Questa sembrerebbe
una scena normale di una cagna che allatta i suoi piccoli, in
effetti non lo è perché Asia non è la madre bensì la balia. I
cuccioli sono stati trovati sul greto del fiume Stura. Ci racconta
la proprietaria del canile: Avendo un’età di circa 15 giorni,
arrivati in canile, cominciai ad allattarli al biberon ogni due ore.
Alla terza poppata, pur avendo il pancino pieno, dimostravano una
certa irrequietezza: leccavano le braccia, cercavano un contatto,
possibilmente “peloso” . Fu allora che pensai ad Asia, una cagna
in preda ad una gravidanza immaginaria con le mammelle turgide di
latte. La coccolai amorevolmente e le somministrai un abbondante
pasto a base di carne e poi di latte. La portai dai cuccioli,
rannicchiati in una cesta. Subito fu alquanto diffidente. Provai ad
attaccarli ma lei cercò di scappare. Dopo mezz’ora di tentativi,
di paroline dolci e di carezze, Asia accettò che i tre cuccioli si
attaccassero per la poppata e mentre loro succhiavano avidamente lei
li leccava. Sono rimasta entusiasta davanti ad una scena così
bella, alla generosità di Asia e non mi resta che apprezzare ogni
giorno di più il genere animale che ci insegna sempre qualcosa di
positivo. Questa è una storia che, per ora, ha un lieto fine
temporaneo. Ci auguramo che, una volta svezzati, i tre cuccioli
trovino da sistemarsi presso famiglie che li riempiano di affetto
come ha fatto l’attuale madre adottiva.