UNA VOLTA ERO UN MARINAIO

 

 
 

 

 
  Mi piace la Marina Militare. Mi piace stare in piedi sul ponte in  navigazione con la salsedine in faccia ed il vento dell’oceano che mi scapiglia tutto lasciandomi senza fiato. Sento il gigante d’acciaio sotto di me che freme e scivola tra le onde  spinto dai potenti motori.

Mi piace la Marina Militare. Mi piace il suono dell’acciaio, il tintinnio della campana, il corno da nebbia e le risate dei marinai al lavoro. Mi piacciono le navi della Marina, i cacciatorpediniere che solcano il mare nervosi, le fregate, lucenti navi da guerra, ed i solidi e maestosi incrociatori.

Mi piacciono i nomi delle nostre Navi Militari : Aliseo, Garibaldi, Airone,  Lupo, Durand De La Penne, Amerigo Vespucci, Maestrale, Orsa e Grecale, ecc.  ecc., possenti  navi dalle linee filanti. Mi piace riascoltare le musiche della Marina che  mi riportano indietro nel tempo, facendomi riassaporare il profumo delle spezie di un porto straniero.

Mi piace ricordare i compagni  con i quali ho passato gli anni di leva. . .  ragazzi di Napoli, Taranto, La Spezia, un caro amico della Lunigiana e tanti altri ricordi che affiorano nelle giornate invernali, monotone, umide e piovose. Ricordo chiaramente un Fiorentino dai capelli rossi che parlava  in modo lento. Venivano da tutte le parti d’Italia, venivano dal mare e dai monti, da piccoli paesi e grandi citta’, tutti Italiani, tutti marinai con un solo amore: il mare.

 

Mi piace l'avventura, quando la nave mette la prora a mare aperto,  mi piace quel brivido elettrico che mi attraversa tutto quando ritorno da un lungo viaggio. Le mani, a centinaia,  ondeggiano sulla banchina  dandoci il benvenuto dai famigliari e amici che aspettano. E’duro anche ripartire, riprendere il mare, la lunga navigazione, ma ci sono i compagni che mi aspettano a bordo sorridenti, ci aspetta il mare, quel mare che va sempre rispettato ed a cui bisogna sempre dare del "Lei".

Dopo un giorno di duro lavoro, al crepuscolo, guardando l’immensita’ dell’ oceano, ci si sente sereni ed appagati e con i nostri  berretti bianchi balliamo sulle onde del mare. Il mare di notte ha un fascino particolare, è misterioso, e’……… Mi piacciono le luci nella notte, i riflessi sull’oscuro mare,  i fanali di via sono accesi e con essi la testa d’albero e la luce di poppa. Tutti, nella notte,  riflettono di un particolare splendore e sembrano, nel buio , uno specchio di stelle. Ci sono notti molto quiete, quelle notti di bonaccia con la luna piena, quando a mezzanotte i fantasmi di tutti i Marinai del mondo stanno in piedi con Te e ti fanno compagnia,  c'è l'aroma di caffè fresco, appena fatto, che proviene dalla cucina.

Mi piacciono le leggende della Marina Militare e gli uomini che la fecero. Mi piacciono i nomi orgogliosi degli eroi vestiti di Blu: Paolo Thaon De Revel, Cavagnari, Todaro, Rizzo, Bergamini, Durand de la Penne, ecc. ecc. ………

Un uomo può trovare molto in Marina, compagni d’armi, uomini coraggiosi e leali, orgoglio della nazione. Un uomo può trovare tutto questo ed altro.

Negli anni a venire, quando saro’ vecchio e messo in disparte, allontanato dal mare, ricordero’ con nostalgia il profumo dell’oceano in burrasca ed i suoi spruzzi in faccia. Forse sentiro’ ancora nelle mie narici un debole profumo di vernice fresca e l'eco di cordiali risate dei compagni di mare con cui ha trascorso parte della mia vita.

Messo in pensione, “rinchiuso” a  terra,  ripensero’ con ansia ai  giorni trascorsi in Marina, a quando navigavo, a quando toccavo  nuovi porti apparsi all’orizzonte. Ricordero’ l’indimenticabile passato da Marinaio  ed alzandomi in piedi, sull’attenti diro’:

Amen

 
   
 

Il documento originale,  in lingua inglese, autore sconosciuto, e’ stato tratto dal Web,  

 
  Traduzione, revisione ed adeguamento a cura di  Domenico Caselli   
  Socio A.N.M.I. nr. 302725 - Sez di S.Benedetto Tr.  
  Ex Sc.Inf./rt della M.M.I.