Ringrazio la musica, la mia forza interiore, le sigarette e le serate passate a vedere film, le caramelle, la luna, il primo vento primaverile, gli artisti di strada e la mia Milano, gli sguardi delle persone belle e radiose, ma anche gli sguardi tristi e malinconici, le nottate passate a bere e ballare insieme ai miei amici, gli incubi, i bei sogni, i fiori, i capelli arruffati, il mascara e la matita nera sbavati sotto agli occhi, le occhiaie, il Moonshine, quello che ascolta musica araba al primo piano a tutto volume sparato e nessuno osa dirgli nulla, l’ascensore rosso anni’70, la vecchietta con i cani, il mitico gatto Alzaimer, la biblioteca, i libri, Dean & Sal, Antonio il custode, il GS, la Falter, il rockabilly, i Soft Cell, la Fate, gli anfibi gettati a terra ed il letto comodo, la lavatrice che innonda puntualmente il bagno di acqua, la botola della pattumiera, il punk, la decadenza, gli sbagli, le scelte mature, e soprattutto l’amore perché anche se non posso essere ricambiata a volte è così bello e intenso provare amore …

Grazie