Il Pensatoio |
Eccomi! Sono vivo, sono nato!...è successo tutto così allimprovviso, nessun progetto, nessuna previsione solo così sono nato ed ora esisto! Dalle pareti del mio corpo mi giungono i ricordi dellinizio,mani diverse mi vestono e mi addobbano con nastri,oggetti e colori casuali,tutto sembra lasciato al caso,niente sembra organizzato con logica sento ridere,parlare ma ancora non riesco a vedere le facce delle persone che ho accanto;so solo che mi stanno mettendo al mondo! Sembro un albero natalizio,cose apparentemente inutili pendono sul mio corpo,solo ora mi rendo conto che tutte queste cose hanno un significato!Ora il battesimo può iniziare! Musiche diverse si mescolano nellaria come incenso,cè gente intorno a me ne odo il rumore, sento che sono eccitati allidea di avermi in casa loro sono felice ed ecco il mio nome viene sussurrato più volte e infine gridato PENSATOIO io,essere inanimato sono vivo,sono vero non sono pura illusione creato con uno scopo,forse lunica cosa vivente creata con uno scopo, il mio compito sarà accogliere tutte quelle persone che hanno bisogno di parlare e confrontarsi con se stessi,con le loro paure, con i loro dubbi e tutto ciò mi affascina ed elettrizza i miei genitori,Ann e Nanny,i due "padri fondatori".
Entra una ragazza al mio interno,la sento,non posso vederla perché non sono stato fornito di occhi,è triste ma allo stesso tempo felice di incontrarmi si siede per terra appoggiando la sua schiena sul mio corpo freddo e tatuato da scritte,mi parla senza usare la bocca riesco perfettamente a leggere i suoi pensieri,è stanca del lavoro e della vita,la SUA vita,una parte dei suoi pensieri è rivolta al ragazzo"Perché seppur lo amo insite nel dire che sto poco con lui,e che preferisco gli amici a lui?perchè? cazzo! Io lo amo e lo sa!e allora perché?" non rispondo almeno non subito devo prima farmi strada tra i suoi pensieri,i suoi ricordi ora riesco a vederla nella mia mente,nascosta da quei riccioli che gli contornano il viso paffuto, cè una ragazza fragile,terrorizzata che si fa scudo col suo essere infantile ma non gli riesce bene o forse non vuole un leggero quasi impercettibile velo di masochismo e lì accanto a lei"vuoi stare male?"gli chiedo e la risposta mi arriva dalle sue lacrime pure,sincere "così sia" sussurro la ragazza si abbandona alla malinconia è attraverso me compone frasi sul mio corpo inanimato. Mentre la ragazza esce, per un breve istante sento la tristezza che labbandona,anzi riesco a vederla,è come una nebbiolina bianca non visibile con gli occhi ma solo con la mente è qualcosa di orrido e allo stesso tempo affascinante ma subito dopo scompare lasciando al suo posto solo silenzio,vuoto e solitudine!
La vita in questa casa è strana(come io del resto),i Padri Fondatori sono ben strani esseri umani, per questo mi avvicino molto a loro quando sono entrati insieme dentro di me si sono seduti uno di fronte allaltro e hanno cominciato a dialogare,la maggior parte dei discorsi era pura follia e delirio,ma i loro pensieri mi hanno incantato vedevo perfettamente i ricordi che affioravano nella mente di Nanny tutti gli eventi negativi della sua vita si susseguivano ad una velocità impressionante,era per me,come vivere le stesse situazioni una irrefrenabile fantasia galoppava senza sosta nella sua mente,facendolo sempre di più assomigliare a uno dei malati di mente presenti nel film"Qualcuno volò sul nido del Cuculo",finalmente riuscivo a scorgere parte della sua pazzia,laltra parte,era offuscata dai pochi neuroni rimasti incolumi dalluso di alcool e droghe varie. La mente di Ann invece,era colma di paure riguardanti qualcosa o qualcuno riuscivo a percepire rabbia e rancore,anche se una sua minima parte era contenta per notizie giunte da poco mi venne alla mente il suo passato,e come era stato per Nanny,questa sensazione mi scuoteva,era fantastica!..decisi di comunicare con loro ma non a livello di pensiero,volevo qualcosa di più anche sé in quel momento mi limitai a scrivere sul mio corpo attraverso le loro mani frasi strane ma reali!
La serata rivelatrice è arrivata un giorno,verso la fine di ottobre intorno a me sentivo eccitazione mista a paranoia,stava per arrivare qualcuno,una new entry se vogliamo;Ann era così strana era forse il suo passato quel qualcosa che doveva arrivare?...credo di si;non si comportava come al solito era molto tesa,sembrava quasi che tutto il mondo fosse sul punto di cadergli addosso,schiacciandola con la propria merda sofferente.Avrei voluto parlarle ma non mi era possibile finchè lei non avesse voluto,la sentii uscire una volta sentito la porta chiudersi mi concentrai sui miei pensieri Ed eccola tornare,insieme a qualcuno,capii subito di chi si trattava,era parte del passato che si accingeva a tornare nel presente era un uomo!...entrarono subito in me,allinizio ridevano parlando del più e del meno,anche se cera chiaramente tensione tra di loro,ma dopo incominciò il vero discorso,lei,iniziò a sparare tutto un passato in faccia a lui,era così pieno di rancore,fu li che le lacrime della mia Ann mi fecero capire laccaduto nella mia mente si è formata la figura di un oggetto un cellulare dentro,la scritta rivelatrice di una fiducia tradita dalla vigliaccheria umana tutto era chiaro semplice sapevo ora che fare,lasciai parlare la voce delluomo. Singhiozzi,spiegazioni e sincero pentimento uscirono dalla bocca delluomo come lava calda,pronte a spazzare via tutto,lo sfogo verbale di entrambi sembrava non finire mai,pareva quasi di essere in una di quelle trasmissioni televisive dove le coppie si rinfacciano le varie bastardate senza ad arrivare ad una conclusione definitiva e fu proprio cosi che andò a finire,molte cose furono messe in chiaro ma molte altre non vennero risolte,anzi non vennero nemmeno prese in discussione;pian piano laria si fece più leggera,le sofferenze si affievolivano lasciando posto ad una conversazione fluida e non curante tra le due persone Lei era ancora un poturbata,anche sé lessersi liberata da alcune angosce la faceva sentire più serena così,stremata dal tutto si abbandonò in pensieri deliranti. "Non temere!non sei sola!sarà difficile ma sarò con te!" un fievole quasi impercettibile grazie le si disegno sul viso,sorridendo si fece forza e si preparò a uscire e ad affrontare la realtà una nuova persona ora avrebbe abitato con me,Nanny ed Ann.IL suo nome Ely
Nei giorni seguenti instaurai rapporti sempre più profondi con i miei "padri",conoscevo ormai quasi tutto di loro;Nanny era un ragazzo indifferente alla vita,anche sé,una parte dentro di lui cercava di attingere quante più esperienze e conoscenze possibili in tutto ciò che faceva;gli piaceva dipingere,anche se lo faceva di rado,in quel periodo era in piena fase paranoica e non riusciva più a trovare la musa ispiratrice per i suoi quadri;Ann era invece coinvolta da situazioni amorose,e daltra parte,ritrovarsi lamore perduto a convivere con lei in casa non era cosa semplice;tuttavia,nonostante gli alti e i bassi la vita trascorreva in maniera divertente,sempre piena di imprevisti.
Il rapporto tra Ann e Nanny era strano,si può dire che fosse come il rapporto tra paziente e psicanalista con qualcosa di più i loro continui sfoghi li rendeva più uniti,più vicini,forse dipendeva dal fatto che tutte e due erano nati in paesini simili.
Con il passare dei giorni i miei rapporti con i padri fondatori si fecero meno intensi fino a poter contare sulle dita le loro visite mi sentivo triste,anche perché ormai avevo una vera e propria personalità;credo che il fatto di avere ascoltato i dubbi,i problemi ed aver vissuto le sofferenze,lemozioni di diverse persone abbia fatto in modo che mi si fosse come installata nella mente una coscienza una personalità I giorni li passavo a pensare cosa ne sarebbe stato di me;è vero che ogni tanto qualcuno entrava ancora per confidarsi con me,ma non era più la stessa cosa;non volevo essere dimenticato,fuori sentivo tutta una vita svolgersi,ma qui?ero solo e sarei sempre rimasto solo,chi mai si potrebbe affezionare a uno sgabuzzino?non potevo certo spostarmi andare da loro e supplicarli di rendermi partecipe dei loro divertimenti. Continuavo a pensare che un domani avrebbero tirato su un muro dimenticandosi per sempre della mia esistenza,e io sarei rimasto lì per una decina di anni,poi sarebbe arrivata unesplosione e mi avrebbe cancellato via per leternità
Forse avevo unopportunità Se era vero che Ann e Nanny si stavano dimenticando della mia esistenza,era altrettanto vero che ora cera un nuovo personaggio nella casa e forse,sarebbe potuto entrare e confidarsi con me;speravo vivamente in un incontro,sarei riuscito sicuramente a farmelo amico,dopo tutto sapevo già qualcosa di lui e quel qualcosa,era molto importante.
Lincontro atteso finalmente ebbe luogo;Ely entrò e si abbandonò subito ai suoi pensieri deliranti,pensò al lavoro che non aveva e andava cercando,pensò a se stesso nella sua complessità e decise di non comunicare,quello che ci fu tra me e lui non venne e non verrà mai rivelato,non per un segreto particolare ma solo perché non può essere spiegato a parole i nostri incontri erano sempre così
Dopo un lungo periodo imprecisato sia Ann che Nanny cominciarono ad accorgersi che il nostro rapporto andava sparendo,continuavano a parlarne senza mai però pensare a come risolvere il problema. Entrò un giorno Nanny,era chiaramente affitto da un problema;infatti non sopportava come stavano andando le cose sul posto di lavoro,cosi pieno di personaggi ostili,falsi, ipocriti tutto gli sembrava futile,il solo doversi alzare ogni mattina per andare in un posto odioso,il tutto per la propria sopravvivenza lo sentiva così umiliante Rimase con me per molto tempo;lì,seduto con la schiena sul mio corpo ascoltava musica da un lettore cd,con quellespressione triste,mentre dentro di se gli balenavano ricordi che si sovrapponevano allinfinito;mi colpì un ricordo particolare che riguardava anche il sottoscritto," era un giorno di ottobre .un sabato era passato poco tempo dalla mia nascita,cera una sottospecie di festa con molta gente,musica ad alto volume,alcool e fumo,molto fumo,i due padri si accingevano ad entrare con un ragazzo piccolo,e particolarmente esuberante...la cosa buffa fu che nonostante le tematiche dei discorsi fossero serie il risultato fu assolutamente esilarante,soprattutto a causa del ragazzo che aveva un modo di fare e di reagire ad alcune osservazioni del tutto infantili e stupide davanti a tutto ciò non avevo nemmeno tentato di coinvolgere i presenti,era come se loro non fossero dentro me,ma fossero da tuttaltra parte come un pub,una discoteca " questo ricordo accese un piccolo sorriso sul suo viso,ma non bastò per distoglierlo da tristi pensieri,uscì andando a cercare lelisir della falsa felicità,che trovò in un chiloum.
Dopo questultima visita,le cose tra me e i due padri cominciarono a ripristinarsi,anche se con molta fatica,entrarono un po di volte assieme mentre altre volte entravano singolarmente,anche Ely(seppure con meno frequenza)veniva a trovarmi.
Tutto si era ripristinato?per un breve periodo pensai di si,ma invece col passare dei giorni sempre più mi rendevo conto che la mia utilità svaniva pian piano,ma non mi avevano dimenticato;era come quando si ha un bel cd musicale che però non ascolti quasi mai,sai benissimo di averlo e sei felice ma poi non lo usi fu così che mi accorsi che la mia vita volgeva al termine,o meglio subiva una vera e propria evoluzione,non ero più uno stanzino di un metro quadrato,ero una parte di ogni persona incontrata;loro non avevano bisogno di entrare per comunicare con me,bastava che comunicassero con loro stessi per trovare un podi serenità tuttavia il mio vecchio corpo veniva usato ancora come tela per scrivere,disegnare e creare nuove forme darte
ed eccomi qua,mi sto servendo del corpo di un uomo per scrivere la mia storia;mentre scrivo mi pongo unultima domanda:"chissà se mentre io scrivo in un altro posto,in un altro mondo un pensatoio sta nascendo,e come sarà?"
7 marzo 2003,causa attacco nucleare non è più possibile dare una risposta!!! |