Meticcio
recuperato nei pressi del lago di San Lorenzo, ecco
spiegato il perché del nome. Per essere un meticcio
ha dimostrato tutte le caratteristiche del cane da
caccia, o meglio, la fame aguzza l’ingegno. Vagava
da più di un mese nei pressi del lago facendo razzie
di papere, addirittura immergendosi in acqua senza
timore per poi andare sotto gli alberi a consumare la
preda. Visto che a causa sua erano notevolmente
diminuiti i volatili, le guardie venatorie ci fecero
intervenire per la cattura. È piuttosto magro e non
molto in forma, provvederemo con un’alimentazione
iper protteica per rimetterlo in sesto.