Corso: porta s  
Titolo: Rastrellamento al ghetto di Roma   Superiore: La questione ebraica  
Collegamenti: Gli Ebrei Alle 5,30 del 16 Ottobre 1943 oltre centotrenta Tedeschi, iniziano la grande Razzia nel vecchio Ghetto di Roma, nelle stradine attorno a via del Portico d' Ottavia, tra Via Arenula e il Teatro di Marcello. Simultaneamente, altre unità tedesche, iniziano la caccia ad altre famiglie israelite nelle ventisei zone operative in cui il Comando tedesco aveva suddiviso la città , anche a Testaccio , prossimo al Ghetto , si ebbero moltissimi arresti.
Nel giro di poco meno di quattro ore , 1022 Ebrei romani sono catturati : uomini e donne, vecchi, neonati, persone ammalate.
Due giorni dopo, un lungo convoglio di diciotto vagoni piombati, partì dalla stazione Tiburtina GIORDANA .
Così racconta la scrittrice Elsa Morante :

" ...Su un binario morto si trovava da alcuni giorni un convoglio composto da
diciotto carri bestiame. Gli arrestati furono tutti stipati nei vagoni: 50 o 60 su
ogni carro, in uno spazio insufficiente. La penosa attesa degli arrestati durò
sei ore... In fondo alla rampa , su un binario morto rettilineo, stazionava un
treno che pareva a Ida di lunghezza sterminata. Il vocìo veniva di là dentro.
Erano forse una ventina di carri bestiame... Non avevano nessuna
finestra se non una minuscola apertura a grata in alto. A qualcuna
di quelle grate si sporgevano due mani aggrappate o un paio d'occhi fissi ..."

Tutti i prigionieri vengono portati nel campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia. Ne torneranno, alla fine della guerra , solo quindici : 14 uomini e una donna, Settimia Spizzichino , che quando fu liberata aveva ventiquattro anni e pesava trenta chili. Non è tornato nessuno degli oltre 200 bambini, tutti finiti nelle camere a gas.
  
linkGli Ebrei
  
Approfondimenti:
  
Materiali: