L'Angelo di
Verola
Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXVII
n° 12 - Dicembre 2002
Edizione a stampa a
cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Valentino Picozzi
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
SOMMARIO |
In copertina - Boucher François (1703-1770) - Natività (1750) - Musée Des Beaux - Arts - Lione - olio su tela cm 175x130 (particolare). |
|
|
La parola di
Mons. Prevosto
Per chi attende... "Buon Natale" A Betlemme il Natale di Gesù è passato senza che se ne accorgessero. Gli albergatori erano molto impegnati, i mercanti erano alle prese con gli affari, la gente riempiva le case di parenti e amici... Tutta brava gente. Nessuno avrebbe avuto il coraggio di rifiutare Gesù Bambino se lavessero conosciuto. Anche per Maria e Giuseppe ci sarebbe stata tutta la disponibilità, ma non proprio in quei giorni di confusione. E Gesù è nato ... Quasi nessuno se ne è accorto. Solo quelli che sapevano ascoltare in silenzio, senza leuforia delle "cose da fare", lo hanno incontrato. Solo i pastori hanno saputo distinguere il canto degli angeli dal frastuono degli eventi... Il loro ascolto, nel silenzio, li ha condotti ad incontrare per primi il Salvatore. Solo i Magi hanno avuto il tempo per seguire la luce della stella; quella stella che tutti vedevano ma non seguivano perché era solo misteriosa speranza per chi "aveva tempo". Quella luce li ha portati a capire il significato del mondo e della vita. E Gesù è nato, ed a Betlemme non si sono accorti. E noi continuiamo a festeggiare il Natale nellattesa che venga quel Natale che ci trovi in ascolto ed impegnati per poter rinascere con Lui. Chissà se questo Natale ci troverà tra gli albergatori, tra i mercanti, tra i parenti ed amici a consumare la festa oppure se ci troverà come i pastori e come i magi nel silenzio e nellascolto del Mistero. Solo se saremo come i pastori potremo sentire il pianto del Bambino che nasce, per capirlo, per sfamarlo, per curarlo, per visitarlo. Le tragedie e le situazioni in cui si trovano centinaia di milioni di fratelli ci obbligano allascolto del pianto e alla risposta di richieste, anche vicine, imploranti aiuto. "Ho avuto fame, ho avuto sete, ero forestiero, ero solo, ero malato, carcerato, nelle pene... mi avete capito e accolto". Solo se saremo come i magi potremo alzare lo sguardo al cielo ed accorgerci che quella misteriosa stella ci conduce allincontro con il Bambino. "Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini non vedrete e non entrerete nel regno dei cieli". Solo se sapremo rimanere e farci bambini come Lui ci ha insegnato non dovremo aspettare ogni anno il Natale per liberarci dalluomo vecchio - luomo dellegoismo e del peccato - per rivestire luomo nuovo. Il Natale è risposta concreta alla nostalgia di Dio sempre presente nel cuore delluomo inquieto. È risposta offerta da Dio ad ognuno di noi nel dono dellumanità del suo Figlio. Il Natale è il punto di contatto vitale di Dio con noi, gente di questo piccolo pianeta che è la terra. Se vogliamo che lincontro Dio - uomo si realizzi e si consumi nellabbraccio, nella comunione di vita con Cristo Signore, si impongono due gesti anche se hanno qualche difficoltà. Il primo passo che ci è chiesto è il coraggio di porci in ascolto della Parola -la Buona notizia- che ci illumina e ci apre alla fede. Il secondo passo da compiere è quello della trasformazione interiore, il passo del figliol prodigo che ritorna alla casa del Padre. Mi auguro che ognuno abbia il dono e il coraggio di questi gesti. Nessuno è escluso dalla gioia della festa. Affido il mio augurio alle parole di S. Leone Magno: "A Natale: esulti il giusto perché si avvicina al premio, gioisca il peccatore perché gli è offerto il perdono, riprenda coraggio lo smarrito perché è chiamato alla gioia della vita". A tutti, di cuore, Buon Natale. Don Luigi Calendario liturgico dall1 dicembre al 12 gennaio 2003
dicembre
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: S. Rocco: S. Anna - Breda Libera: Cappella Casa Albergo: N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti. 1 Domenica Prima di Avvento Dal Vangelo: - In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Vigilate, dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa tornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga allimprovviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi lo dico a tutti: Vegliate". (Mc. 13, 35-37) Sante messe con orario festivo N.B. Durante il tempo di Avvento alle ore 9.00, nel corso della santa messa dei giorni
feriali sarà celebrata "L'ora di lodi" e verrà dettato un pensiero di
riflessione dopo il Vangelo. N.B. Si apre la settimana della stampa cattolica 5 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00 esposizione del Santissimo e adorazione comunitaria e privata fino alle ore 13.00 6 venerdì Primo del mese, dedicato alla devozione del Sacro Cuore 7 sabato S. Ambrogio. Festa. Patrono della regione Lombardia. Sante messe con orario feriale 8 Domenica Seconda di Avvento Dal Vangelo: "Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia "Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri". (Mc. 1, 1-3) Sante messe con orario festivo ore 11.50 Celebrazione comunitaria dei battesimi 9 Lunedì Immacolata Concezione della B. V. Maria. Solennità. Sante messe con orario feriale 15 Domenica Terza di Avvento Dal Vangelo - "Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce". (Gv, 1, 6-9) Sante messe con orario festivo 16 lunedì Sante messe con orario feriale. Si apre la Novena di Natale. Ogni giorno nel corso delle sante messe, breve riflessione 21 sabato Sante messe con orario feriale 22 Domenica Quarta di Avvento Dal Vangelo - "LAngelo disse a Maria: - Non temere perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù". (Lc, 1, 30-31) Sante messe con orario festivo 23 lunedì ore 7.00 - I sacerdoti attendono alle Sante Confessioni 24 martedì VIGILIA di NATALE Sante messe con orario feriale Dal Vangelo - "Mentre (Giuseppe e Maria) si trovavano in quel luogo - a Betlemme - si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito e lo depose in una mangiatoia, perché non cera posto per loro nellalbergo". (Lc. 2, 6-7) 25 Mercoledì NATALE del SlGNORE . SOLENNITA Dal Vangelo - "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria come di un unigenito dal Padre, pieno di Grazia e di Verità". (Gv. 1, 14) Sante messe con orario festivo 26 giovedì S. Stefano - primo martire - Festa. Sante messe con orario festivo 27 venerdì S. Giovanni Apostolo ed Evangelista. Festa. Sante messe con orario feriale 29 Domenica S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Festa Dal Vangelo - "Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la legge di Mosé, (Maria e Giuseppe) portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore". (Lc. 2, 22) Sante messe con orario festivo ore 11.00 Santa messa con le famiglie della parrocchia che ricordano la celebrazione del loro matrimonio. Sono invitate tutte le coppie di sposi e specialmente quelle che celebrano il 25°, il 50° di matrimonio (e oltre) e le coppie di sposi che vogliono ringraziare il Signore per il dono della famiglia. È auspicabile la presenza di quanti ricordano il 10°, il 20°, il 30° e il 40° di matrimonio. Dopo la s. messa, alloratorio femminile, omaggio agli sposi. 31 martedì S. Silvestro Papa. Ultimo giorno dellanno. Sante messe con orario
feriale gennaio 2003
In Basilica: S. Rocco: S. Anna - Breda Libera: Cappella Casa Albergo: N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti. 1 Mercoledì Ottava di Natale. Maria Santissima Madre di Dio. Giornata della Pace Dal Vangelo "In quel tempo, i pastori andarono senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia... Dopo gli otto giorni prescritti, gli fu messo nome Gesù come era stato detto dallAngelo". (Lc. 2, 16-21) ore 11.00 Santa messa solenne 2 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00 adorazione del Santissimo fino alle ore 13.00. 3 venerdì Primo del mese - consacrato alla devozione del Sacro Cuore 5 Domenica Seconda dopo Natale Dal Vangelo - "(Gesù) venne tra la sua gente, ma i suoi non lhanno accolto. A quanti però lhanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio ". (Gv. 1, 1l-12) Sante messe con orario festivo 6 Lunedì EPIFANIA del SIGNORE. Solennità Dal Vangelo - "I magi entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre e prostratisi lo adorarono e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra". (Mt. 2, 11) Sante messe con orario festivo 12 Domenica Battesimo del Signore. Festa. Dal Vangelo "In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. Uscendo dallacqua vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: - Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto." (Mc. 1, 9-11) Sante messe con orario festivo
1° gennaio 2003 - Giornata Mondiale della Pace
Anche lanno 2003 si aprirà con una giornata dedicata alla pace. Fu il papa bresciano Paolo VI che volle il primo giorno dellanno "consacrato" alla preghiera e alla riflessione per il bene immenso della pace, sempre minacciata. Il Concilio Vaticano II, nella costituzione "Gaudium et Spes" (Gioia e Speranza) ha dedicato alcuni paragrafi al problema della pace. Le guerre, gli odi razziali e religiosi, la fame continuano a tormentare questo mondo rendendo urgentissimo il richiamo del Concilio. Così si esprime la costituzione conciliare citata: "La pace non è semplicemente assenza di guerra... che si definisce propriamente "opera della giustizia". È un bene che deve essere attuato dagli uomini che anelano ad una giustizia sempre più perfetta... La pace non è mai acquistata una volta per tutte, ma la si deve costruire continuamente... La pace non si può ottenere su questa terra se non viene assicurato il bene delle persone e se gli uomini non possono scambiarsi in tutta libertà e fiducia le ricchezze del loro animo e del loro ingegno. Per la pace sono assolutamente necessarie la ferma volontà di rispettare gli altri uomini e gli altri popoli, limpegno di ritenere sacra la loro dignità e, infine, la pratica continua della fratellanza. Così la pace sarà anche frutto dellamore che va al di là di quanto la giustizia può offrire". Il Concilio richiama poi limportanza di formare le menti ad una cultura di pace. "A nulla gioverebbe ladoperarsi a costruire la pace da parte di coloro che governano i popoli, finché sentimenti e ostinate ideologie dividono gli uomini e li oppongono gli uni agli altri. Da qui la necessità di una rinnovata educazione degli animi... Ognuno di noi deve cambiare il suo cuore avendo di mira il mondo e quei compiti che noi tutti, insieme, possiamo svolgere perché lumanità si incammini verso migliori destini". La Chiesa cosciente delle difficoltà del presente non cessa di nutrire la più ferma speranza. Ancora agli uomini di questo nostro tempo propone con insistenza, cosciente che può essere respinto, linvito dellApostolo: "ecco, ora è il tempo favorevole" per la trasformazione dei cuori, ecco, adesso, in questo nuovo anno, i giorni della salvezza per costruire la pace. 1 - (Da: "Noi - Genitori e figli" - 23 dicembre 2001)
Sposati, ma solo per prova
Dal "matrimonio per esperimento" alla convivenza, dallunione civile alla separazione, dal divorzio alle seconde nozze: una maxi-scheda per capire. La Chiesa esprime una particolare attenzione per le persone che vivono un rapporto coniugale sbagliato. Anzitutto ricorda che restano nella comunità ecclesiale e possono fare con essa un cammino di salvezza se continuano a cercare Dio con cuore sincero. Nello stesso tempo domanda che essi abbiano chiara coscienza che con la scelta che hanno compiuto si sono allontanati da Gesù e dal suo insegnamento, perché non vivono lamore in modo fedele, indissolubile e misericordioso. Per cui si trovano nellimpossibilità di ricevere quei sacramenti che esprimono la massima fedeltà a Dio e al suo insegnamento, cioé la Penitenza e lEucaristia. La Chiesa elenca sei diverse situazioni di irregolarità; riportiamo le indicazioni date dal magistero per i battezzati che vivono lamore in modo difforme da quello insegnato dal Signore. Sotto lo stesso tetto vivendo alla giornata 1 - Il matrimonio per esperimento. Avviene quando luomo e la donna vivono come marito e moglie, senza alcuna decisione per il futuro, perché pensano che solo così si può verificare se veramente si è fatti luno per laltro. La Chiesa ammette un tempo di preparazione e di verifica del rapporto (il fidanzamento), ma esclude che in questo tempo si possano avere rapporti sessuali, perché il rapporto sessuale può essere vissuto in tutta la sua verità quando luomo e la donna si sono promessi "per sempre" e sono sostenuti dalla grazia che viene donata nel sacramento del matrimonio. Di conseguenza la Chiesa invita queste persone a prendere coscienza che si sono allontanate dallinsegnamento di Gesù e quindi non sono nella condizioni per ricevere il sacramento della Penitenza e della Comunione finché restano in questo stato. Come marito e moglie, però senza fede al dito 2 -Le convivenze. Sono le unioni coniugali che rifiutano ogni istituzionalizzazione, sia civile che religiosa. Luomo e la donna ritengono in modo più o meno consapevole che lamore sia un fatto privato. La Chiesa chiede che questi fratelli si rendano conto che come battezzati devono vivere anche lesperienza dellamore in una comunità dalla quale ricevono e alla quale danno vita. Per questo non possono ricevere i sacramenti della Penitenza e della Comunione che suppongono ed esprimono la piena adesione allinsegnamento del Cristo. Ununione civile, senza sacramenti 3 -Matrimonio civile di due battezzati. La stessa cosa avviene per due battezzati che si sposano solo civilmente. Il matrimonio civile è un amore istituzionalizzato davanti alla società, ma non ha il dono della grazia, che viene conferito agli sposi dal sacramento e che è indispensabile per vivere in modo cristiano il matrimonio. Lo ritengono superfluo o non ci pensano affatto. Così si discostano dallinsegnamento del Signore. Impossibile convivere, arriva la separazione 4 -I separati. Sono le persone che dopo aver constatata limpossibilità di continuare a vivere insieme si separano con separazione di fatto o giudiziaria. La Chiesa contempla la separazione come estremo rimedio. In questo caso le persone separate continueranno a ricevere i sacramenti a tre condizioni: che depongano lastio contro il partner; che si pentano delle eventuali colpe con le quali hanno contribuito a provocare la separazione; che rispettino gli obblighi e i doveri che hanno maturato luno verso laltro e entrambi verso i figli. Il divorzio, richiesta non accettabile 5 -I divorziati. Il fedele cristiano non può chiedere il divorzio, perché sa che il suo matrimonio non può essere sciolto né dalla Chiesa né dallo Stato. Può solo subirlo. La Chiesa invita i fedeli che hanno subito il divorzio a rimanere fedeli alla promessa fatta il giorno del matrimonio e di testimoniare così con la vita lamore fedele e indissolubile. Possono accostarsi ai sacramenti alle stesse condizioni che abbiamo ricordato per i separati. I divorziati risposati: dentro la Comunità, fuori dallinsegnamento di Gesù 6 - I divorziati risposati. Tre anni dopo la separazione lo Stato italiano concede il divorzio. Chi divorzia e si risposa viene meno allamore fedele e indissolubile trasmesso dalla religione cristiana. Continua a far parte della comunità ecclesiale e a ricevere i doni della Parola, dal Sacrificio Eucaristico, della Preghiera e della Fraternità. Ma non si trova nelle condizioni per ricevere i sacramenti della Penitenza e della Comunione. In questa condizione non può neppure esercitare alcuni ministeri ecclesiali, quali lufficio di padrino, di catechista, di ministro straordinario dellEucaristia, di lettore pubblico della Parola di Dio, di membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale e Diocesano. a cura di Giordano Muraro |
|
2 - (Da: "Noi - Genitori e
figli" - 23 dicembre 2001)
Separati, la speranza oltre il fallimento
"Perché proprio a me?"
La testimonianza di un protagonista: è stato un dramma inatteso, mai avrei pensato che potesse accadere alla mia famiglia. Da allora ho dentro una tristezza che nessuna gioia riesce a cancellare. Ma la sofferenza mi ha riportato allorigine dellamore: la sua gratuità. "La separazione per me è stata un dramma inatteso. Mai mi sarei immaginato che lamore tra me e mia moglie potesse entrare in una crisi così lacerante. Eppure è accaduto, anche se non mi pare ancora vero e faccio fatica a rendermene conto, soprattutto quando mi alzo la mattina e la giornata mi pare che debba iniziare come anni fa, Poi mi guardo intorno, mi accorgo che lei non cè e mi assale langoscia della sua assenza. La separazione non è stata per me una scelta, ma una condizione cui ho dovuto arrendermi: ho pregato, sperato, cercato una soluzione, mi sono aggrappato a ogni appiglio, ma mano a mano che passavano i giorni ho provato lesperienza amara dellimpotenza. Dovermi separare è stato andare contro di me; ciò mi ha provocato un dolore intenso, continuo, una sofferenza che non se ne andava mai, anzi era così acuta da paralizzarmi. La separazione mi ha segnato nel profondo: i primi tempi avevo perso il gusto della vita, dominato comero dalla disperazione. Poi Dio mi ha teso la sua mano tenera e forte; grazie ad alcuni amici mi ha fatto riprendere contatto con la vita, lentamente e con grande fatica sono tornato a vivere, ma porto sempre dentro una tristezza che nessuna gioia riesce a cancellare. "La mia condizione è una ferita aperta" Oggi la condizione di separazione è una ferita che niente, nemmeno il tempo, riesce a lenire. Anzi più il tempo passa più questa ferita si apre e si dilata; il fatto positivo è che non provoca più la disperazione dellinizio, e questo perché si è fatta largo in me la certezza che questa separazione è una chiamata misteriosa a vivere la fedeltà allamore sacramentale, come ha detto Giovanni Paolo II il 21 ottobre, quando ha affermato che "anche in queste situazioni si può dare una grande testimonianza di fedeltà nellamore, reso ancora più significativo dalla purificazione attraverso il passaggio nel crogiolo del dolore". "Lorizzonte è lunità" Le parole di Giovanni Paolo II hanno ribadito labbraccio di Dio e della Chiesa a chi vive il matrimonio dentro condizioni di difficoltà; mi hanno provocato ad affrontare con più energia una condizione che quotidianamente fa sentire il peso del dolore. Nelle parole del Papa ho trovato confermata la convinzione che lorizzonte, anche nella separazione, è lunità. Sarà un paradosso, ma la lacerazione che vivo si è rivelata come una grazia, non voluta, faticosamente accettata, tuttavia occasione misericordiosa che mi ha riportato allorigine dellamore: la sua totale gratuità". Gianni Mereghetti, Abbiategrasso
Il Papa oltre a donarci i misteri della luce, per riscoprire la preghiera del Rosario ci offre alcuni consigli concreti da seguire. Sono sei:
Per aiutarvi a metterli in pratica vi offriamo i passi biblici da meditare per ogni mistero Misteri Gaudiosi l) LAnnunciazione a Maria Santissima: 2) La visita di Maria Santissima ad Elisabetta: 3) La Nascita di Gesù: 4) Maria e Giuseppe portano il Figlio Gesù al Tempio, e lo presentano al Signore: 5) Gesù è ritrovato nel tempio: Misteri della Luce 1) Il Battesimo di Gesù: 2) Le nozze di Cana: 3) Gesù con la Sua Vita invita alla conversione: 4) La Trasfigurazione sul monte Tabor: 5) Listituzione dellEucaristia: Misteri Dolorosi l) Gesù nel Getsemani: 2) Gesù è flagellato: 3) Gesù è coronato di spine: 4) Gesù sale al Calvario portando la croce: 5) Gesù muore sulla croce: Misteri Gloriosi l) Gesù è Risorto: 2) Gesù ascende al cielo: 3) A Pentecoste ci viene donato lo Spirito Santo: 4) Maria Santissima è Assunta in cielo: "Padre voglio che anche quelli che mi hai dato, siano dove sono io, perché contemplino la mia gloria..." (Gv. 17, 24). 5) Maria Santissima è regina degli Angeli e dei Santi: "Quelli che Dio ha chiamati, li ha raccolti come suoi, e li ha fatti partecipi della Sua Gloria " (Romani 8, 30). Ocean, ora la crisi è davvero finita
Limpianto di Verolanuova era stato travolto dal crollo di Moulinex con una vicenda iniziata lundici settembre dello scorso anno. Lo stabilimento rilevato da Brandt Italia che già guarda a nuovi prodotti.
VEROLANUOVA. Fatta, ora è proprio fatta: Ocean non andrà in malora, non andranno persi i 700 posti di lavoro e con essi le speranze degli addetti. Ieri alle 17 è stato firmato laccordo tra il management di Brandt Italia, società controllata dal gruppo elettromeccanico Elco, ed i commissari giudiziali: il sito industriale (ad eccezione della mensa, delle ex plastiche e dei terreni contigui che i commissari venderanno a prezzi di mercato non essendo attività industriale), gli impianti ma soprattutto gli addetti hanno ora una nuova proprietà i cui progetti sono stati garantiti da una fidejussione di 23,5 milioni di euro rilasciata dal gruppo San Paolo-Imi somma che equivale sostanzialmente al valore dacquisto dellimpianto verolese. Dopo laccordo ci sono ora novanta giorni di tempo per arrivare al rogito, tempo che Brandt Italia vorrebbe abbreviare in modo da poter avviare un esercizio "pieno" già il primo gennaio 2003, intenzione anticipata dalla sollecitazione di poter iniziare a sviluppare nuovi progetti e nuovi prodotti. Nellaccordo è stata conservata la validità dellintesa del 16 luglio scorso (intesa che è diventata documento integrante loperazione di acquisto) in cui (in sintesi) si prevedeva il riconoscimento dellanzianità, in cui si prevedeva lingresso immediato di cinquecento addetti, con altri cento entro sei mesi ed i rimanenti (in cassa straordinaria) in stand-by in attesa delle reazioni del mercato, con cassa integrazione per tutti ed impegno di Elco a mantenere un sussidio di 220 euro. Più complessa la situazione di La Spezia cui Brandt ha ceduto in uso il marchio San Giorgio cui è stata data garanzia per lacquisto di prodotti, ma che continuerà nello stato attuale di amministrazione straordinaria. "Soddisfazione" da parte di Fim, Fiom e Uilm per una vicenda tormentata la cui ricaduta sociale sarebbe stata molto pesante se non si fosse trovata una soluzione come quella cui si è giunti ieri nella sede di Brandt Italia al Crystal Palace, tormentata anche per la complessità dei problemi tecnico-giuridici da risolvere. Il sindacato ha detto "abbiamo portato a conclusione felicemente una crisi pesante apertasi lundici settembre e per la quale sono occorsi quattordici mesi di lavoro e trattative impegnative. Ora si torna a lavorare". E Ocean torna sul mercato. Camillo Facchini
La "Confraternita del Restauro"
Quando sullAngelo del mese di maggio abbiamo presentato il bilancio dellesercizio finanziario "2001" e annunciato la nascita della "Confraternita del Restauro", speravamo in tutta onestà in una entusiastica adesione e in un grande numero di sottoscrizioni; i fatti purtroppo sono andati un po diversamente e tutti possono verificarlo: infatti i quadrotti scoperti sui grandi pannelli esposti in chiesa sono 160 e i sottoscrittori nominali e anonimi sono 70. Certo, la situazione economica della nostra comunità non è in questo momento rosea, però 70 generosi sottoscrittori sono veramente pochi a fronte delle 2200 famiglie verolesi. Intanto i lavori continuano alacremente rispettando i tempi, pur in presenza di molti imprevisti, per cui quasi certamente a Natale sarà liberata dalle impalcature la cupola, seguiranno a gennaio-febbraio le Cappelle del SS. Sacramento e del Rosario. Sarebbe stato bello continuare i lavori e vedere la Basilica completamente riportata allantico splendore, ma la situazione finanziaria della Parrocchia è in questo momento abbastanza delicata, "LAngelo" del mese di novembre ha presentato gli aggiornamenti della situazione finanziaria della Parrocchia a tutto il mese di settembre che evidenziava un disavanzo di Euro 355.671,88 destinato ad aumentare notevolmente per la fine dellanno. "La Confraternita" rinnova quindi linvito a tutti i parrocchiani a recuperare lo slancio di generosità che li ha contraddistinti e precisa che oltre alle sottoscrizioni dei quadrotti saranno ben accetti i prestiti gratuiti e non. Le sottoscrizioni nominali saranno ricevute dal parroco Don Luigi e dalla superiora delle Suore di Maria Bambina, le sottoscrizioni anonime o rateali (50,00 E per volta per esempio) come sempre saranno ricevute esclusivamente da Don Luigi. Confidando in un rinnovato slancio di generosità della comunità parrocchiale verolese, la "Confraternita del Restauro" informa che la serata di presentazione dei restauri eseguiti e quelli da realizzare, si terrà domenica 15 dicembre (alle ore 20.30 in Basilica), ringrazia di cuore i primi 70 soci e porge a tutti i verolesi i più sentiti auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo. p. il Consiglio Parrocchiale Affari Economici Prof. Alberto Rossini - in parrocchia -
Festa della famiglia
Tutte le coppie di sposi per le quali il 2002 è stato lanniversario del 60° (e oltre), del 50° (e oltre) e del 25° di matrimonio, sono invitate alla S. Messa delle ore 11.00 per una solenne celebrazione di ringraziamento e per rinnovare con la preghiera la Grazia del Sacramento. Pubblichiamo lelenco delle coppie, con la speranza che tutti accoglieranno linvito a partecipare alla festa.
Settimana della STAMPA CATTOLICA
Abbonati a "LAngelo" nellultimo quinquennio:
Le quote di abbonamento per il 2003 sono così fissate:
Gli abbonati dellanno 2002 erano così suddivisi:
Caro lettore, forse... ma no: via il forse! Ti sarai accorto che quando la mia tromba ti parla lo fa usando la sordina: perché le mie parole non sembrino starnazzamenti. Lo faccio sempre con garbo per rispettare i timpani dei tuoi orecchi ed ancor più quelli del tuo cuore. Sempre vorrei che il mio parlare fosse un suono che ti accarezza, che smuove i tuoi sentimenti, un canto che, nascosto e facendo capolino dalle piume delle mie ali, ti raggiungesse, proteggesse e nutrisse ogni tua speranza; perché anche tu, con me, possa cantare in sordina e la tua melodia sia un sussurro liberatorio dogni tuo affanno. Di una cosa puoi essere certo: non ti tradirò mai. La controprova? Leggimi e sentimi accanto a te; ti troverai migliore. Con affetto Il tuo "Angelo di Verola" |
|
Centro di Ascolto: 11 novembre
"Nella nostra casa sembra che ci sia il cielo"
Ho trovato una lettera di una bambina del Costarica: "Nella mia casa ci sono due stanze, due lettini, una piccola finestra e un gatto bianco. Nella mia casa mangiamo solo la sera quando il mio babbo torna a casa con il sacchetto pieno di pane e di pesce secco. Nella mia casa siamo tutti poveri, ma il mio babbo ha gli occhi celesti, la mia mamma ha gli occhi celesti, il mio fratello ha gli occhi celesti, io ho gli occhi celesti e anche il gatto ha gli occhi celesti. Quando siamo tutti seduti a tavola, nella nostra casa sembra che ci sia il cielo". Ci sono case troppo ricche, che non consentono più di vedere il cielo; ci sono vie troppo frenetiche che non consentono più di stare a tavola insieme e di accorgersi del colore degli occhi e delle gioie e delle ferite dei cuori. Mamma e papà staranno certo domandandosi se anche i loro figli sanno indovinare che nella loro casa abita un po di cielo e se nel loro essere mamma e papà ci sia un poco limmagine di Dio. E pregano: Padre, che sei nei cieli, fa scendere un po del tuo cielo tra noi: si compia la tua volontà, come in cielo, così anche sulla terra! Una persona che desidera essere discepola di Gesù deve esserlo sempre: ognuno di noi deve cercare di portare un po di cielo sulla terra in ogni situazione in cui è chiamato a vivere e quindi soprattutto in famiglia. Ma cosa significa avere il cielo dentro di sé, per poi farlo gustare agli altri? Ascoltiamo un brano tratto dal Vangelo di Marco (3, 31-34) 31 - Giunsero sua madre i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
Si compia la volontà di Dio, come in cielo, così in terra ...così pure nelle nostre famiglie. Far parte della famiglia di Gesù, lessere suoi discepoli, non dobbiamo darlo per scontato, ma lo si è solo facendo la volontà di Dio: il cielo, lo porteremo su questa terra solo se cercheremo di vivere facendo la Volontà di Dio. Non sono io che adatto la Volontà di Dio alle mie esigenze, ma è Lei che trasforma me . Deve essere questo il desiderio che alimenta la mia vita, per seguire la strada tracciata da Gesù nella Sua vita. Un desiderio da alimentare, nonostante le difficoltà dentro e fuori di noi. Ascoltiamo quanto ci dice il Catechismo della Chiesa cattolica: Rispondiamoci con il Catechismo 2825 Gesù "pur essendo Figlio, imparò tuttavia lobbedienza dalle cose che patì" (Eb 5, 8); a maggior ragione, noi, creature e peccatori, diventati in lui figli di adozione. Noi chiediamo al Padre nostro di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo per compiere la sua Volontà, il suo Disegno di salvezza per la vita del mondo. Noi siamo radicalmente incapaci di ciò, ma, uniti a Gesù e con la potenza del suo Santo Spirito, possiamo consegnare a lui la nostra volontà e decidere di scegliere ciò che sempre ha scelto il Figlio suo: fare ciò che piace al Padre: Aderendo a Cristo, possiamo diventare un solo Spirito con lui e così compiere la sua Volontà: in tal modo essa sarà fatta perfettamente in terra come in cielo. Considerate come Gesù Cristo ci insegni ad essere umili, mostrandoci che la nostra virtù non dipende soltanto dai nostri sforzi, ma anche dalla grazia di Dio. Egli comanda ad ogni fedele che prega, di farlo con respiro universale cioè per tutta la terra. Egli, infatti, non dice "sia fatta la tua Volontà" in me o in voi, "ma in terra, su tutta la terra"; e ciò perché dalla terra sia eliminato lerrore e sulla terra regni la verità, sia distrutto il vizio, rifiorisca la virtù e la terra non sia diversa dal cielo. 2826 È mediante la preghiera che possiamo "discernere la Volontà di Dio" (Rm 12, 2) ed ottenere la costanza nel compierla. Gesù ci insegna che si entra nel Regno dei cieli non a forza di parole ma facendo "la Volontà del Padre" suo "che è nei cieli" (Mt 7, 21). Una volontà di Dio da realizzare non solo nei gesti eroici e nelle belle intenzioni, ma soprattutto nei gesti quotidiani concreti; non solo quando ci è facile, ma soprattutto quando ci costa, quando ci sembra di non capire. Riteniamo interessante riproporre alcune valutazioni pervenuteci da un Centro di Ascolto della Diaconia S. Antonio. Proviamo a vivere il Vangelo "Ci troviamo di nuovo intorno alla lampada per ascoltare la Sua Parola. Lo spirito è quello dellascolto; la voglia di continuare il cammino che da tempo ci accompagna è tanta, anche se non tutti abbiamo una frequenza costante, sentiamo lesigenza di continuare. Tema della serata "La Volontà di Dio è il nostro cielo?" Ci soffermiamo sulla frase "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?". Sono coloro che compiono la Volontà di Dio . Sentiamo la difficoltà di capire quale sia questa Volontà: lascolto di Gesù è la Volontà di Dio. È molto facile cadere nellerrore di decidere noi ciò che è bene e ciò che è male. Se poi ci mettiamo solo a guardare e giudicare ciò che fanno gli altri non abbiamo un atteggiamento di ascolto: quindi ci mettiamo fuori dal cerchio di quelli che compiono la Sua Volontà. Concludendo: Lasciandoci guidare da queste riflessioni, giungiamo a questa conclusione: noi sapremo portare un po di cielo nella nostra vita, nelle nostre famiglie, se cercheremo di vivere realizzando la Volontà di Dio. Capire ciò che Dio vuole da noi, non è facile, occorre allenamento, per questo oltre alla preghiera, allascolto della Parola di Dio, alla riflessione, è importante sforzarci di ascoltare chi ci sta intorno: ascoltare la volontà di Dio che ci parla anche attraverso i fratelli, solo così respireremo sempre il cielo nelle nostre famiglie. Per questo un piccolo, ma utile consiglio per tutti:
Prossimo Centro di Ascolto Lunedì 9 dicembre "Il Padre, capace di dare gioia" Durante il prossimo incontro saremo illuminati dal Vangelo di Marco 9, 33-37: lo anticipiamo per darvi modo di partecipare al Centro di Ascolto già preparati per la condivisione:
Parola del Signore Assegnato il "Premio Morelli 2002"
Domenica 17 novembre si è svolta, con laugurio iniziale del sindaco Stefano Dotti, la cerimonia di consegna del "Premio Morelli 2002", che questanno ha segnato una svolta decisiva nella organizzazione della Fondazione omonima. Il sindaco si è detto orgoglioso di uniniziativa benefica così importante nel suo paese, nella speranza che si moltiplichino le attestazioni di carità dei cittadini. Il premio, consistente in 2500 euro da utilizzare per opere di sostegno ai minori, è andato alla associazione "Insieme" di Manerbio. Lassociazione "Insieme", nata per iniziativa di alcuni genitori che vivono la situazione di handicap in famiglia, aiuta chi si rivolge al suo sportello, in via Palestro 49, ad affrontare i disagi legati alle difficoltà causate dalla lentezza degli interventi delle stesse istituzioni preposte. In questo contesto risultano così preziosi lassistenza gratuita legale e sociale, i programmi informativi a disposizione e una rete di mutuo aiuto che, concretamente ma anche moralmente, uniscono le famiglie trasformando la dura prova dellhandicap in un motivo di solidarietà. Il presidente della "Fondazione Morelli", Giandomenico Preti, fautore del nuovo corso del Premio, ha ricordato il suo desiderio di riportare decisamente gli scopi della Fondazione al progetto originario, tralasciato negli ultimi anni per far fronte ad esigenze caritative definite di volta in volta; tale progetto, ha detto "è rivolto, secondo la signora Morelli, ai minori che si trovano senza assistenza morale e materiale, per indirizzarli al bene. Quei ragazzi che oggi si trovano a vivere la solitudine in casa e mostrano il loro disagio possono essere aiutati a ritornare ai rapporti veri, a relazioni che non sostituiscono la famiglia ma laiutano". A ricevere il premio dalle mani del presidente è stato il vicepresidente di "Insieme" Giovanni Gritta, che ha ringraziato per il riconoscimento di un impegno serio e professionale "di persone che conoscono il problema e si aiutano a convivere con esso". Il parroco Monsignor Luigi Corrini ha ricordato quindi la figura di Caterina Morelli, scomparsa prima del suo mandato a Verolanuova, una signora "che ha dedicato la sua vita agli altri, in un periodo in cui la povertà era la grande piaga che poteva essere rimarginata solo con la solidarietà e la carità evangelica. La signora Rina Morelli ebbe il coraggio di uscire dalla sua casa per accogliere chi aveva bisogno di un aiuto immediato e poi seppe legare tutti i beni di famiglia ad una istituzione che in seguito avrebbe operato per i più deboli. La poetessa Rosetta Mor Abbiati ha dedicato alcune poesie a chi si trova a vivere lhandicap; Rosetta sperimenta quotidianamente le problematiche ma, con fede e serenità, insegna coi suoi versi a sorridere insieme alla vita. Ospite della cerimonia anche Roberto Kron-Morelli, discendente della fondatrice, che si è detto "soddisfatto che sia rispettata, specie con questa assegnazione, la volontà della zia, che amava i bambini e i fanciulli più di ogni altra cosa". Roberto Kron-Morelli ha auspicato un futuro interessamento della Fondazione per opere che coinvolgono i bambini e iniziative di solidarietà morale a favore dei più piccoli. Giandomenico Preti, che si dice convinto dellimportanza del rinnovamento della Fonazione, ha ribadito limpegno a promuovere le opere aderenti allo spirito del testamento Morelli, cominciando da una ristrutturazione di Castel Merlino per ottenere locali che in futuro potranno ospitare associazioni e progetti rivolti ai minori. Federica Rossini
Dalla Fondazione "Aiutiamoli a Vivere"
Ecco cosa serve Una rete per il letto, un materasso, lenzuola e coperte; qualche indumento pratico e semplice, una sedia in più attorno al tavolo, un sorriso di benvenuto e una carezza tra i capelli sottili; la voglia di comunicare, soprattutto attraverso gesti concreti, che la nostra casa sia un po anche sua, cosi come i giocattoli ed il dentifricio nel bagno. La disponibilità, alla sera prima di dormire, ad una piccola coccola, come la facciamo ai nostri figli. Un cesto di frutta fresca sul tavolo; il cibo genuino e gustoso della nostra cucina. La voglia di sorridere davanti ai "qui-pro-quo" legati alla non comprensione di una lingua diversa. La disponibilità a modificare, per 5 settimane, qualche abitudine. Ecco cosa non serve La paura della responsabilità a cui si va incontro accogliendo un minore che è affidato a noi . Il timore che la lingua sia un ostacolo insuperabile alla comunicazione. Il pensiero che: "...è tutto inutile, viene qui per tre anni, ci si affeziona e poi non lo vediamo più...". La preoccupazione di togliere qualcosa ai nostri figli dandolo a lui. La diffidenza verso ciò che non capiamo. Per accogliere un bambino o una bambina bielorussi nella tua famiglia, regalandogli un soggiorno in un ambiente assolutamente favorevole alla loro salute mentale e fisica (è provato che il soggiorno di 1 mese per 3 anni qui in Italia, abbatte del 70 % le probabilità di contrarre un tumore). Ecco cosa resta La scoperta di quanto sia piacevole la nostra quotidianità attraverso i suoi occhi. La ricchezza di tanti bei ricordi, insieme alla consapevolezza di avere ricevuto tanto donando solo un po di noi e del nostro tempo.
Vita di Oratorio di don Valentino
Vorrei per prima cosa dire un grande grazie ai tanti ragazzi che, attraverso varie iniziative ludico-sportive, si impegnano ad animare lOratorio. È il Gruppo Animazione Oratorio (ora siglato GAO) di cui fanno parte più di cinquanta giovani. Dopo la piccola pausa estiva rieccoci pronti a partire in cordata lungo questo anno: ringraziamo lo Spirito del Signore che agisce sempre, soprattutto là dove due o tre sono riuniti nel Suo nome... Devo ammettere che per me è comunque tutto nuovo e mi sia permesso, almeno qui visto che non ho ancora avuto modo di farlo, ringraziare don Giovanni per la splendida, ricca e variopinta eredità che mi ha accolto: ecco, grazie perché in questi giovani cè passione per la vita, ricerca delle cose vere, voglia di fare insieme, desiderio di capire, sentirsi parte integrante dellOratorio... Ultimamente il GAO ha realizzato la festa del pop-corn, non tanto per festeggiare questo simpatico mais, ma per permettere ai più piccini di passare una domenica di giochi e di animazione... Certo che di mais ne hai venduto Diter... Sei assunto! Intanto continuava la tradizionale raccolta di S. Martino, il celebre Santo che diede metà del suo mantello a un povero che gli chiedeva la carità. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un pezzo del proprio "mantello" a favore di chi non ha nemmeno le scarpe. Gli indumenti sono stati portati nel centro di raccolta a Manerbio. Verso metà Novembre sono cominciati ad experimentum due laboratori, pensati specialmente per i ragazzi delle elementari: i lavoretti di Natale e le canzoni di Natale, questultimo che, se tutto andrà bene, si concluderà il giorno 26 dicembre in Basilica con un piccolo concerto... Iniziative in Cantiere Attesa dai più piccini anche questanno Santa Lucia passerà a trovarci col suo asinello e gli angeli giovedì 12 dicembre in Oratorio alle ore 18.40, dopo la S. Messa delle 18.00. Sapete? Mi ha mandato lei una letterina, dicendo che occorre pensare anche a quelli dove lei non riesce ad arrivare... mi ha scritto infatti di proporre anche stavolta il gesto di dono in dono "Los muchachos de Paquita": per aiutare i bambini meno fortunati del Venezuela, Santa Lucia ci chiede di rinunciare a un dono, tra i tanti che ci arriveranno. Tempo di Avvento e Natale. Tema di questanno è una luce che ci attende. Ci prepareremo alla solennità dellImmacolata e del Natale con le due tradizionali novene, e con la Corona dAvvento. Il tempo di Natale vedrà lOratorio in fermento per la preparazione del presepio vivente. Potrete leggere gli appositi avvisi circa gli orari di visita. Ricordo anche che in Oratorio verrà allestita la mostra del libro e del quadro degli autori bresciani. Essendo le due mostre poste nel salone esse verranno aperte dal 7 dicembre al 6 gennaio (il sabato sera e tutto il giorno della domenica). È unottima occasione per apprezzare da vicino larte dei nostri concittadini e - perché no? - regalare e regalarsi un buon libro. In Gennaio nel giorno dellEpifania rivivremo il Corteo dei Re Magi che, insieme ai ragazzi, porteranno i caratteristici doni a Gesù Bambino: loro delle offerte per i territori di missione, lIncenso delle preghiere scritte dai ragazzi del catechismo, e la Mirra dei generi alimentari per le varie situazioni di povertà ed emergenza. Nel tempo di Avvento ci saranno i ritiri destinati ai ragazzi della catechesi e ai giovani. Avranno luogo gli esercizi spirituali per i giovani, ma di questo diremo di più la volta prossima. Buon cammino di Avvento, a tutti. NOVENA DELLIMMACOLATA Tutti i ragazzi del catechismo sono attesi in Basilica giovedì 5 , venerdì 6, sabato 7 dicembre dalle ore 16.40 alle ore 17.00 NOVENA DI NATALE I ragazzi del catechismo, insieme ai catechisti, ma anche tutti coloro che vogliono prepararsi al Natale sono attesi in Basilica da lunedì 16 a sabato 21 dicembre dalle ore 16.40 alle 17.15 Ricordo che sabato ci sarà la possibilità della Confessione, specialmente per i ragazzi e giovani. Cè posta per te Nel mese scorso è giunta in Oratorio una cartolina postale da parte di una famiglia di Tresivio, in provincia di Sondrio: è la risposta a un messaggio che i ragazzi hanno "inviato in cielo" nella giornata della Festa della Vita, il 3 febbraio 2002. Così ci scrivono: "Abbiamo trovato il vostro messaggio Festa della Vita 3 febbraio 2002 su un nevaio in Val Scais. È stato molto bello trovarlo, bravi! Scriveteci e veniteci a trovare. Anche a Tresivio abbiamo un oratorio simpatico. Se venite a trovarci facciamo un incontro e una festa". Che la passione per la vita caratterizzi ogni nostra giornata. CANZONI DI NATALE
LAVORETTI DI NATALE Per i bambini delle elementari e prima media per quelli che vorranno impegnarsi nella preparazione di qualche oggetto natalizio, lappuntamento sarà ogni mercoledì e giovedì allOratorio maschile a partire da mercoledì 20 novembre dalle ore 16.30 alle 17.30
Verola missionaria Santo Natale 2002 - La gloria di Dio è luomo vivente
Il 19 ottobre, vigilia della Giornata missionaria mondiale, a Brescia, il cardinale Ersilio Tonini ha consegnato il premio "Cuore Amico" a tre missionari che operano in Africa. Cuore Amico è unAssociazione missionaria fondata dal compianto don Mario Pasini. Dal 1991, ha istituito un riconoscimento annuale per missionarie e missionari che si distinguono per la loro dedizione. È considerato il "Premio Nobel Missionario". Questanno il Premio è stato assegnato a padre Giuseppe De Cillia (Burundi), suor Lucia Sabbadin (Congo RD) e Giorgio Predieri (Mozambico). "Abbiamo voluto riportare lattenzione sullAfrica, in particolare sulla drammatica questione dei Grandi Laghi e sulla difficile situazione del Madagascar", hanno dichiarato i promotori del Premio. "Padre Bepi" - in Burundi lo chiamano amabilmente così. È noto soprattutto per la sua infaticabile attività di costruttore di case, ospedali, scuole, acquedotti, chiese. Padre Giuseppe De Cillia, missionario saveriano di origine friulana, vive in Burundi dal 1964. Si potrebbe dire che trascorra la sua vita in un camion, perché passa i giorni viaggiando su e giù per le colline del piccolo paese del Centro Africa, per portare acqua dove non cè, per costruire scuole ed ospedali dove ce nè bisogno, ma senza dimenticare il lavoro apostolico del missionario, specialmente nella formazione e cura delle comunità di base. Chi conosce Padre Bepi da vicino, dice che sotto il suo fare brusco egli nasconda una certa timidezza. Sarà vero, ma il suo coraggio è sempre grande quando si fa compagno di strada di oppressi, sfollati, poveri e malati. Per loro mette a rischio la propria vita. |
|
Verola sport (a cura di Rino Bonera)
CALCIO
Stagione calcistica 2002/2003
Il G.S. Verolese calcio, in collaborazione con la società F.C. Leno per il settore giovanile comunica lelenco delle squadre iscritte alla F.I.G.C.-Comitato Provinciale di Brescia per la stagione calcistica 2002/2003. Scuola Calcio: quarantadue bambini, suddivisi in due gruppi, per lattività giovanile e scolastica "Piccoli Amici". Categoria Pulcini: due squadre, una composta da 16 giocatori che partecipa al campionato a "Sette" nati nel 1993, la seconda composta da 16 giocatori e partecipa al campionato a "Nove" nati nel 1992/93. Giocano allo stadio Comunale "Bragadina" nelle giornate di sabato. Categoria Esordienti: una squadra al "Torneo Fair Play" composta da ventuno giocatori nati nel 1990/9l. Giocano al campo dellI.T.C. in via Rovetta al sabato pomeriggio alle ore 15.30 in alternanza con i giovanissimi. Categoria Giovanissimi: una squadra, composta da diciannove giocatori nati nel 1988/89. Giocano al campo I.T.C. in Via Rovetta al sabato pomeriggio alle ore 15,30 in alternanza con gli Esordienti. Categoria Allievi: una squadra, composta da diciannove giocatori nati nel 1986/87. Giocano alla domenica mattina alle ore 10.00 al campo sportivo di Cadignano. Con decorrenza 01.07.2003 la ragione sociale della nuova società sarà: "Nuovo G.S.V. Calcio".
Arte & cultura
Le poesie di Rosetta Un augurio a voi, allumanità e a quanto ci circonda, nella magica atmosfera del Natale: un augurio di pace e damore che sgorga dalla profondità dellanima di chi scrive e di tutta léquipe dell"Angelo di Verola."
Buon Natale
di Rino Bonera
Nello scorso mese di settembre avevo sollecitato lattenzione del lettore sul volume "Inno dAmore e di Speranza", lultima raccolta di poesie della nostra collaboratrice poetessa Rosetta Mor Abbiati. Esso, poi, è stato presentato ufficialmente lo scorso 12 novembre, nel pomeriggio riservatogli dalla Università Aperta in un auditorium gremitissimo. I vari interventi: del presidente dellUniversità, della poetessa, dellautrice delle "tavole darte", inserite nel libro, Orsola Rossini, della rappresentante della Casa Editrice del libro e la lettura di alcune poesie facenti parte della raccolta, sono stati seguiti in un quasi religioso silenzio e, alla fine, calorosamente applauditi. Applausi che sono stati ancora più significativi quando il presidente dellUniversità ha comunicato che "Inno dAmore e di Speranza" era stato premiato a Parigi, il 5 ottobre 2002, col Premio Speciale della Giuria nel Concorso Letterario Europeo "Gran Prix de Poesie Charles Baudelaire" - sez. Editi; che a Pinerolo (Torino), il 20 ottobre 2002, è risultato tra i vincitori della 20a Ediz. del Premio Nazionale di Poesia "Pablo Neruda" .- sez. Editi. In questi giorni, infine, è pervenuta la notizia che, un altro prestigioso premio si è aggiunto ai primi e cioè il Primo Premio, sez. Editi, nel Concorso Letterario Nazionale, a tema damore, "Properzio 2002" - a Spello (Perugia), riconoscimento che le verrà consegnato il prossimo 3 dicembre. Non possiamo che congratularci con Rosetta che ci onora della sua collaborazione e le auguriamo che la grandissima sensibilità che ispira ogni sua opera sappia raggiungere e toccare i cuori di chi, leggendola, comprende sempre di più che la vita è un dono grande e che la speranza è lalimento indispensabile per viverla con la consapevolezza del suo immenso valore. A Rosetta le felicitazioni per questi prestigiosi riconoscimenti che onorano lei e Verolanuova; felicitazioni anche a nome di tutti i nostri lettori e di tutti i verolesi.
Turni domenicali di guardia farmaceutica dellAzienda S.L. 19
N.B.: Lelenco è provvisorio. N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00. Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118 Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani) Problemi con le droghe?: 030 993 7 210 Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45 Vigili del Fuoco: 030 93 10 27 Carabinieri - Pronto intervento: 112 N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00. Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì. Per i collaboratori de "LAngelo di Verola" Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 20 dicembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati. La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino. LA REDAZIONE
AVIS-Day
Appuntamento: domenica 15 dicembre 2002 Il Consiglio Direttivo dellAVIS Comunale invita i propri Soci nella sede in via Castello 6, per lo scambio degli auguri di Natale; sarà offerto un rinfresco per ringraziarVi della Vostra adesione allAssociazione. Questa occasione potrebbe avvicinare altre persone alla nostra Associazione e pertanto saranno benvenuti anche i familiari, gli amici e tutta la popolazione. La sede rimarrà aperta dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Buon Natale e Felice Anno Nuovo agli Avisini, e a tutti i Verolesi. Auguri...a Giacomo Cremaschini
Moglie, figlie e nipoti tutti festeggiano con gioia e amore il 90° anno del caro marito e papà, con gli auguri a lui, e il grazie al Signore per il dono della vita.
Il Circolo ACLI informa i soci e i simpatizzanti del programma di novembre e dicembre. Pertanto il Consiglio propone e invita tutti a partecipare per far sì che lACLI sia viva e abbia un senso della sua esistenza nella nostra comunità. LACLI a Verolanuova esiste dal 1948. - Venerdì 6 dicembre alle ore 21.00, presso la sede del circolo, serata dibattito sul tema la famiglia: "Risorsa educativa". Relatore dott.sa Barbieri Virna di Verolanuova. - Sabato 7 dicembre alle ore 18.00, in Basilica, Santa Messa a ricordo dei nostri defunti Aclisti. - Sabato 14 dicembre alle ore 20.00, presso il Circolo, cena sociale per Aclisti e simpatizzanti, per informazioni telefonare al bar del Circolo 030932174. - Sabato 21 dicembre alle ore 21.00, presso il bar del Circolo, il Direttivo è lieto di invitare tutti a consumare in allegria una fetta di panettone scambiandosi in sincera amicizia gli auguri di buon Natale. - Domenica 29 dicembre alle ore 15.30, presso il Circolo, al piano superiore si svolgerà la tradizionale tombolata, organizzata dalla nostra esperta Daria Mazzoleni. Alla fine merenda ai partecipanti e pop corn a volontà. Tutti sono invitati a partecipare. Inoltre il Patronato ACLI ricorda che è presente il giovedì mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 in via Dante n° 13 per il disbrigo di qualsiasi pratica pensionistica o compilazione mod. 730, ICI, ecc. Si ricorda che al piano superiore del Circolo è sempre disponibile una stanza con una capienza di 50 posti a sedere, utilizzabile per riunioni di qualsiasi genere. Per poter utilizzarla basta recarsi al bar del Circolo e chiedere lautorizzazione scritta. Circolo Acli Radiobasilica di Verolanuova - in Blu - 91.2 Mhz
Installata la nuova regia automatica, prosegue a Radio Basilica il lavoro di apprendimento e di sperimentazione delle nuove apparecchiature e di preparazione del nuovo palinsesto che dovrebbe vedere la luce nel gennaio 2003. In questi pomeriggi molti ascoltatori si saranno accorti che qualcosa sta cambiando sentendo strane prove di trasmissione e i nuovi "jingles" di "Radio Basilica di Verolanuova - In Blu". (A proposito: "In Blu" non ha niente a che vedere con le calzature omonime"). E allora perché "In Blu"? Ve lo diremo al momento giusto. Anche nei pomeriggi di dicembre verranno effettuate prove tecniche di trasmissione. Ci scusiamo sin dora per eventuali disturbi e salti di programmazione. Abbiate pazienza ma "stiamo lavorando per voi". Molti ascoltatori ci hanno chiesto perché non ritrasmettiamo più Radio Voce. Questo non dipende da noi ma dal fatto che il segnale della Radio Diocesana ci giunge talmente distorto da renderne sconsigliabile lutilizzo. Se la situazione dovesse migliorare riprenderemo la messa in onda. In attesa dei nuovi programmi proseguono le consuete trasmissioni quotidiane:
Offerte pro restauri tele e affreschi della Basilica
|