1982 - CONSEGNA DELLA BANDIERA DA COMBATTIMENTO
ALLA NAVE DI SALVATAGGIO
" ANTEO "  A.5309

  In data 29 Maggio 1982 alle ore 11.20 nella citta' di Ancona,  dopo una solenne cerimonia in presenza del Medagliere della Marina, delle Autorita' Civili e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, e' stata consegnata, dopo essere stata benedetta, la Bandiera di Combattimento alla Nave salvataggio "ANTEO " - A. 5309 - dall' ANMI di San Benedetto del Tronto.  
 

PERCHE' IL NOME  «ANTEO»?

 
     
  E' il nome di un Gigante della mitologia, figlio di Nettuno e della Terra, re della Libia. Egli fermava tutti i viandanti e li costringeva a lottare con lui; li schiacciava con il suo peso uccidendoli perché aveva fatto voto di innalzare un tempio a suo padre Nettuno con crani umani. Era invincibile nella lotta finchè toccava terra; combattè con Ercole che l'atterrò tre volte, ma invano, perchè la terra, sua madre, gli infondeva nuove forze ogni volta che la toccava. Accortosi del segreto della sua forza, Ercole, da lui sfidato, lo strinse fra le braccia e, tenendolo sospeso in aria, lo strozzò. La favola dice che ANTEO era alto 14 metri e si cibava di leoni. Il nome "ANTEO" assegnato alle Unità Navali acquista, quindi un significato in quanto connesso con l'idea forza e la dedizione al mare (Nettuno) e, per trasposizione, con quanti hanno contatto con esso.  
     
  L' Unita' e' stata consegnata alla nostra Marina Militare il 31 Luglio 1978 con una brevissima cerimonia privata. Era stata impostata il 20 Luglio 1977 e varata l'11 Novembre 1978, La consegna e' stata effettuata in forma amministrativa nello specchio d'acqua del Cantiere Navale Breda di Venezia-Marghera che ha costruito l'Unita'. Dopo un periodo di addestramento preliminare nelle acque dell'Alto Adriatico l' "ANTEO" si e' trasferito a La Spezia per le prime prove del sistema subacqueo di immersione che sono state effettuate con la collaborazione del Comsubin.  
  L'Unita' e' al comando del C.F. Carozzino Dario.  
     
     
 

 
     
 

CARATTERISTICHE

 
       
 
  ‑ lunghezza fuori tutto                  m. 98,4   di intervento ed in saturazione per 6  
  ‑ larghezza max                            m. 15,8   unità in 2 squadre fino a 300 metri.  
  ‑ immersione max                        m. 6,17 - camera di decompressione multipla e  
  ‑ dislocamente in pieno carico t. 3200   singola, per embolizzati  
  ‑ velocità massima                           n. 18 - minisommergibile da ricerca/lavoro e  
  ‑ potenza corrispondente           Kw. 4000   soccorso a Smg sinistrati sul fondo  
  ‑ sistema di ormeggio su campo boe per - campana Mc Cann per soccorso a  
     fondali fino a 250 m.   sommergibili sinistrati  
  ‑ imbarcazioni naufra'ihi (max 50 pers.) - torretta butoscopica per osservazioni  
  ‑ 4 cannoni ad acqua/schiuma per   fino a 600 m.  
     spegnimento incendi con 54 t. di schiuma - 1 gru da sollevamento T 12 a 9 metri  
  ‑ sistema di rimorchio a gancio fino 40 t.   spostamento gancio 30 cm.; 1 gru da  
  ‑ sistema di rimorchio con verricello a tiro   con  sollevamento 4 T a 9 m.  
     variabile 10 ‑ 40 t. - imbarcazione palombari per  
  ‑ ponte di volo per elicotteri AB 212   immersioni autonome fino a 60 m.  
  ‑ sistema integrato per immersioni profonde - 2 telefoni subacquei  
     
 

- equipaggio 111 uomini

 
       
     
 

Tratto dalla Rivista  della Marima Militare Italiana