Uriel:

Angelo della terra e giudice del cielo, Uriel è un personaggio estremamente malinconico (ehm...chi non lo è in AS ''^_^ n.d.w). Avendo scento spontanemanete l'esilio, la sua dimora ora è l' Ade dove giudica le anime dei defunti e li porta alla propria destinazione. Compare in AS quando Setsuna va in Ade alla ricerca di Sara. Appare come un personaggio spietato e privo di scrupoli, in relatà si scopre sin da subito che a comandare le sue azioni è una maschera da lui stesso prodotta che impedisce alla sua coscienza di ribellarsi alla visione di così tante anime defunte. L'auto-esilio di Uriel è dovuto alla sua volontà di espiare una colpa: è infatti a causa sua che l'anima di Alexiel è destinata a reincarnarsi all'infinito e sempre (ed inevitabilmente) morire in maniera tragica, soffrendo. L'incantesimo lanciato contro l'angelo Organico, era stato creato da Uriel in un momento di profonda disperazione,quando s'era visto rifiutare dall'unica donna della sua vita: Alexiel. Purtroppo quest'ultima era innamorata di Dio, impossibile quindi per Uriel reggere il confronto. Nel regno di Ade, Uriel si punisce recidendosi le corde vocali. L'angelo della terra, infatti, parla direttamente alla mente dei suoi interlocutori perchè muto. Pian piano ritrova la pace grazie anche ad un essere da lui creato, Doll, che diventa una perfetta compagnia per il nostro angelo silenzioso. All'arrivo di Setsuna in Ade, Uriel chiede perdono ad Alexiel e desidera che lei lo uccida. Setsuna si rifiuta di farlo, sa che Alexiel non è arrabbiata con lui e anzi, sa che Alexiel prova nostalgia nei confronti di Uriel. 

In seguito, durante "il processo di Jibrille", Uriel tornerà in paradiso per interrompere la causa, sapendo della corruzione della corte. Inoltre perchè, fra i suoi compiti c'è anche quello d'essere giudice del Paradiso: la causa contro Jibrille, quindi, non può essere portata avanti senza la sua presenza. In realtà è ben consapevole di tutto ciò che il regno di Sevoftarta ha comportato per in Paradiso, anche perchè, poco prima di morire, Zafkiel ha affidato a lui tutte le ricerche di una vita. L'incredibile legame d'amicizia fra i due e la profonda fiducia dimostrata da Zafkiel, danno la forza ad Uriel di risollevarsi dallo stato di malinconia in cui si trovava e quindi, ritornare in Paradiso e riprendere, finalmente, il suo posto.