentale gabbietta costruita per l’occasione con una gabbia da polli.
Quello che ci ha impressionati è il loro grave stato di deperimento: si
contavano letteralmente le ossa, la pelle era sottile, lo sguardo era
allucinato, la pancia gonfia di parassiti. Sono cuccioli di circa tre mesi e
per cani di taglia media, come loro, dovrebbero essere almeno il doppio del
peso. Sono abbastanza vivaci ed hanno una fame insaziabile, segno che ne
hanno patita alla grande. Su consiglio del veterinario, oltre alla
sverminazione, viene loro somministrata un’alimentazione superproteica con
la speranza di superare questo evidente stato di rachitismo. Dimenticavamo
di dire anche che a 4 di questi cuccioli è stata tagliata la coda, forse
con un elastico molto stratto applicato subito dopo la nascita.