I Sette Peccati Capitali | le Sette Virtù | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Orgoglio:
Contare troppo sulle proprie capacità, il che interferisce con il
riconoscimento individuale della grazie di Dio. E' considerato il
peccato da cui prendono origine tutti gli altri. E' anche chiamato
Vanità o Superbia.
Invidia: Il desiderio di possedere/avere le cose degli altri, la posizione sociale, i beni o le abilità. Gola: Disordinato ed eccessivo desiderio di mangiare soddisfacendo il proprio desiderio. Lussuria: Eccessiva volontà di soddisfare i piaceri del corpo, primo fra tutti quello sessuale. Accidia: Totale immobilità dello spirito e del corpo, pigrizia portata all'eccesso. Ira: Manifestazioni sproporzionate di rabbia, senza la capacità divina del perdono. Avidità: Eccessivo attaccamento ai beni materiali e ai soldi, totale mancanza di generosità nei confronti del prossimo.
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Le virtù Cardinali:
Prudenza Temperanza Coraggio Giustizia Le virtù Teologali: Amore Speranza fede Le sette virtù contrarie: Umiltà vs Orgoglio (Superbia) Gentilezza vs Invidia astinenza vs Gola castità vs Lussuria diligenza vs Accidia liberalità vs Avidità pazienza vs Ira Le "Virtù contrarie" derivano dalla "Psicomachia" (Battaglia per l'anima), un poema epico scritto da Prudentius (c. 410). Il pratiucare queste virtù viene considerato un fattore di protezione dai Sette peccati capitali. |