Figlia d’arte (il padre è lo scultore e creatore di maschere teatrali Amleto Sartori, le cui maschere sono note in tutto il mondo) SERENA SARTORI si occupa di teatro fin da giovanissima a Padova dove nasce nel 42. 

Segue ancora adolescente le attività del padre al Piccolo Teatro di Milano assistendo alla preparazione degli spettacoli con Giorgio Strehler, Marcello Moretti ed altri crescendo quindi in un ambiente denso di esperienze e progettualità teatrali..

Dopo numerose esperienze teatrali giovanili nel 1969 si unisce a Milano al gruppo Nuova Scena. Per un breve periodo ancora sotto la direzione di Dario Fo e in seguito con Vittorio Franceschi

Con Nuova Scena partecipa intensamente al movimento teatrale degli anni settanta in tutta Italia e in Svizzera., diventando promotrice di numerosi progetti.

Nel ’71 fonda assieme ad altri quattro attori il Gruppo 5 che presto sposta la sua sede a Palermo dove diviene in breve noto per la sua ricerca tra attore e burattino. 

Dopo la nascita della figlia Valentina, nel '73 si unisce al gruppo Argentino Comuna Baires col quale apre una cascina teatrale a Monselice in provincia di Padova , che diviene punto di incontro e dibattito Internazionale  sul nuovo teatro di quegli anni.

Approfondisce la sua formazione attorale con un intenso  lavoro di ricerca  e laboratorio creativo con Renzo Casali, Coco Leonardi, Antonio Llopis, Cora Herrendorf, Cesar Brie e altri.

Cura assieme alla Comuna edizioni sul teatro e sull’arte dell’attore. Promuove Incontri Europei, dibattiti e ricerche sul teatro di quegli anni
Dopo lo scioglimento dell’esperienza di Monselice, lavora per qualche tempo al Teatro Litta di Milano segue alcuni seminari del Teater Laboratorium di Grotowsky e  attraverso un lungo seminario attorale coordinato da Carlo Formigoni conosce il Teatro del Sole di Milano dove entra  attivamente nel 1976.

Nel Teatro del Sole , già  noto da allora in tutta Europa per il particolare stile creativo e attorale, lavora e cresce prevalentemente fino all’ 84 come  attrice/creatrice  collaborando all’ideazione e alla creazione degli spettacoli che contribuiranno a farlo diventare un 
“mito” in Europa in particolare modo in Germania e Svizzera e Austria.

Da subito col Teatro del Sole sviluppa una continua attività di studio e ricerca sulle radici antropologiche del Teatro invitando e lavorando assiduamente  con maestri eccezionali come : Victoria Santa Cruz, Yoshi Oida, Robert Faust, Philippe Hottier, Sotiguy Kouyatè, Mas Soegeng, I Made Djmat e altri.

Collabora creativamente con i musicisti Michel Seigner e Martinho Lutero, per una ricerca sempre più stretta della relazione  tra attore e musica, ricerca  che la renderà nota per il suo originale stile di messa in scena.

Viaggia costantemente in una ricerca assidua sulle radici del teatro Europa, Indonesia e  Bali, India, Africa.
 
Dall’85 al 95 diviene direttrice artistica e regista del Teatro del Sole  dove dirige numerose messe in scena che girano raccogliendo grande successo in tutta Europa e in Canada e diverse pettacolazioni con allievi della  scuola  di formazione fondata nell’81 a Milano, con cui partecipa a Festival e avvenimenti straordinari in Italia e all’estero.

In quegli anni apre il lungo sodalizio artistico con Claudio Raimondo e Felice Picco con i quali coordina  e dirige dall’85 al 95 il Teatro del Sole.

Nell’81 fonda con Picco e Raimondo la  Scuola di Formazione Attorale  triennale in Milano che prosegue fino al 2003 come  Scuola di formazione Attorale Koron Tlè, formando attori che sono oggi inseriti  nel nuovo Teatro di Ricerca Italiano ed Europeo

Dal 90 inizia una intensa attività parallela di Regista in Germania , Svizzera e Austria e Africa con progetti artistici e collaborazioni strette con alcune strutture teatrali Europee.
Sviluppa dal 93 al 98 una stretta collaborazione artistica con lo scenografo e coreografo Max Cuccaro con cui realizza undici spettacoli in Germania, Italia, Svizzera Austria e Burkina Faso.

Con alcuni Ensemble all’Estero  collabora ripetutamente in uno sviluppo di ricerca :
Con il Kitz Theater di Zurigo  (in  tre progetti di cui l’ultimo , La Nuit d’Orphèe, viaggia in Burkina Faso e in Senegal e vince il premio Nazionale Cauri di Bronzo al Festival  Panafricano di Ouagadougou nel '96).

Con il Teatro Stabile Tonne di Reutlingen in Germania con  sei progetti di cui l’ultimo, “Ifigenia in Tauride” di Goethe nel '96  in co-regia con il  noto regista e cineasta africano Dani Kouyatè .

Nel Teatro  Stabile di Reutlingen cura la  Kuensterlische Leitung  (direzione artistica) dal '95 al '97 coordinando un progetto  biennale cittadino di Teatro e Interculturalità, invitando  per progetti e messe in scena registi e attori  internazionali di grande qualità.

Con Il Theater Maria-Tuchlaube di Aarau  allestisce tre progetti dal 91 al 97, che riscuotono un grande  successo  nazionale  con entusiasmo di pubblico e critica proprio per  il particolare  stile creativo, attorale e registico.  Dopo lo spettacolo “Hase-Hase“ tratto dal noto testo "  Lapin-Lapin “ di Coline Serrault nel '96 e grazie a questo stile è considerata  oggi in Svizzera una delle registe contemporanee più interessanti.
 
Con Il Landes Theater Tuebingen LTT  nel '97 cura il progetto Interculturale “Baba, die haessliche Ente “ ispirato in una originale rivisitazione interculturale al racconto del brutto anatroccolo di Andersen  dove diviene protagonista il coreografo e attore africano Desirè Somè.

Lo spettacolo  ha uno straordinario successo e vince il Premio Nazionale in Germania "Traum Spiele 98" e viene ripreso dalla rete Televisiva ARTE.
Lavora inoltre con il Theater Kanton Zuerich di Winterthur e con il gruppo TRIAD di Zurigo dove dal 99 instaura una intensa collaborazione artistica.

Nel  99 attua progetti con la Shauspiele Akademie di Bochum (una delle più qualificate scuole d’attore in Germania) e con l’Akademie der Kuenste a Berlino
(accademia d’Arte nella sezione Teatro).

Dal 93 , dopo un viaggio particolarmente importante in Burkina Faso intraprende una ricerca costante sul Teatro Rituale grazie anche alla stretta amicizia e armonica collaborazione con Sotiguy Kouyatè, il  notissimo griot-attore  da anni nella compagnia di  Peter Brook e con Dani Kouyatè Regista cinematografico e teatrale tra i più apprezzati del nuovo cinema Africano ( Primo premio FESPACO 95 e premio Cannes Junior 96 ), con Desirè Somè danzatore coreografo  e fondatore della Troupe Farafina Jeelemba e attore.

Con Desirè Somè, Valentina Sellaro e Marco Patanè e altri membri del centro Koron Tlè nel 98 mette le basi per la fondazione del Centro di Formazione Arte e Artigianato Sirabà nella città di Bobo Djoulasso in Burkina Faso.
Al progetto aderiranno in seguito anche l’Arch.Marta Moroni, Fabrizio Ferrari Trecate e Stefano Raimondi e insieme ne cureranno le attività e lo sviluppo.

Nel 95 allestisce in Costa D’Avorio, ad Abidjan lo spettacolo rituale “Ma Sogonà….“ in collaborazione con l’antropologa M.J.Hourantier e approfondisce sempre più la ricerca che  via via influenzerà profondamente le scelte artistiche, registiche ed esistenziali.
 
Nel 95 lascia assieme a Picco e Raimondo dopo venti anni il Teatro del Sole e in armonia e collaborazione con altri quattordici artisti di diverse culture, tra cui la figlia  Valentina  Sellaro, e in legame con artisti e centri di diversi continenti fonda il 
Centro Interculturale Ricerche
KORON TLÈ’
( “Sole che rinasce”  in lingua mandingo, Bambarà, lingua dell’etnia dei Kouyatè  ) di cui cura la direzione Artistica.
 

In breve tempo il Centro diviene punto di riferimento sia a livello nazionale che nei paesi dell’Africa francofona per le sue  attività di ricerca teatrale , pedagogia  e spettacoli Teatrali con chiara impronta Interculturale e per la stretta collaborazione con artisti africani.

Con  la partecipazioni annuali in Festival nazionali in Mali, e in Burkina Faso Benin e Senegal in pochi anni Koron Tlè è diventato riferimento per centinaia di giovani artisti e intellettuali  nei due continenti e per le  organizzazioni  che sono impegnate nella ricerca di un Teatro e di una Cultura che concepisca una futura e vitale società multietnica, dove la ricchezza dell’incontro tra diverse tradizioni teatrali  e culturali dia luogo ad un nuovo e significante Teatro Contemporaneo impegnato non solo nella ricerca dei linguaggi universali ma anche nella partecipazione sociale e civile necessaria in un lavoro con i paesi in via di sviluppo.
 
Il Centro Koron Tlé sviluppa la sua attività di ricerca e creazione e legame tra diverse culture  attraverso Teatro, Danza, Musica, Canto e Pedagogia Teatrale.

Serena nel '96  dopo una importante tounèe in Senegal apre una stretta collaborazione e amicizia con Babacar e Aissa Mbow coordinatori dello sviluppo del villaggio di N’Dem in Senegal  e cura la diffusione e la conoscenza  della loro ricchissima esperienza, in Italia.

Dal 98 ad oggi attua una serie di progetti in Mali in collaborazione con l’associazione Acte Sept coordinata da Adama Traorè  direttore del Festival Theatre des Realites di Bamako.

 


 
Col Centro Koron Tlè Serena Sartori ha curato la regia di diversi spettacoli che hanno viaggiato in Africa assieme a corsi di formazioni per attori africani:
1998 “Kay Yaye Kay“ - 1999 “ Divorzio“ che hanno partecipato al Festival di Ouagadougou 98  e al Festival Nazionale Thèatre des Rèalites a Bamako in Mali  Nel 2000” Fuite d’Ombres” che ha viaggiato Burkina, Mali e Benin al  Festival Atelier Nomade. 

A Bamako nel 99 ha curato il progetto “Metissage“ con gli allievi attori dell’Accademia Nazionale d’Arte INA e  gli attori italiani di Koron Tle con Desirè Somè. 

Dal 2001 dopo essere a lungo stata assorbita da una costante attività in  e con l’Africa ,le attività di Serena Sartori  in Europa si svolgono :
In Italia collaborando e attuando progetti Teatrali  Interculturali e di scambio e conoscenza con l’Africa con diverse associazioni e Istituzioni (Comune di Verona assessorato cultura delle differenze, Comune di Viareggio, Provincia di Parma, Istituto pedagogico Ladino e Pedagogiche Institut di Bolzano, Libreria delle Donne di Milano , Casa delle donne di Viareggio,  Comune di Roccagrimalda ecc.) 
In Svizzera e Germania con diversi progetti con Teatri e Scuole Nazionali di Teatro.
 
Alla Cascina Koron Tlè in Morfasso di Piacenza nelle verdissime colline della Val D’Arda, divenuta la sede  creativa del Centro e dove dal 96 sviluppa assieme a Felice Picco una intensa attività residenziale di scambio, ospitalità di artisti internazionali , studio, progetti e laboratori , creazioni  e messe in scena. Particolare spessore assume la ricerca e l’esperienza  di lavoro d’attore con maschera condotta da  e con Picco  in collaborazione col Centro Maschere dei Sartori di Padova
Dal 2001 al 2003 dopo la prematura scomparsa del grande amico e collaboratore Desirè Somè, invitata dal Centro Siraba di Bobo Djoulasso (ormai divenuto un progetto stabile supportato da diverse organizzazioni Internazionali sia culturali che sanitarie cura la realizzazione e la regia  in Burkina del grande progetto
“HAMLET NOIR“ spettacolo ispirato al testo di Shakespeare e rivisitato attraverso il fondamentale tema della lotta contro l’AIDS.

Lo spettacolo realizzato con una equipe di attori e musicisti internazionale viene invitato in diversi Festival in Burkina, Mali, Benin  suscitando un intensa emozione e discussione ovunque.

Nel 2003 dopo la chiusura della scuola di Milano dopo 22 anni, sposta la sua residenza in Monferrato dove inizia un nuovo ciclo di attività e soprattutto di scrittura. Attualmente sta lavorando alla stesura del  libro “ Il Seme Umano- riflessioni per un teatro rituale all’alba del 2000"

SERENA SARTORI

Villaggio Primavera,1
TAGLIOLO MONFERRATO

Tel e Fax: (39) 0143 / 87.76.86
Cell.  348 / 444.55.06

seresart@hotmail.com

korontle@tiscalinet.it 
 

Centro Koron Tlè
Località Bergonzi, 2
29020   Morfasso (PC) Italia
Tel. e Fax  0523-914206