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L'attuale Bandiera navale
della Marina Militare Italiana risale al dopoguerra, a quando č stata
istituita con un decreto dell'allora Capo dello Stato Enrico De Nicola
il 9 novembre 1947.
Sul decreto, pubblicato
dalla Gazzetta Ufficiale il 29 novembre '47 (n. 275), all'articolo 1 si
legge che la Bandiera navale della Marina Militare "č costituita dal
Tricolore italiano, caricato, al centro della banda bianca, dall'emblema
araldico della Marina militare, rappresentante in quattro parti gli
stemmi delle Repubbliche marinare (Venezia, Pisa, Genova, Amalfi), e
sormontata da una corona turrita e rostrata".
L'uso del tricolore sulle
navi va tuttavia fatto risalire al 1848 quando l'Italia unita era ancora
di lā da venire. Con il Regio Decreto del 15 aprile di quell'anno, Carlo
Alberto dispone "che la stessa bandiera, quale simbolo dell'unione
italiana, che sventola sulle schiere da Noi guidate a liberare il sacro
suolo d 'Italia, sia inalberata sulle Nostre navi da guerra". Esse
"inalbereranno, quale bandiera nazionale, la bandiera tricolore italiana
(verde, bianco e rosso) con lo scudo di Savoia al centro. Lo scudo sarā
sormontato da una corona.
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Il 30 dicembre 1939, il
Sottosegretario di Stato per la Marina, Ammiraglio d'Armata Domenico
Cavagnari, chiede alla Regia Consulta Araldica del Ministero degli
Interni di riconoscere un emblema araldico alla Marina (allora Regia
Marina). Emblema che, scrive Cavagnari nella lettera di richiesta,
occorre "saldare, gettato in bronzo, sulla prora delle navi" e che
riunisce "emblemi caratteristici della Marina imperiale di Roma, delle
Repubbliche Marinare di Venezia, Genova, Pisa e Amalfi e della Marina
imperiale. [...] In cuore, soprapposto ai quattro quarti, lo scudo
sabaudo affiancato dal fascio littorio. A simboleggiare l'origine della
marineria di Roma, lo stemma č sormontato dalla Corona turrita e
rostrata, emblema di onore e di valore che il Senato romano conferiva ai
duci di imprese navali, conquistatori di terre e cittā oltremare".
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Lo stemma proposto
dall'Ammiraglio Cavagnari viene concesso con Regio Decreto durante la
guerra, nell'aprile '41. I problemi di applicabilitā del decreto
derivanti dal conflitto prima e dall'armistizio del '43 poi, fanno
dimenticare la questione che viene riaperta solo alla fine del '47 dal
Presidente Enrico De Nicola che istituisce la "Bandiera navale" della
Marina Militare della Repubblica Italiana epurandola dal blasone sabaudo
e dai due fasci littori a seguito del Referendum del 1946.
Come č nata la necessitā di
uno stemma per la Marina Militare? Per le nostre navi non sarebbe stato
sufficiente inalberare la semplice bandiera italiana? La ragione č poco
nota: la "disadorna" bandiera tricolore avrebbe potuto generare degli
equivoci durante la navigazione perché in tutto conforme all'insegna
della Marina del Messico. Si č quindi deciso di adottare l'emblema
araldico del '41, poi modificato da De Nicola nel '47 e che campeggia
ancora oggi sullo sfondo bianco del tricolore italiano.
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