di Ann Beccamorti |
"...In quella notte blu La luna stregava gli umani Ma c'era una fanciulla, vivace e triste, che poteva percepire quel potere e lo comandava come voleva. La Luna era infuriata con lei e le mandò Astaride, il suo fidato uomo-pipistrello, dalle ali dure di mistero. Astaride scese sulla terra e la fanciulla lo sentì volare intorno al suo rifugio di colori, fiori e veli neri. Lo sentiva anche cantare e sentiva il suo alito caldo sul collo e l'aria gelida del suo volo sfiorarle il cuore. Capì che la Luna voleva sfidarla Alzò il viso ed era là La sagoma Che coperta da un lungo mantello nero la fissava, occhi porpora, ciglia viola e labbra sanguinanti Astaride la voleva. Lei distolse con grazia il viso dalla sua figura e sorrise perfidamente, sussurrando: "tu non sai chi sono io" e divenendo un pipistrello anche lei, volò via. Astaride venne punito dalla Luna ed Eulalie divenne amica ed alleata della Luna. Eulalie .. fanciulla nera..." |