L'Angelo di Verola
Mensile di Vita Parrocchiale - Anno XXV n°
11 Novembre 2000
Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Giovanni Gritti
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
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Parrocchia di Verolanuova |
Ottobre insieme
Il mese di ottobre è stato vissuto intensamente dalla nostra comunità parrocchiale.
Tre esperienze hanno coinvolto più o meno direttamente i verolesi: la settimana mariana, in preparazione alla solennità della Madonna del Rosario; la celebrazione dei venticinque anni di presenza pastorale del parroco; il richiamo di missione con il ritorno dei padri missionari che hanno rivisitato i Centri di ascolto ed hanno offerto splendide catechesi nel corso delle celebrazioni liturgiche.
Sono state esperienze che hanno contribuito a maturare il senso di appartenenza alla famiglia parrocchiale e hanno riproposto la ripresa della catechesi per tutti.
Vorrei qui ringraziare coloro che si sono impegnati in queste celebrazioni ed hanno
contribuito allavvio dellanno pastorale.
La mia gratitudine
Sento il bisogno di esprimere ancora il mio grazie a tutti i verolesi che considero miei creditori.
Come ho scritto nellultimo numero dellAngelo e ho richiamato nei miei interventi nel corso delle celebrazioni, mi sento debitore nei vostri confronti. Le preghiere, lamabilità, la comprensione, la collaborazione che mi avete accordato, sempre, mi hanno commosso.
Ho assaporato quello che Gesù afferma nel Vangelo: Non cè nessuno che abbia lasciato fratelli o sorelle o madre o padre a causa mia e a causa del Vangelo che non riceva già nel presente cento volte tanto in fratelli e sorelle e madre e figli... (Mc. 10, 29-30)
Sì, il Signore mi ha donato una grande famiglia: la parrocchia, poichè voi mi siete fratelli, sorelle e figli... E questo mi sollecita ad aprire gli spazi del cuore per accogliere tutti.
Come i momenti più intensi della famiglia si vivono quando si è riuniti intorno alla mensa, così per la famiglia parrocchiale lesperienza più vera e profonda del vivere insieme si sperimenta quando ci si trova intorno alla mensa del Signore dove Lui ci fa dono della sua Parola e del suo Pane.
La presenza del parroco nella famiglia parrocchiale trova la sua più alta motivazione
nella celebrazione dellEucarestia. I bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani, i
malati che mi è dato di incontrare hanno bisogno e diritto ad una risposta alle loro
attese, alle speranze e alle tristezze. Cè un momento in cui tutto questo fa
sintesi nel cuore del parroco ed è la celebrazione della Messa: la domenica, il giorno
del Signore, realizza lincontro con tutti.
Coltivo un desiderio
Vorrei che questa famiglia che mi è stata affidata venticinque anni fa sapesse che la Messa della domenica è la sua, la messa del popolo di Dio, dei fratelli e delle sorelle che il Signore mi ha consegnato perchè per loro spendessi la mia vita.
Non pochi verolesi, nel corso delle celebrazioni, mi hanno chiesto se avevo qualche
particolare desiderio. Lunico desiderio che il mio cuore di parroco avverte
fortemente è quello dincontrare tutti nella casa del Signore, la domenica, per
unire le voci nella lode a Dio, per aprire il cuore al dono della sua Parola e del suo
Pane, per confermare i vincoli di fraternità che abbiamo ricevuto nel battesimo.
Disagio e impegno
Le celebrazioni e lonorificenza pontificia mi hanno procurato non poco disagio.
Sono riconoscente al vescovo per quanto, a proposito, ha scritto nella sua adesione alle celebrazioni.
È giusto che la parrocchia ti festeggi, tu accetta con pazienza e comprensione.
Festeggiando te i tuoi fedeli apprezzano il Sacerdote, il padre amoroso, il maestro
esigente, il pastore attento.
Il tuo venticinquesimo è occasione per la parrocchia di riscoprire il senso della
comunità cristiana, la gioia di stare insieme, la consapevolezza di essere accompagnata
dal Signore, la riconoscenza a Dio per avere un pastore che la guida.
Questo è per me un forte richiamo allinvito che il vescovo, quarantasette anni fa, mi ha rivolto nel rito della consacrazione. Annuncia ciò che credi e vivi ciò che celebri e annunci.
La messa che celebro, ogni giorno si fa confronto severo con questa missione che mi è stata affidata.
Le parole di Gesù: Questo è il mio corpo... pronunciate ogni giorno con cuore tremante, mi impegnano ad essere pane spezzato per i fratelli che il Signore mi ha affidato: per quelli che partecipano allEucarestia, per coloro che hanno perduto contatto con lesperienza religiosa, per i bambini, i giovani, gli sposi, le famiglie, per i malati e i soli. Questo impegno intendo viverlo fino in fondo con la disponibilità e dire al termine del servizio: Signore, sono stato un servo inutile, ho fatto solo ciò che dovevo fare.
don Luigi
Calendario
liturgico dal 5 novembre al 3 dicembre 2000
NOVEMBRE
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: Prefestiva : ore 18.30
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
: ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Feriale: : giovedì ore 18.30
Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
5 Domenica XXXI del tempo ordinario
Dal Vangelo -
Gesù disse:... Amerai il Signore con tutto il tuo cuore... e il prossimo tuo come
te stesso... (Mc. 12, 30-31)
Sante messe con orario festivo
Si conclude la settimana di richiamo della Missione
ore 11.00 S. Messa in onore dei caduti di tutte le guerre
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Presso le rev.de Suore incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini
che saranno battezzati nel mese di novembre.
ore 16.00 Oratorio maschile: incontro con i genitori dei fanciulli della 3a elementare.
9 giovedì Dedicazione della Basilica lateranense. Festa
Sante messe con orario feriale
11 sabato S. Martino di Tours - vescovo
Sante messe con orario feriale
12 Domenica XXXII del tempo ordinario
Dal Vangelo -
... Gesù chiamati a sè i discepoli, disse loro: In verità vi dico: questa
vedova ha gettato nel tesoro del tempio più di tutti gli altri. Poichè tutti hanno dato
del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva,
tutto quanto aveva per vivere. (Mc. 12, 14-15)
Sante messe con orario festivo
Giornata nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro
delluomo.
ore 11.00 S. messa solenne per tutti i lavoratori. Al termine, in piazza della Basilica,
benedizione dei mezzi di lavoro.
ore 12.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Nel salone dell'Oratorio maschile incontro con i genitori dei ragazzi/e di 2a e
3a media.
19 Domenica XXXIII del tempo ordinario
Dal Vangelo -
Gesù disse:... In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte
queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non
passeranno. (Mc. 13, 30-31)
Sante messe con orario festivo
*** Ottantesima Giornata Mondiale del Migrante
Specialmente per noi Italiani il problema migranti è motivo di grave
riflessione e stimolo alla preghiera e alla concreta solidarietà.
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 16.00 AllOratorio maschile incontro con i genitori dei fanciulli/e di 4a e 5a
elementare.
21 mercoledì Presentazione della B.V. Maria
Sante messe con orario feriale
22 giovedì Santa Cecilia vergine e martire
Sante messe con orario feriale
26 Domenica XXXIV del tempo ordinario
NOSTRO SIGNORE GESU CRISTO RE DELLUNIVERSO - SOLENNITA
Dal Vangelo -
Gesù disse:... Io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel
mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia
voce. (Gv. 18,37)
Sante messe con orario festivo
ore 11.00 S. messa in canto
ore 15.00 Esposizione del Santissimo, canto del Vespro, adorazione comunitaria. Atto di consacrazione a Cristo Re. Ladorazione privata prosegue fino alle ore 18.00
ore 16.00 Presso lOratorio femminile incontro con lAzione Cattolica Adulti.
DICEMBRE
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica: Prefestiva : ore 18.30
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
: ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00
S. Rocco: Festiva : ore 9.00
S. Anna - Breda Libera: Festiva : ore 10.00
Feriale : giovedì ore 18.30
Cappella Casa Albergo: Feriale e prefestiva: ore 16.30
1 venerdì Primo venerdì del mese consacrato al S. Cuore di Gesù.
2 sabato Con il suono delle campane si annuncia lapertura del tempo di
Avvento
ore 15.00
INIZIA IL NUOVO ANNO LITURGICO
ore 20.30 In Basilica: veglia di preghiera
Entriamo con cuore nuovo
nel tempo dellAvvento
Con lAvvento entriamo in un tempo sacro nel quale si celebra la venuta di
Nostro Signore Gesù Cristo. Mentre nel tempo di Natale contempliamo il mistero di Dio
fatto uomo e dellUomo Gesù che si manifesta come Dio, le quattro settimane di
Avvento che questanno inizia con la domenica 28 novembre, hanno lo scopo di farci
guardare allavvenire, nellattesa del glorioso ritorno del Signore.
La sintesi della liturgia dellAvvento la troviamo nei due prefazi di questo tempo:
il primo rende grazie al Signore che è già venuto nellumiltà della nostra
natura umana: il secondo prefazio che si prega dal 17 al 24 dicembre evoca i
profeti, S. Giovanni Battista, la Vergine Maria perchè ci prepariamo con gioia al
mistero del Natale.
3 Domenica Prima di Avvento
Dal Vangelo -
Gesù disse:... vegliate e pregate in ogni momento, perchè abbiate la forza di
sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al figlio
delluomo (Lc. 21,36)
Sante messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 AllOratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei
bambini che saranno battezzati nel mese di dicembre
N.B. 1) Si apre oggi la settimana della stampa cattolica
2) Durante il tempo di Avvento, alle ore 9.00, sarà celebrata lOra di
Lodi e verrà dettato un pensiero di riflessione dopo il Vangelo. Così alle ore
18.00 verrà cantato il vespro e sarà offerta una riflessione.
AVVENTO INSIEME A MARIA
Domenica 3 dicembre si aprirà il nuovo anno liturgico. Entreremo nel tempo di
Avvento che celebra la triplice venuta del Signore: nel passato, nel presente, nel futuro.
Vivremo questo tempo con i sentimenti e lo spirito della Vergine Maria: la figura
insostituibile per ogni battezzato che vuole incontrare il Signore che viene.
La Madre di Dio è stata creatura che si è posta continuamente in ascolto della Parola
del Signore.
La vita di Maria fu un costante fidarsi di Dio anche quando molte cose che le venivano
chieste non le comprendeva.
In questo Avvento guardiamo alla Madonna che ci viene proposta come pellegrina di fede,
camminando anche noi incontro al Signore che ci parla e ci invita a percorrere strade
misteriose e talora umanamente assurde.
Nella preghiera che, come il calendario liturgico parrocchiale richiama, sarà intensa
durante la novena dellImmacolata chiederemo al Signore che ci faccia dono di essere
sempre disponibili alla sua Parola, sullesempio di Maria che accolse Gesù, prima
nella mente, per fede, e poi lo concepì nel grembo, per amore.
ogni mese...
... una preghiera
Siamo al penultimo numero de LAngelo di questanno del Grande Giubileo del Duemila, nel quale eravamo invitati a contemplare il Mistero dei misteri: la Trinità di Dio.
Il cammino del cristiano è immergersi in questa Realtà, che è poi la sola, la vera, in quanto è la consistenza di ogni altra. Vivere guidati dallo Spirito, per compiere fiduciosi la volontà del Padre, figli nel Figlio: è la santità a cui tutti siamo chiamati. Vivere in Dio significa avere anche la possibilità di vivere la morte come Pasqua, passaggio: s. Paolo ci ricorda che importante è essere con Lui; quando cè questo, la linea che delimita il di qua e il di là della morte diventa flebile: vivi, siamo immersi in Dio - Trinità, e perciò la nostra vita - quella vera - è nascosta con Cristo in Dio (s. Paolo); morti, viviamo della vita che non muore: Cristo nostra vita.
Nel mese che la pietà cristiana dedica alla venerazione dei Santi e alla preghiera
più intensa per i Morti, la sublime elevazione della b. Elisabetta della Trinità,
Carmelitana dellinizio 900 di Digione, ci è parsa la preghiera più adatta da
offrire alla preghiera dei lettori de Langelo.
Elevazione alla Trinità
Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per stabilirmi in te, immobile e quieta come se la mia anima fosse già nelleternità; che nulla possa turbare la mia pace o farmi uscire da te, mio immutabile Bene, ma che ogni istante mi porti più addentro nella profondità del tuo mistero. Pacifica la mia anima, fanne il tuo cielo, la tua dimora preferita e il luogo del tuo riposo; che io non ti lasci mai solo, ma sia là tutta quanta, tutta desta nella mia fede, tutta in adorazione, tutta abbandonata alla tua azione creatrice.
O mio amato Cristo, crocifisso per amore, vorrei essere una sposa del tuo Cuore, vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti fino a morirne. Ma sento la mia impotenza e ti chiedo di rivestirmi di te stesso, di immedesimare la mia anima con tutti i movimenti della tua Anima, di sommergermi, dinvadermi, di sostituirti a me, affinchè la mia vita non sia che unirradiazione della tua vita. Vieni nella mia anima come Adoratore, come Riparatore e come Salvatore.
O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passare la mia vita ad ascoltarti, voglio farmi tutta docilità per imparare tutto da te. Poi, attraverso tutte le notti, tutti i vuoti, tutte le impotenze, voglio fissare sempre te e restare sotto la tua grande luce. O mio Astro amato, incantami perchè non possa più uscire dallo splendore dei tuoi raggi.
O Fuoco consumatore, Spirito damore, scendi sopra di me, affinchè si faccia nella mia anima come unincarnazione del Verbo ed io sia per lui unaggiunta dumanità nella quale egli rinnovi tutto il suo mistero; e tu, o Padre, chinati sulla tua piccola creatura, coprila della tua ombra, e non guardare in lei che il Diletto nel quale hai riposto tutte le tue compiacenze.
O miei Tre, mio Tutto, mia Beatitudine, Solitudine infinita, Immensità in cui mi perdo, mi consegno a voi come una preda. Seppellitevi in me perchè mi seppellisca in voi in attesa di venire a contemplare nella nostra luce labisso delle vostre grandezze.
B. Elisabetta della Trinità
Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi ci mutiamo, si fa nuovo se alcuno di noi si fa nuova creatura, imbarbarisce se scateniamo la belva che è in ognuno di noi. La primavera incomincia col primo fiore, la notte con la prima stella, il fiume con la prima goccia dacqua, lamore col primo sogno.
Don Primo Mazzolari
In margine allinserto pubblicato con il numero di ottobre per celebrare i
venticinque anni di parrocchiato del nostro prevosto e per festeggiare la sua nomina a
Monsignore.
Nella corsa a raccogliere alcune testimonianze da almeno alcune delle realtà presenti
in Parrocchia, per linserto dedicato a don Luigi, mi ero rivolto anche alla
comunità neocatecumenale, che con disponibilità aveva provveduto a farci pervenire il
suo scritto. Per un mio involontario, quanto spiacevole errore di sbadataggine, del quale
chiedo venia, esso è rimasto nel computer, anzichè entrare nel pacco di
posta elettronica inviato alla ditta che provvedeva a impostare graficamente il nostro
Angelo.
Rimediamo ora. Lo scritto si trova in buona compagnia: oltre che allindirizzo
rivolto dal Sindaco a don Luigi la sera del 14 ottobre, è pubblicato insieme
allintenso attestato di stima che il vescovo Bruno ha voluto rivolgere non solo al
nostro prevosto - monsignore, ma anche alla nostra Parrocchia.
Se qualcuno si fosse chiesto perchè non ci fosse anche uno scritto di mons. Foresti,
accanto a quelli degli altri tre vescovi, nellinserto di ottobre, può comprendere
il motivo della scelta: la voce del vescovo con il quale don Luigi ha collaborato per
tutta la durata del suo episcopato bresciano e con il quale aveva un personale rapporto di
stima, doveva risuonare come dal vivo, in quella sera nella quale ci siamo intrattenuti,
come in famiglia, a sfogliare lalbum dei ricordi.
Ho già avuto occasione di affermare, in quella circostanza, come della gran parte del
lavoro per preparare questa festa si sia fatto carico don Giampaolo, insieme a coloro che
hanno collaborato con lui. Giova, mi pare, ribadirlo: a Cesare quel che è di
Cesare.
A questi scritti si aggiungono, non richiesti e per questo ancora più graditi, due
indirizzi di saluto da parte del Gruppo Verolese Volontari del Soccorso e di un
rappresentante del Coro. Tutti questi scritti vanno a rendere idealmente più voluminoso
linserto del mese scorso.
Un grazie semplice sentito a tutti coloro che hanno collaborato, a quanti
hanno contribuito attraverso lofferta, a coloro che sono intervenuti. È stata
un bella festa che, ne siamo tutti testimoni, ha commosso don Luigi. Bella la già citata
serata del 14, in Basilica; intense e ben preparate le due celebrazioni (il 12 e il 15) e,
soprattutto, ben partecipate, non solo quanto al numero, ma quanto alla qualità: si è
sentita la Basilica risuonare del canto della gente, non quello più o meno timido di
qualche fedele sparuto, pieno di buona volontà, ma quella del popolo di Dio che celebrava
il suo Signore. Speriamo che continui così.
Don Giovanni
Dal Vescovo emerito di Brescia
Mons. Bruno Foresti
Predore, 1 ottobre 2000
Caro don Giovanni,
so che il prossimo 12 ottobre festeggerete il 25° anno di parrocchiato di Mons. Luigi
Corrini. La ricorrenza è di notevole importanza.
Vorrei che mi sentiste presente in mezzo a voi, come lo fui più volte in quella stupenda
basilica che ci accolse e che mi rapì immergendomi contemporaneamente in un clima di
intensa preghiera e in un magico bagno di bellezza.
Al vostro parroco debbo molto per la illuminata e generosa collaborazione che mi diede
durante il mio servizio episcopale in Brescia. Direi che il nostro rapporto fu sempre
improntato ai valori della fede, che fissa sulla roccia la garanzia della sua durata, e
dellamicizia che lo rende autenticamente umano.
Voglio leggere nella stessa luce la relazione che si è stabilita e consolidata con il
passare dei venticinque anni tra lui e voi tutti, cristiani di Verolanuova.
In realtà, la fecondità del servizio pastorale di un sacerdote, più che su ogni altro
elemento, nasce e si sviluppa a partire dalla sua viva consapevolezza circa il carisma che
gli è stato conferito nella Ordinazione e dal clima di fraternità umana con il quale
esso viene da lui messo a profitto dei fedeli.
Arrivato tra voi in un anno giubilare (1975), Mons. Corrini conclude questo
venticinquesimo di parrocchiato durante un Giubileo ancora più solenne, quello
dellanno 2000.
La sua corsa, dunque, è passata da una letizia allaltra, da una benedizione
allaltra. Allinizio si pose un incontro pieno di speranza, ora si gode un
canestro colmo di buoni frutti.
Per lui gli anni non sono sempre stati facili, perchè la sua salute subì dei sussulti
dolorosi e perchè il giorno di ogni comunità possiede le sue ore di sole e quelle di
nebbia con gli inevitabili contraccolpi sullanimo di chi la guida.
Tutto fu grazia, perchè tutto concorre al bene di coloro che amano Dio e che, in questo
spirito, curano la vita spirituale dei fratelli.
Il mio augurio è che il tempo a venire accresca il flusso di questo dono. Per una gioia
sempre più grande. Di don Luigi e vostra.
Su lui e su voi imploro la benedizione del Cielo.
+ Bruno Foresti
Reverendo Monsignor Luigi Corrini
Anche la comunità civile da me rappresentata vuole esprimerLe le più cordiali felicitazioni per la nomina a Cappellano di Sua Santità, nomina giunta in concomitanza con il Suo 25° anniversario di parrocchiato.
È nota la Sua ritrosia a titoli onorifici, ma ritengo questo giustamente e meritevolmente concessoLe quale riconoscimento per il Suo ministero sacerdotale e pastorale svolto per ben 25 anni in Verolanuova.
Personalmente La conosco solamente da poco più di un anno, essendo io appartenente alla Parrocchia di Cadignano, La conosco cioè da quando la gente di Verolanuova mi ha onorato della carica di Sindaco. Non è stata una conoscenza passeggera. Varie occasioni ci hanno fatto incontrare; ricordo in particolare la partecipazione dellAmministrazione Comunale ai festeggiamenti per la beatificazione del concittadino Don Arcangelo Tadini. Gli incontri con Lei sono sempre stati improntati a leale, sincera e fattiva collaborazione e su questa strada lAmministrazione Comunale intende continuare.
Riconoscente quindi per la Sua lunga attività pastorale, lAmministrazione Comunale, pensando di interpretare i sentimenti della popolazione di Verolanuova e ritenendo di farLe cosa gradita, Le dona questo crocifisso augurandoLe di continuare nel Suo servizio sacerdotale e pastorale con il giovanile spirito che Lha sempre contraddistinta.
Verolanuova, 14 ottobre 2000
dott. Stefano Dotti
Dalla Comunità Neocatecumenale
Nel ricordare i 25 anni di vita spesi a beneficio della Parrocchia, la Comunità
Neocatecumenale esprime un particolare ringraziamento al nostro parroco, Monsignor Luigi
Corrini, per aver fatto sì che il Cammino Neocatecumenale nascesse a Verolanuova.
Noi siamo una realtà abbastanza recente ed esistiamo solo perchè don Luigi ha voluto questa esperienza, ha consentito leffettuarsi delle catechesi e ha sostenuto sempre questa iniziativa anche contro le critiche.
In questo lungo periodo Don Luigi ha molto operato per i suoi parrocchiani, ha molto faticato per conservare le tante ricchezze artistiche che le generazioni precedenti ci hanno lasciato, ma nel suo animo di pastore urgeva il desiderio di un rinnovamento spirituale e di un rinvigorimento della fede, per tutte le anime a lui affidate.
Questo desiderio lha concretizzato promuovendo il Cammino Neocatecumenale, che è un cammino di conversione, di maturazione della fede, realizzato attraverso la riscoperta della Parola di Dio e attraverso la riscoperta del Battesimo, che è il sacramento della rigenerazione e della nascita alla vita cristiana.
Il cammino è apprezzato anche dal Papa Giovanni Paolo II° che scriveva il 30 agosto 1990 al vice presidente del Pontificio consiglio per i laici Monsignor Cordes: Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valida per la società e per i tempi odierni.
Mentre ci rallegriamo per il ben meritato riconoscimento dato a don Luigi nuovamente lo ringraziamo per tutta lattività svolta a favore della comunità di Verolanuova.
Gruppo Verolese Volontari
del Soccorso
Telefono 030 9361662 - http://www.gvvs.bs.it - E-mail:
soccorso@gvvs.bs.it
Al Rev. Monsignor
LUIGI CORRINI
Via Cavour
VEROLANUOVA
Reverendissimo Monsignore,
tanti anni ormai sono passati (quasi quattordici), da quando per Sua lungimirante
iniziativa venne plasmata lidea di unassociazione di Volontari che prestassero
il soccorso alle persone malate e bisognose. Quellassociazione prese il nome di
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso, ed in circa trenta persone iniziò, nella
diffidenza più completa, il proprio servizio il 5 marzo 1988; in quellanno, con
ottantanove interventi effettuati, ci chiamavano i volontari del fine
settimana.
Gli anni sono passati, i presidenti ed i volontari si sono dati il cambio,
le cose si sono fatte sempre più complicate, le istituzioni sanitarie hanno
globalizzato qualcosa che era solo nostro, ma noi a denti stretti e senza
clamore abbiamo continuato.
Le esigenze per migliorare il servizio erano tali da dover continuare a chiedere denaro,
per ampliare il parco autoambulanze, per nuove attrezzature e per nuove divise, ma noi ci
siamo rimboccati le maniche e senza clamore abbiamo chiesto soldi.
Ora, circa cento Volontari ed una volonterosa dipendente con quattro ambulanze ed un
pulmino, garantiscono circa duemila servizi e percorrono novantamila chilometri
allanno, con mille difficoltà, ma senza clamore fanno mille sacrifici.
La ringraziamo per aver visto lontano, per aver capito la necessità che avevano la nostra comunità e quelle limitrofe, La ringraziamo nel giorno della Sua Festa noi volontari, ma soprattutto Le porgiamo il ringraziamento di tutte le persone che alla fine di ogni servizio ci dicono grazie.
Noi speriamo di continuare per sempre, nonostante le avversità, la nostra attività di volontariato, unattività che riteniamo vera, disinteressata, appagante e soprattutto, comè nel nostro stile, senza clamore.
Tutto il Gruppo Verolese Volontari del Soccorso Le porge un affettuoso augurio, vero e
sincero per i venticinque anni trascorsi alla guida della nostra Parrocchia.
Verolanuova, 12 ottobre 2000
G.V.V.S.
Pierangelo Bordonali
Caro don Luigi, questo è un ringraziamento che nasce con sottofondo musicale, magari un po in ritardo, ma sicuramente con una posta particolare: quella del cuore.
Nasce in Basilica mentre come coro stiamo accompagnando il tuo grazie al Signore per i 25 anni vissuti nella nostra Parrocchia.
Grazie Signore per don Luigi, per la sua vita e le sue parole di ringraziamento; grazie perchè in questa Basilica ora ci sentiamo Tua famiglia e ci è più facile così essere uniti a Te.
Grazie per quanto entra nelle nostre orecchie, e per quanto esce dalle nostre labbra e dal nostro cuore.
Grazie per averci invitato a formare il coro della nostra Comunità Parrocchiale che ci permette di vivere questi momenti belli e importanti. Una sola cosa ti chiedo: aiuta me e gli altri compagni di avventura a non ringraziarti solo con le note, ma pure con la nostra vita.
Larmonia che comunichiamo durante le Celebrazioni Eucaristiche è necessaria anche nella vita quotidiana, nei rapporti con le persone: aiutaci ad esserne portatori.
Armonia di note e armonia di azioni
note armoniose dello spartito, note armoniose nella vita
.... solo allora nascerà la musica che Tu vuoi:
qui in Basilica, poi nella vita.
Solo allora il nostro grazie sarà completo
gradito a Dio e a don Luigi,
ma soprattutto duraturo nel tempo.
Signore
fai di me una nota del Tuo Canto,
e nascerà la musica che Tu vorrai per la nostra bella Verolanuova.
Uno dei componenti la Corale S. Lorenzo
Ordine Francescano Secolare (OFS)
di don Giovanni
Fraternità S. Chiara - Verolanuova
una (ri)nascita
La Fraternità Francescana dellOFS è nata la sera del 24 settembre u.s., allorquando, durante la messa vespertina, alla presenza della Comunità parrocchiale convocata per lEucaristia domenicale, sono state emesse cinque professioni perpetue e tre temporanee nel suddetto Ordine.
La celebrazione è stata suggestiva; qualcuno ne è rimasto colpito, qualcun altro seccato per il protrarsi dei tempi. Daltronde apposta sera dato avviso di questa cosa alla stessa Messa della domenica precedente, perchè ciascuno si potesse regolare come meglio credeva, scegliendo celebrazioni ad altre ore.
Significativa è stata anche la presenza di Fraternità di parrocchie più o meno vicine: S. Gaetano in Brescia, Rezzato, Leno, Orzinuovi, Cremona.
La professione è stata emessa davanti al ministro regionale della Lombardia; quando la fraternità si sta costituendo e non ha ancora un suo proprio ministro, è davanti a lui che si professa; le prossime professioni non richiederanno questa presenza - che sarà comunque gradita - perchè giusto la sera di domenica 22 ottobre, la nostra (per ora) piccola Fraternità ha tenuto il suo primo capitolo, nel corso del quale ha proceduto ad eleggere alcuni incarichi di servizio: il ministro, nella persona di Angelo Bodini, il viceministro, Attilio Rossi, e altri.
Chiariamo il significato del termine che già più volte ho usato: ministro. In latino
ministerium significa servizio; perciò minister è il servo, colui che sta a servizio. Il
nostro dialetto ha conservato qualcosa di questo significato: ministrare la
minestra, significa servirla; lattrezzo usato per questo servizio si chiama, guarda
un po, menèster: proprio quasi come in latino. Cè da augurarsi che i
ministri in altro senso, si ricordino sempre da dove deriva il nome del loro incarico.
Ministro è perciò il superiore, che in realtà è colui che sta sotto,
perchè, appunto, ministro: servo.
Ordine Francescano Secolare, noto anche come TerzOrdine Francescano, da cui il nome di Terziari Francescani a coloro che ne fanno parte. Nulla a che vedere, quindi, con il terziario, termine di uso comune, che indica un settore di attività economiche. Rimando a quanto ebbi modo di scrivere su lAngelo di aprile e maggio dello scorso anno, per quanto riguarda la storia di questa nascita, che - già lo scrissi - è stata in realtà una rinascita.
S. Francesco fondò lOrdine dei frati, il primo Ordine; poi, con s. Chiara, il ramo femminile, quello delle monache Clarisse (Secondo Ordine); lordine Francescano Secolare è il TerzOrdine: quello di chi nè entra in convento, nè in monastero, ma vuol cercare di vivere la sua vita da cristiano, sulle orme di Francesco e Chiara, da secolare: nel mondo (saeculum), continuando la sua vita e la sua attività; quindi da sposato e genitore o fidanzato o prete diocesano; da insegnante, casalinga, operaio, imprenditore, pensionato, ecc. ecc.
Perciò la sera del 24 settembre, nessuno è diventato suora o frate, nemmeno suora laica, come erroneamente si dice; lOFS non è nemmeno un Istituto Secolare tipo lOpus Dei o le Figlie di SantAngela: in questo caso si emette qualcosa di molto simile ai voti di castità, povertà e obbedienza. I francescani secolari non emettono voti di questo tipo; la professione che abbiamo emesso consiste nella Promessa di Vita Evangelica: la promessa di cercare, con lesempio di Francesco e Chiara dAssisi, di seguire con sempre maggior disponibilità il Vangelo; in altre parole, limpegno ad essere quello che comunque già si è: cristiani, sposi, preti, ecc. Si tratta di una spinta ideale e, soprattutto, spirituale, che dà una mano in più a vivere il proprio Battesimo e la propria Cresima, la consacrazione matrimoniale o sacerdotale.
Si presuppone una vocazione particolare, non a diventare frate o monaca, ma ad essere discepoli di Gesù secondo lo stile di s. Francesco e s. Chiara. Essa può nascere da svariate circostanze. Per noi è nata grazie allincontro con queste due figure in quel di Assisi (vedere i due articoli già citati).
A indicarci come realizzare lideale francescano nella quotidianità della nostra vita - ripeto - secolare, abbiamo, come ogni Ordine che si rispetti, la nostra Regola. Non si tratta di un insieme di norme rigide, ma di un punto di riferimento ideale, che ispira atteggiamenti e comportamenti.
Ma facciamo parlare la Regola, solo in qualche punto, ovviamente. È stata riformata da Paolo VI pochissimo tempo prima della sua santa morte. Essa così recita:
1 - Tra le famiglie spirituali, suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa, quella
Francescana riunisce tutti quei membri del Popolo di Dio, laici, religiosi e sacerdoti,
che si riconoscono chiamati alla sequela di Cristo, sulle orme di S. Francesco
dAssisi.
In modi e forme diverse, ma in comunione vitale reciproca, essi intendono rendere presente
il carisma del comune Serafico Padre nella vita e nella missione della Chiesa.
2 - In seno a detta famiglia, ha una sua specifica collocazione lOrdine Francescano Secolare. Questo si configura come ununione organica di tutte le fraternità cattoliche sparse nel mondo e aperte ad ogni ceto di fedeli, nelle quali i fratelli e le sorelle, spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, con la Professione si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di S. Francesco e mediante questa Regola autenticata dalla Chiesa.
Così i primi due paragrafi. Non mi pare necessitino di commento: quanto ho premesso,
già provvede a ciò.
Vediamo un altro paragrafo:
4 - La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il vangelo di
nostro Signore Gesù Cristo secondo lesempio di S. Francesco dAssisi, il quale
del Cristo fece lispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli uomini.
Cristo, dono dellAmore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo
Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza.
I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando
dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo.
È esattamente quanto scrivevo poco più sopra; non mi sto a ripetere. E concludo.
Per completezza di informazione, dirò che esistono TerzOrdini anche in altre realtà: quella carmelitana, per esempio: mi è stato detto che il TerzOrdine Carmelitano può vantare un aderente illustrissimo: Giovanni Paolo II.
Anche il TerzOrdine Francescano non ha fatto difetto, da questo punto di vista: cito solo qualche esempio, per ora. Cominciamo dai patroni dellOrdine: erano terziari francescani s. Luigi (Ludovico) IX, re di Francia e s. Elisabetta dUngheria; dunque, un re e la figlia dun regnante; era terziaria la nostra beata Paola Gambara, che come tale è ritratta nella tela di s. Francesco Saverio (2° altare, quello centrale, a destra per chi entra dal portale principale).
Con quali accenti commossi e con quale umile orgoglio il beato Giovanni XXIII parlava spesso, anche da papa, del suo essere terziario francescano fin dalletà di 14 anni, proprio nel periodo in cui, seminarista a Bergamo, ricevette la tonsura! Parlando un giorno a un raduno di francescani, rivolto ai Terziari disse, con amabile semplicità: Ego sum Joseph, frater vester (Io sono Giuseppe, vostro fratello - il suo nome di battesimo era infatti Angelo Giuseppe - ). Con tenerezza amiamo dirvelo... Oh! La gioia serena ed innocente di quella coincidenza: terziario francescano e chierico avviato al sacerdozio: preso dunque per gli stessi funicoli della semplicità, ancora inconscia e felice, che ci doveva accompagnare sino allaltare benedetto: che ci doveva poi dare tutto nella vita.
Non cè che dire: siamo in buona compagnia! Saremmo contenti di renderla più numerosa: fatevi sotto e non preoccupatevi se qualcuno verrà a dirvi che avete buontempo, perchè vi farà un complimento: uno cerca di vivere da cristiano, prendendo sul serio il suo essere battezzato, proprio per rendere buono il tempo, qualsiasi tempo: quello della gioia, come quello della fatica, del dolore e della tristezza.
Ultimissima cosa, per chi ama navigare o, più semplicemente, ne ha la possibilità:
lOFS ha un suo sito internet:
http://www.ofs.it/ofs.htm
OBIETTIVO:
È rivolta ai giovani fin dalla preadolescenza per una formazione globale: in particolare
per favorire la maturità affettiva che consente di capire il vero significato della vita
e per acquisire pratiche per una capacità di dono nella famiglia e nella società.
DESTINATARI:
Ragazze e ragazzi dalla terza media in avanti.
LUOGO:
Presso le Rev. Suore di Maria Bambina e all'oratorio maschile.
TEMPO:
Si apre il 6 novembre e si svolge tutti i lunedì, dalle ore 19,45 alle ore 21,30.
N.B.: La scuola di vita familiare prevede momenti formativi di tipo teorico e attività
pratiche (cucina, taglio, galateo
)
Lunedì 6 novembre alle ore 20.00
presso lOratorio maschile
inizia
la Scuola di Vita Familiare
Vieni alla scuola di vita familiare,
ti aspettano tanti amici
per aiutarti a ritrovare
il vero valore di te stesso
e per cercaredi capire insieme:
quale significato ha la vita, anche la tua;
quanto è bello lamore umano fra luomo e la donna;
quanto è grande e buono Colui che ci ha creato per amare;
quale progetto damore può illuminare lesistenza, ogni esistenza, anche
la tua.
Diario e
riflessioni di alcune pellegrine in festa
per il Giubileo a Lourdes
8-14 ottobre 2000
Lunedì 9 ottobre:
Siamo arrivate a Lourdes. Il lungo viaggio in treno ci ha offerto la possibilità di stare insieme e di conoscerci. La Santa Messa celebrata in uno scompartimento e le varie preghiere diffuse in collegamento altoparlanti ci portano nel soprannaturale. Pian piano impariamo a guardarci con occhi nuovi. Nel pomeriggio ci si avvia dallalbergo alla grotta. La cittadella è fatta di alberghi e di botteghe, che potranno sfruttare i pellegrini ma la fede è più forte. Ad essi non interessa se qualcuno fa del commercio, importa la Madonna.
Lourdes martedì 10 ottobre:
Piove, ma sembra che nessuno se ne accorga. Qui cè il sole anche quando piove. Sono tutti contenti. Tutti si coprono come possono, ma non sfuggono il disagio e la pioggia: hanno unaltra acqua che li attende, quella che, i devoti, bevono come la Madonna ha indicato a Bernadette. Lourdes è un bella città: qui la gioia e la fede sono sui volti e le strade rigurgitanti di pellegrini lo testimoniano.
Lourdes mercoledì 11 ottobre:
È arrivato il nostro Vescovo Ausiliare mons. Olmi. Insieme a tanti sacerdoti viene celebrata la Santa Messa in una delle bellissime basiliche che circondano la grotta. Gli ammalati sono tantissimi. Seguono le funzioni attentissimi e commossi, seduti nelle loro carrozzelle mandano baci a Gesù Eucarestia. Oggi abbiamo visto passare altri vescovi. Sono essi che alzano il tono di Lourdes e alle anime venute a visitare Maria. Oggi non abbiamo visto la città degli ammalati: abbiamo visto la città-chiesa.
Lourdes giovedì 12 ottobre:
Viene offerto ai pellegrini un libro di Bernardette. Abbiamo letto che la fanciulla diceva di aver visto una piccola bianca Signorina. Non interessava alla Vergine mostrarsi Madre di Dio. Le importava dire che era stata concepita Immacolata. Alla sera andiamo alla processione dei flambeaux. Ma chi può descriverla? Essa si snoda per due chilometri e sembra dilatare lanima su tutta la Chiesa.
Gesù non è morto per nulla! La sua rivoluzione damore fatta spesso nel sangue dei martiri ha edificato una Chiesa che oggi Maria offre allumanità come unica ancora di salvezza. Lourdes nel suo clima di fede e di preghiera, damore e di conforto, sembra lanima del mondo.
Bernardette ripeteva, morendo, alla fine duna preghiera: Povera peccatrice , povera peccatrice. E il libro soggiunge: Era come un disco rotto. Come una eterna canzone di dolore....
A Lourdes quante volte in ginocchio le persone piangono e invocano: Dio, Dio mio! o Mamma, mamma mia! ... Che vette e che abissi. Del resto, Mari,a tu hai detto a Bernardette: Non ti prometto la gioia in questa vita, ma nellaltra.
Il gruppo di pellegrini verolesi
Il Giubileo dei giovani visto da unanziana
Anche se anziana, il Giubileo dei giovani mi ha messo in fermento; un fermento interiore, naturalmente, che mi ha fatto rivivere emozioni vissute in gioventù. Per questo ho seguito tutte le trasmissioni televisive riguardanti levento.
Quale soddisfazione nel vedere Roma invasa da una marea di giovani: tanti, tantissimi... Centinaia di migliaia accorsi da ogni parte del mondo dopo viaggi lunghissimi e faticosi, con storie di dolore e povertà; alcuni con situazioni familiari e sociali tremende, con scene di guerre e guerriglie impresse negli occhi: tutti con una palpabile voglia di stare insieme e di partecipare... E fra quella moltitudine di ragazzi vi era anche una rappresentanza verolese, recatasi a Roma con vari mezzi di trasporto come abbiamo letto nelle esaurienti ed entusiastiche relazioni pubblicate su LAngelo.
Dallinizio dellanno giubilare, è apparsa alcune volte alla televisione, la figura del romeo che, bisaccia a tracolla e bastone in mano, attraverso vie sterrate, si porta a Roma; questa immagine mi ha sempre affascinata pur ritenendola distante dalle realtà odierne, appartenente ad un tempo molto lontano. Invece non è così; anche nel duemila tanti pellegrini, con vero spirito penitente, si sono portati nella Città Eterna, a piedi, e fra questi anche tre nostri ragazzi: Piero, Francesco e Luca ed altri due, Matteo e Fausto, in bicicletta, aggregati ad un gruppo di Dello. Bravi ragazzi, mi avete edificata!...
Sappiate che avete suscitato in me e credo anche in altre persone, tanta ammirazione perchè, nel nostro tempo, la maggioranza ama gli agi e le comodità e scansa, molto volentieri, fatiche, disagi e sacrifici.
Voi, invece, avete dimostrato di essere forti, determinati, spartani. Immagino la gioia e lintensa soddisfazione provate allarrivo a Roma: siate certi che queste emozioni non le dimenticherete per il resto della vostra vita che vi auguro piena di soddisfazioni e lunghissima.
Come io non dimenticherò quella sterminata moltitudine di giovani che a Tor Vergata, malgrado il caldo torrido, i disagi, la stanchezza, ascoltava, in religioso silenzio, le parole del S. Padre, attentissima e sempre pronta a sottolineare, con battimani , le sue battute ed i suoi gesti dimostrando, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che tra i giovani ed il vecchio Papa cè uno straordinario feeling... Da cosa deriverà? Prima di tutto dal fatto che il Santo Padre, anche se il suo volto è segnato dalla sofferenza, non è vecchio interiormente e, al contrario di molti di noi anziani, capisce i giovani e si rende conto di quanto sia faticoso vivere, oggi, in una società materialista, edonistica, immorale (vedi la devastante tragedia scoppiata alla fine di settembre riguardante la pedofilia).
Inoltre la gioventù è attratta dallo straordinario carisma del Papa al cui fondamento cè la sua grande Fede, la sua interiorità, la sua capacità di avere ancora, malgrado gli ottantanni, delle prospettive di vita e di porsi delle mete (appuntamento ai giovani a Toronto, fra due anni). E che dire della straordinaria forza che sostiene questo Vegliardo e lo aiuta a non cedere agli assalti impietosi della vecchiaia?
Quale esempio per me e per gli anziani, troppo spesso abbattuti e depressi a causa di malucci e malanni che ci affliggono ed anche per quei giovani portati ad ammirare, apprezzare ed imitare chi sa apparire ed imporsi grazie a miti falsi e caduchi: la bellezza, la fisicità, la forza, la ricchezza, il potere. E rimarrà sempre impressa nella mia mente anche quella giovane (di cui non sono riuscita ad identificare la nazionalità) che, eludendo tutte le misure di sicurezza, riuscì ad inginocchiarsi ai piedi del S. Padre, a deporgli la bandiera del suo paese sulle ginocchia e ad appoggiare la testa sul suo grembo con labbandono di un naufrago ad un punto dapprodo. Così pure non dimenticherò lintensa e gioiosa espressione sul volto del Papa, mentre mano nella mano con i cinque giovani rappresentanti i cinque continenti, varcava la Porta santa: in quel momento sembrava volesse prendere per mano lumanità intera per accompagnarla verso la salvezza.
Ora i giovani, ritornati alle loro case ed alla quotidianità, riandranno, ogni tanto, col pensiero, a tutto ciò che hanno vissuto nei giorni del Giubileo. Certamente non dimenticheranno le tante emozioni provate, latmosfera gioiosa ed esaltante, le conoscenze e le amicizia nuove intrecciate anche con ragazzi di razze e culture diverse, la musica che li ha accompagnati, linno di Emmanuel; anche il caldo torrido, la sete, la stanchezza, i disagi non dimenticheranno... ritorneranno spesso in loro riportandoli nellatmosfera del Giubileo con le forti emozioni di quei giorni straordinari trascorsi nella Città Eterna in compagnia del Santo Padre.
L. Del Balzo
dagli oratori
Il Cammino di Iniziazione Cristiana 2000-2001
1 - I gruppi catechistici
Presentiamo alla conoscenza dei genitori e alla preghiera di tutti i gruppi catechistici delletà evolutiva, fino ai giovani. Non stiamo a ripetere preamboli o ad inventarne di nuovi. Solo due note:
- la catechesi è un servizio che la Parrocchia , tramite lOratorio, offre; è un
aiuto che si affianca allimpegno educativo dei genitori, che rimangono i primi
educatori alla fede. Non va presa come nota polemica, anche se espressa in modo un
po rude: non sono i genitori che fanno un favore ai catechisti o ai preti, se
mandano i figli alla catechesi; è il contrario: sono catechiste e catechisti che prestano
- gratuitamente - un servizio ai fanciulli, ai ragazzi, ai giovani e alle rispettive
famiglie.
- Elenchiamo, si scriveva poco sopra, i gruppi delletà evolutiva. In linea con
quanto il Vescovo indica nella sua Scelta Pastorale, ci auguriamo che tra qualche anno, in
altra parte de LAngelo, vale a dire, non nelle attività
dellOratorio, venga pubblicata relazione di altre attività catechetiche
consistenti, continuative e non occasionali: quelle per gruppi di adulti, quelle per le
famiglie dei battezzandi, dei genitori dei fanciulli in età pre - scolare. Ci auguriamo
che si capisca che deve avvenire il contrario di quanto ora si fa: la catechesi è
necessità per gli adulti prima che per i bambini: sono loro a trovarsi di fronte alla
vita con i problemi seri che essa pone e loro hanno il diritto - dovere di trovare nella
fede le risposte necessarie ed utili. Non si tratta semplicemente di istruzione religiosa;
è necessario un cammino di fede. Speriamo.
ELEMENTARI
1a elementare:
gruppo unico: Suor Ester, con Vittoria Ricca
la domenica mattina, alle 9.30, allOratorio femminile.
2a elementare:
1° gruppo: Raffaella Tomasoni con Ilenia Montani e Chiara Migliorati
2° gruppo: Mariangela Cervati e Maruska Gennari, con Lorena Sala e Loren-
zo Seniga
3° gruppo: Angela Sbaraini, con Federica Grassi e PierLuigi Amighetti
4° gruppo: Giusi Bossoni, con Diego Bariselli e Valentina Rossini
Il gruppo 1° si incontra il sabato pomeriggio alle 14.30, gli altri tre la domenica alle
9.30, allOratorio maschile.
3a elementare:
1° gruppo: Federica Bonera, con Bellomi Stefania e Martino Canini
2° gruppo: Rosa Filippini, con Nicola Staurenghi e Monteverdi Laura
3° gruppo: Ippolita Burlini, con Chiara Mondini e Fabio Lodrini
4° gruppo: Ambra Migliorati, con Alessandro Gavazzoli e Reoletti Monica
5° gruppo: Annamaria Minini, con Giovanni Pizzamiglio e Girelli Chiara
Tutti i gruppi si incontrano la domenica mattina, allOratorio maschile, dopo la
Messa delle 9.30, eccettuato il 3°, che si trova il sabato alle 14.30.
4a elementare:
1° gruppo: Claudio Stella, con Stefano Simonini e Matteo Di Terlizzi
2° gruppo: Roberta Sala e Elisa Rossi, con Elisa Ferrari
3° gruppo: Francesca Bodini e Cecilia Geroldi, con Chiara Anni
4° gruppo: Claudio Guerreschi e Giovanni Geroldi, con Giulia Platto
I 4 gruppi si incontrano la domenica mattina, allOratorio femminile, dopo la Messa
delle 9.30
5a elementare:
1° gruppo: Sr. Carla, con Elisa Guarneri
2° gruppo: Ettore de Angeli con Damiano Micheli e Botta Anna
3° gruppo: Alberto Rossi, con Pinelli Cristina e Daniela Rossini
4° gruppo: Domenico Baronio
5° gruppo: Elena Minini, con Anna Bodini e Simona Turetta
I gruppi 1 e 3 si incontrano la domenica mattina, allOratorio femminile, dopo la
Messa delle 9.30; il 2° si trova alla stessa ora, ma allOratorio m., ove ha luogo
anche lincontro per il 4° gruppo, il sabato alle 10.30.
MEDIE
Lincontro per tutti i gruppi delle medie ha luogo allOratorio
maschile
1a media:
1° gruppo: Sr. Elisabetta, con Baronio Marisa
2° gruppo: Laura Parenti con Ferrazzi Christian e Maggioni Antonio
3° gruppo: Matteo de Angeli con Carini Pietro e Annalisa Fogazzi
4° gruppo: Maria Stella Pezzoli, con Daniele Amighetti
5° gruppo: Cristina Amighetti, con Daria Dottorini e Laura Cremaschi
I primi 3 gruppi si incontrano la domenica mattina, dopo la Messa delle 9,30, il 4° il
giovedì alle 14.30, il 5° il sabato, alla stessa ora.
2a media:
1° gruppo: Carolina Tironi con Antonio Ciatti
2° gruppo: Giacomo Cervati, con Marco Barbieri
3° gruppo: Pezzoli Michela, con Lorenzo Canini
4° gruppo: Ria van der Akker, con Giampietro Mollica
5° gruppo: Maria Barbieri, con Mattia Sala
Il gruppo 1 si incontra la domenica dopo la Messa delle 9.30; il gruppo 2 il sabato, alle
14.30; i gruppi 3 e 4 il venerdì, alle 16.00; il 5° il giovedì alle 14.30.
3a media:
1° gruppo: Sr. Emiliana con Mirko Ferrazzi e Pagliari Donatella
2° gruppo: Giusy Angelozzi Rizzo
3° gruppo: Carolina Tironi e Lorenzo Colla
4° gruppo: Sr. Bernardina con Rosa Vinieri
Il gruppo di Carolina e Lorenzo si incontra il venerdì alle ore 20.00, gli altri il
giovedì alle 14.30.
ADOLESCENTI E GIOVANI
Lincontro di questi gruppi ha luogo allOratorio femminile.
1°-2° gruppo: prima superiore: Monica Fontana con Abrami Elisabetta
3° gruppo: seconda superiore 1 - Daria Mazzoleni
4° gruppo: seconda superiore 2 - Giambattista Zani
5° gruppo: terza superiore - Alba Salini
6° gruppo: giovani 1 - Luigi Pinelli e Francesco Checchi
7° gruppo: giovani 2 - Don Giovanni
8° gruppo: giovani 3 - Don Paolo
Il gruppo 8 si incontra il giovedì alle 21.00, il gruppo 7 si incontra autonomamente il
1° giovedì del mese alle 20.30 e poi è inserito nel gruppo dei catechisti (magistero);
tutti gli altri si ritrovano il venerdì, alla stessa ora.
Sono in tutto 41 gruppi, con 46 catechisti/e, 7 vicecatechisti e oltre 35 assistenti (il numero di questi ultimi è un po fluttuante). Sono numerosi gli adolescenti che hanno offerto il loro servizio, tra questi, molti sono nuovi; auguriamo loro di conservare lentusiasmo di cui sono pieni. A loro un benvenuto pieno di simpatia.
Porgiamo un saluto riconoscente ai catechisti che, almeno per questanno, hanno dovuto rinunciare allincarico, il benvenuto ai nuovi arrivati nel ruolo di catechisti e il bentornato a coloro che hanno ripreso questo prezioso servizio dopo averlo dovuto interrompere per un determinato periodo di tempo. A tutti il grazie sincero per la collaborazione che prestano nelleducazione alla fede di fanciulli, ragazzi, adolescenti e giovani; lincoraggiamento ad affrontare la fatica, che non manca, e le difficoltà, acuite dalla mancanza di interessamento di buona parte dei genitori.
Coordinamento dei catechisti, secondo le fasce detà dei ragazzi.
I catechisti dei vari cicli sono seguiti, per quanto riguarda la strutturazione del
cammino e la preparazione degli incontri e dei ritiri, da uno dei due direttori
dellOratorio o da don Giampaolo. Può essere utile avere anche questo punto di
riferimento, per cui, di nuovo, pubblichiamo lo schema che segue:
- catechiste dei gruppi di 2a el.: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 3a el.: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 4a e 5a el.: Suor Emiliana
- catechiste dei gruppi di 1a media: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 2a media: don Giovanni
- catechiste dei gruppi di 3a media: don Giovanni
- catechiste degli adolescenti e dei giovani: don Giampaolo
- formazione del gruppo dei catechisti nel suo insieme (magistero): don Giovanni
I cammini di 1a elementare, del Gruppo Giovani 2 e del Gruppo Giovani 3, sono autonomamente delineati dai rispettivi catechisti.
A tutti chiediamo di accompagnare con la loro preghiera lazione catechistica
dellOratorio e la sua opera educativa: lannuncio della fede è compito di
tutti; cè chi lo realizza facendo il catechista e chi accompagnando con la
preghiera lopera educativa di famiglie e parrocchia.
Domandiamo il dono della preghiera in primo luogo ai genitori.
Calendario Parrocchiale
delle celebrazioni del
Cammino di Iniziazione Cristiana
1) Ammissione ufficiale al cammino di iniziazione cristiana - Memoria del Battesimo per
i fanciulli di 2a elementare:
Domenica 3 dicembre 2000, ore 9.30
2) Solenne Traditio (consegna) della preghiera del Signore (Padre Nostro)
ai fanciulli di 3a elementare:
Domenica 21 gennaio 2001, ore 11.00
3) Ammissione tra i candidati alla cresima e alla solenne Professione Pubblica di fede
per i ragazzi di 1a media
Domenica 11 febbraio 2001, ore 9.30
4) Solenne Traditio Symboli (consegna della Professione di fede -
Credo) ai ragazzi di 2a media:
Domenica 1 aprile 2001, ore 11.00
5) Celebrazione della Prima Riconciliazione per i fanciulli di 2a elementare
Domenica 6 maggio 2001, ore 15.00
6) Redditio del Padre Nostro per i fanciulli di 5a elementare
Domenica 13 maggio 2001, ore 09.30
7) Celebrazione della Messa di Prima Comunione per i fanciulli di 3a elementare
Domenica 20 maggio 2001, ore 11.00
8) Celebrazione della Cresima per i ragazzi di 3a media
Domenica 3 giugno 2001, ore 11.00, solennità di Pentecoste
CALENDARIO DEGLI INCONTRI DEI
GENITORI,
PER L'ACCOMPAGNAMENTO DEI FIGLI
NEL CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA
Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 2a elementare:
1 - Domenica 29 ottobre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 26 novembre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile, in
preparazione allAmmissione dei figli, la domenica successiva
3 - Domenica 11 febbraio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
4 - Domenica 22 aprile 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile, in vista della
Prima Confessione, il 6-5
Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 3a elementare:
1 - Domenica 5 novembre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 14 gennaio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile, in
preparazione alla Traditio del Padre Nostro ai figli, la domenica successiva.
3 - Domenica 18 febbraio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
4 - Domenica 13 maggio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile, in vista della
Prima Comunione.
Calendario degli incontri per i Genitori dei fanciulli di 4a e 5a elementare, incamminati verso la Redditio del Padre nostro:
1 - Domenica 19 novembre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 21 gennaio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
3 - Domenica 4 marzo 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
4 - Domenica 6 maggio 2001, ore 17.00, salone dellOratorio maschile, in vista della
Redditio per 5a elementare, la domenica successiva.
Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 1a media:
1 - Domenica 29 ottobre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 4 febbraio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile in vista
dellAmmissione dei figli, la domenica successiva.
3 - Domenica 11 marzo 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
4 - Domenica 20 maggio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 2a media:
1 - Domenica 12 novembre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 28 gennaio 2001, ore 16.00, saloncino al piano superiore dellOratorio
maschile.
3 - Domenica 18 marzo 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile, in preparazione
alla Traditio Symboli (Credo), ai figli, domenica 1 aprile.
4 - Domenica 20 maggio 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
Calendario degli incontri per i Genitori dei ragazzi di 3a media:
1 - Domenica 12 novembre 2000, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
2 - Domenica 14 gennaio 2001, ore 17.00, salone dellOratorio maschile.
3 - Domenica 1 aprile 2001, ore 16.00, salone dellOratorio maschile.
4 - Domenica 27 maggio 2001 (Ascensione), ore 16.00, in vista della Cresima dei figli, la
domenica successiva.
Per i Genitori degli adolescenti di 1a, 2a e 3a superiore, incamminati verso la Professione Pubblica di Fede e la Grande Comunione Eucaristica (Redditio Simboly), gli incontri verranno, eventualmente, fissati più avanti, in accordo con gli animatori-catechisti dei loro gruppi.
Vita di Oratorio
S.O.S. Volontari Pulizie Cercansi
Se mi pagano, ci vado!. Ma a far le pulizie allOratorio ci si va
perchè si crede nel valore di quellambiente e si desidera dare il proprio
contributo alla sua azione educativa. Perchè un ambiente educa già innanzitutto per il
fatto di essere pulito e ordinato.
AllOratorio vengono i nostri figli, nipoti, fratelli e sorelle minori. Per chi lo
vuole, cè posto e lavoro. Che viene prestato gratis. Si tratta poi di un paio
dore al mese: non è poco, ma nemmeno tantissimo.
Riporto i turni del mese di novembre, che si ripetono ciclicamente ogni quattro settimane:
conoscendo gli orari, si sa ove si ha maggiore facilità di inserirsi; il più bisognoso
di rinforzi è il 3° gruppo, ma anche gli altri non scherzano. Si accettano mamme e
papà, giovani e meno giovani.
Avanti tutta!
1° gruppo: martedì 31-10-00 dalle 14.00 alle 16.00
2° gruppo: martedì 7-11-00 dalle 20.00 alle 22.00
3° gruppo: martedì 14-11-00 dalle 20.00 alle 22.00
4° gruppo: martedì 21-11-00 dalle 14.00 alle 16.00
Dài, vieni con noi!
Top Chierichetti - GMV
(Gruppo Ministranti Verolese)
Pensa che bello poter servire allaltare del Signore e far parte di un gruppo
togo.
Pensa invece che brutto quando le celebrazioni del Signore non sono rese più belle dalla
presenza di chi serve allaltare.
Noi siamo contenti di offrire questo servizio alla comunità: ci piace, e poi siamo amici
e ci divertiamo un sacco.
Possono venire con noi ragazzi e ragazze di tutte le età.
Dài genitori: un po di santo orgoglio!
Rivolgersi a don Giovanni, oppure a Ettore, Stefano, Damiano.
Ma le avete sentite le messe delle 9.30? Che mortorio! Pochissimi cantano. E tu, con
quel gran dono che è la tua voce, te ne stai lì senza far nulla? Tirala fuori! Se poi ci
si mette insieme, trasciniamo anche gli altri, e magari ci scappa un futuro divo del
Festivalbar o del palcoscenico.
Chiunque abbia un po di voce e sia intonato, si faccia pure avanti: rivolgersi a don
Giovanni.
LOratorio organizza
DAL 24 NOVEMBRE AL 17 DICEMBRE
LA MOSTRA DEL LIBRO
Testi religiosi,
Novità, Narrativa,
Libri per bambini,
Hobbistica Videocassette
Approfittatene per un regalo utile ed intelligente!!
Venite a curiosare il Venerdì e il Sabato sera
e la Domenica tutto il giorno nel salone dellOratorio!!!
le nostre rubriche
a cura del Gruppo Volontari delle Missioni Conoscerci
Lettera aperta
allonorevole Veltroni
di p. Alex Zanottelli
Caro onorevole,
jambo!
Penso che il viaggio in Africa e la visita a Korogocho sia stato un evento importante
per te personalmente. Ti sarai accorto che vedere con i tuoi occhi e sentire con il tuo
naso è tuttaltra cosa che guardare gli esclusi in televisione o leggerli nelle
statistiche.
Penso che le sofferenze dei poveri hanno cominciato a cambiarti come uomo: in questo ti
sento vero e sincero.
Come leader politico ti ringrazio perchè stai tentando di mettere lAfrica e la
povertà globale al centro del dibattito. Non vorrei però che le sofferenze dei poveri
diventassero semplicemente oggetto di manipolazioni, tatticismi e furbizie per ottenere
consensi elettorali.
Per questo ho sentito il dovere di scrivere questa lettera aperta in cui esprimo la mia
maniera di guardare alla realtà e ciò che da questo sguardo ne consegue. Io guardo il
mondo stando dalla parte degli impoveriti, cioè dalla parte dell80%
dellumanità. Lo faccio come credente perchè tutta la tradizione biblica, ebraica e
cristiana, da cui provengo sta dalla parte degli esclusi, perchè il Dio di Mosè non è
il dio dei faraoni o di Clinton, ma il Dio dei crocefissi.
Per la prima volta nella storia, il mondo è retto da un unico sistema: lImpero del
denaro, il cui cuore è la speculazione finanziaria. Mai nella storia si era visto un
impero tanto vittorioso e talmente suadente, grazie alla forza dei mass media, da
prenderci tutti nella sua ideologia.
Viviamo in un sistema economico dove il 20% degli uomini si pappa l82% delle risorse
a spese del resto dellumanità. Il 20% dei più poveri ha a disposizione solo
l1,4% dei beni. Per me questo è un sistema di peccato. E la politica che cosa fa?
Oggi la politica è al guinzaglio delleconomia, totalmente asservita ad essa. Questo
sistema di oppressione si regge sullo strapotere delle armi: spendiamo ogni anno 800
miliardi di dollari in armamenti (ma il muro di Berlino non era crollato?).
A che cosa ci servono? Per difendere i nostri privilegi dalla minaccia dei poveri.
Non dimentichiamo che chi vive nellopulenza e la difende a denti stretti pone anche
una gravissima ipoteca ambientale. Molteplici studi ci dicono che abbiamo non più di 50
anni per cambiare: è in ballo la vita del pianeta.
LImpero del denaro uccide quindi con la fame (30 milioni: un olocausto
ogni anno), con le armi (conflitti africani, regimi repressivi, guerre stellari), con la
distruzione dellambiente, con la distruzione delle culture.
È un sistema di morte che ci interpella tutti, credenti e non, perchè mina la vita
stessa. Se questa analisi è vera e condivisibile, dobbiamo smetterla di raccontarci la
storia di uno sviluppo sostenibile. O cambiamo rotta o cadiamo nel baratro.
Tocca alla politica reinventare la politica e reinventare anche lo stato, perchè
leconomia ritorni a servire la polis. La politica e il far politica devono
rispondere alle esigenze della gente e soprattutto della vita, della vita per tutti.
Caro onorevole, hai il coraggio di unazione politica alternativa che risponda ai
bisogni del paese e del pianeta?
Permettimi alcune domande alle quali chiedo una risposta pubblica.
Sei daccordo con questa analisi del sistema economico-politico? E se si, sei
disponibile a tradurla in programma politico concreto?
Sei disposto a portare queste istanze al vertice dei G8 a Genova il prossimo anno?
In vista dell'imminente vertice di Praga, come giudichi le politiche di aggiustamento
strutturale imposte dalla Banca mondiale e dal Fondo monetario internazionale ai paesi
impoveriti?
Qual è la tua posizione sul Mai (Accordo multilaterale sugli investimenti), sul
cosiddetto Nafta per lAfrica e sulle politiche dellOrganizzazione mondiale del
commercio?
Sei disposto a contrastare i progetti di guerre stellari, a delegittimare una
Nato usata per la politica imperiale? (Nel nostro piccolo, come mai il disegno di legge
per controllare produzione ed export delle armi leggere dorme ancor in parlamento?).
È da poco uscito un testo importante. Sintitola Italia capace di futuro: è frutto
del lavoro di ricerca della società civile, è sottoscritto dalla Rete di Lilliput, e ci
indica come costruire un domani sostenibile nel nostro paese. Sei disponibile ad assumerlo
come programma di partito?
Anche se passata al Senato, saresti disponibile a rimettere radicalmente in discussione la
legge di riforma della cooperazione allo sviluppo? Così comè, è inaccettabile.
Nasce già strozzata dalle logiche che hanno fatto fallire le precedenti esperienze.
Perchè non dare un segnale di sensibilità internazionale ai diritti dei lavoratori
sostenendo la proposta di legge sulla etichettatura sociale dei prodotti di consumo?
(Promossa dalla campagna Acquisti trasparenti).
Tra qualche giorno ritornerò a Korogocho, nei sotterranei della vita e della storia.
Spero che quellumanità dolente che anche tu hai toccato con mano, quei luoghi di
esclusione che mi fanno indignare, portino anche luomo politico Veltroni a scelte
economico-politiche coraggiose.
Perchè vinca la vita.
Sì jambo.
Verona, 11 settembre 2000
(dalla rivista dellAifo Amici dei lebbrosi)
Sofonia e Aggeo
(a cura di Rino Bonera)
Sofonia
Questo profeta era di discendenza regale ed il nome significa: il Signore
protegge. Il suo libro fu scritto nel tempo di Giosia, sovrano di Giuda che regnò
dal 638 al 608 a. Cr. La data di predicazione del profeta si può collocare un po
prima del 622.
Il libro di Sofonia è un invito alla penitenza rivolto al popolo che era tornato ad
essere idolatra. Il contenuto è così distribuito:
- minacce contro i Giudei idolatri e Gerusalemme con un invito al pentimento;
- minacce contro i Filistei, contro lEtiopia e la Siria;
- requisitoria contro Gerusalemme e le nazioni;
- promesse di conversione delle nazioni e del ritorno dallEsilio.
Il messaggio del libro: per quanti hanno peccato il giorno del Signore sarà una
catastrofe poichè la sua ira si scatenerà su tutta quanta la terra. Quanti,
invece, rimarranno fedeli a Dio diventeranno un popolo glorioso.
Aggeo
Il suo nome significa: festivo, solenne. Egli è il decimo dei Profeti
minori e svolse la sua missione profetica durante il secondo anno del regno di Dario I
(520 a. Cr.) esortando i Giudei a ricostruire il Tempio i cui lavori erano stati
interrotti nel 530 circa. Aggeo adempì lincarico divino dellesortazione
con quattro oracoli tutti datati nel 520 a. Cr., oracoli che costituiscono il contenuto
del suo libro.
Nel primo oracolo il profeta fa comprendere al popolo che lindolenza mostrata nel
ricostruire il Tempio è causa della scarsità dei raccolti. Esorta, pertanto, il
governatore Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè a riprendere i lavori.
Con il secondo oracolo il Signore, per bocca del profeta, consola gli animi dei
costruttori, assicurando la sua protezione.
Nel terzo oracolo il profeta rimprovera i sacerdoti perchè offrono sullaltare
olocausti impuri. Inoltre: esorta il popolo a finire presto il Tempio per avere abbondanti
raccolti.
Il quarto oracolo assicura a Zorobabele (capo della casata di Davide e del Messia) la
continua protezione di Dio. (1)
(1) Molti critici sono del parere che gli oracoli giunti fino a noi non siano che una parte del ministero profetico di Aggeo.
attività
risultati
commenti
(a cura di Rino Bonera)
Calcio - I risultati delle partite giocate dalle varie squadre del Gruppo Sportivo Verolese:
CALCIO
Terza Categoria - Girone A
1a gior. (17.09): Verolese - Verolavecchia 3 - 20
2a gior. (24.09): Mairano - Verolese 2 - 40
3a gior. (01.10): Verolese - Cignano 1 - 00
4a gior. (08.10): O.S. Michele - Verolese 2 - 20
5a gior. (15.10): Verolese - Barbariga 2 - 10
6a gior. (22.10): Olimpia - Verolese 4 - 20
7a gior. (29.10): Verolese - Cologne 1 - 40
Juniores - Girone E
1a gior. (24.09): Verolese riposo
2a gior. (01.10): Pralboino - Verolese 4 - 10
3a gior. (08.10): Verolese - Leno B 3 - 50
4a gior. (15.10): Castelmella - Verolese 5 - 00
5a gior. (22.10): Verolese - Roncadelle 0 - 30
6a gior. (29.10): Pavonese - Verolese 3 - 00
Allievi - Girone B
1a gior. (24.09): Castelcovati - Verolese 5 - 20
2a gior. (01.10): Verolese - Urago 1 - 10
3a gior. (08.10): Pontevichese - Verolese 3 - 10
4a gior. (15.10): Verolese - Quinzanese 1 - 40
5a gior. (22.10): Cologne - Verolese 5 - 20
6a gior. (29.10): Verolese - Gabbiano 0 - 10
Giovanissimi - Girone G
1a gior. (07.10): Verolese - U. Maclodio 2 - 00
2a gior. (14.10): Trenzano - Verolese 2 - 00
3a gior. (21.10): Verolese - N. Orceana 2 - 40
4a gior. (28.10): Capriano - Verolese 0 - 11
Posizioni in Classifica Generale delle varie squadre:
Terza Categoria: 3 posto con 13 punti
Juniores: 15 posto con 0 punti
Allievi: 11 posto con 1 punto
Giovanissimi: 3 posto con 6 punti
BASKET
Juniores Maschile - Girone B
Il campionato è iniziato sul finire del mese di ottobre.
PALLAVOLO
1 Div. Femminile
Il campionato è iniziato sul finire del mese di ottobre.
TENNIS
(L. Bresciani)
I campionati Provinciali e i Master di categoria hanno chiuso ufficialmente una
stagione iniziata a dicembre con il torneo di Natale. Per i colori Sociali è stato un
anno di luci e ombre. Lombra sicuramente più grande è stata quella di Camilla
Mombelli costretta ad un anno dinattività, in un momento di gran crescita tecnica,
causa un dolore persistente al braccio. Auspichiamo che lanno nuovo le porti una
completa guarigione.
Abbiamo partecipato in modo egregio ai vari campionati a squadre (U12, U14, U16, Coppa
Italia M e F). Come ogni anno alcuni ragazzi si sono particolarmente distinti sia per
limpegno sia per i risultati ottenuti.
Tedoldi Andrea e Giovanni Dalè entrambi del 1991 si sono particolarmente distinti nel
torneo di Natale, nel campionato a squadre SAT e nei tornei U10.
Tomasoni Isabella 1991, primo anno di corso, ha fatto parte della rappresentativa
bresciana in coppa delle Province classificatasi al secondo posto alle spalle di Sondrio.
Primo anno dattività preagonistica ha conquistato la quinta posizione nel master di
categoria oltre ad aver raggiunto i quarti di finale nei tornei di Verolanuova e
Castrezzato.
Premi Alberto 1992 pur così piccolo e al primo anno di corso ha saputo conquistarsi le
varie convocazioni nel campionato SAT.
Farina Francesca, Novembre 1990, è sicuramente latleta di punta della Società.
È considerata una delle più forti atlete della Lombardia e i risultati ottenuti lo
confermano.
Prima classificata nei tornei di Castrezzato, Lumezzane, Forza e Costanza, Fornasetta di
Lonato, Manerbio e Verolanuova.
Vincitrice del Master di categoria a Gardone V.T. e campionessa provinciale
dellOlimpica di Rezzato.
Seconda classificata al tour giovani in programma alla Canottieri Bissolati di Cremona.
Terza Classificata al tour giovani di Arcore, Milano 3 e Canottieri Mincio (MN).
Seconda classificata al torneo di Natale.
Indubbiamente un ottimo palmares per una ragazzina di nove anni. Lanno prossimo
inizierà lattività agonistica vera entrando nella categoria degli U12. Siamo certi
che con il potenziale che si ritrova non mancheranno le soddisfazioni.
Il prossimo anno vedrà linizio dellattività di Ghignatti Stefano, Torri
Marta, Formenti Paola, Monteverdi Andrea, Venturini Davide che andranno ad aggiungersi
agli atleti sopraccitati. Per completare quella squadra che ben figurerà nel panorama
provinciale, regionale e nazionale.
Per ultimo alcune notizie riguardanti lattività svolta dal nostro
tennista Bertolini Alessandro.
Classifica Federale cat. 2 gr. 8:
1° turno qual. Satellite 50.000 $ Murcia (Spagna)
1° turno tab. torneo ETA U16 Bologna
Semifinale doppio torneo ETA Bologna
Ottavi torneo ETA U16 Reggio Emilia
Ottavi campionati assoluti italiani U16 Mestre
Miglior classifica ETA: 90.
Complimenti.
Le poesie di Rosetta
È autunno: pioggia e vento staccano le foglie dagli alberi per farne tappeti variopinti e rendono vive e palpitanti le poche foglie rossicce, rimaste ancora appese ai rami. Nellora del tramonto, mentre il cielo a occidente tenta il sereno, nellaria quasi gelida appare, accanto a petali sfioriti, un bocciolo di rosa turgido, nuovo: cenno di speranza nella vita che sempre si rinnova.
BOCCIOLO A NOVEMBRE
In margine a tracce
di vento
e a tremiti dacqua,
rubini di foglie vive
ancora appese
e manti
di rame e doro
a tingere respiri...
Nel silenzio che dilaga
indugio
centellinando malìe
dautunno.
Sul livido asfalto,
sincanta una nuvola
e trema,
mentre langue
lultimo
sospiro del giorno.
Sopra cenni
di petali smunti
seleva
un colore di rosa
a sperare,
oltre lame di luce
e brividi accesi,
sorrisi di vita.
Nel nostro Comune sabato 23 settembre 2000 alle ore 15,00 è stata indetta
unadunanza straordinaria del Consiglio Comunale per la trattazione dei seguenti
principali argomenti:
l Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 183 del 7.9.2000 Variazione al bilancio di
previsione 2000 - 4° provvedimento;
l Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi generali di bilancio di previsione
2000 (art. 36 D. Lgs. 25.2.1995 n. 77 e successive modifiche ed integrazioni);
l Variazione al bilancio di previsione 2000 - 5° provvedimento;
l Modifica al Regolamento per lalienazione del patrimonio immobiliare del COmune di
Verolanuova;
l Esame ed approvazione modifica convenzione per cessione aree in proprietà nel PIP di
Leasing;
l Adesione al Sistema Bibliotecario Intercomunale Bassa Bresciana Centrale da parte del
Comune di Borgo San Giacomo.
Attenzione... di seguito alcuni appuntamenti da non perdere:
5 NOVEMBRE
Gruppo Alpini Sez. Verolanuova e Associazione Nazionale Carabinieri Volontari
Partenza dal Palazzo Comunale (mattinata)
Corteo celebrativo del 4 novembre
9 NOVEMBRE
A.GE Associazione Genitori (Verolanuova, Cadignano Verolavecchia)
C/o Scuola Elementare di Verolanuova Ore 20.30
Corso per i genitori: Comprendere per educare Diversi modi di comunicare
con i figli
19 NOVEMBRE
Associazione Nazionale Carabinieri Volontari
Festa Virgo Fidelis
22 NOVEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S. Capitanio ore 20.30
Corso di formazione missionaria Commercio delle armi in Italia: Conseguenze
29 NOVEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S.Capitanio ore 20.30
Le difficoltà che incontra limmigrato in Italia
6 DICEMBRE
Gruppo Volontari per le Missioni Conoscerci
C/o Scuola Materna S.Capitanio ore 20.30
Testimonianze di copperazione tra le Chiese attraverso ladozione di
seminaristi del sud del mondo
7 DICEMBRE
Assessorato alla Cultura
C/o Auditorium Biblioteca Comunale Ore 20.30
Lezione Concerto di musica classica
Anche questanno lInformagiovani ha proposto alla Scuola Media locale una
serie di incontri rivolti ai ragazzi frequentanti la classe terza.
Lobiettivo è fornire ai ragazzi, ma anche ai genitori, un aiuto concreto nella
delicata fase della scelta del percorso scolastico post terza media.
Gli incontri, classe per classe, saranno tenuti da personale specializzato
nellorientamento e nella formazione. Una visita allInformagiovani concluderà
liniziativa: si intende presentare ai ragazzi il servizio e precisare su quale tipo
di informazioni e di aiuto vi possono trovare.
a.z.
Il giorno 1 ottobre 2000 è stata effettuata la rielezione del Consiglio Direttivo del
Circolo Acli di Verolanuova, a seguito della quale risultano eletti:
Barbieri Giuseppe, Baronio Giuliano, Bodini Luigi, Fontana Giuseppe, Girelli Giambattista,
Labinelli Angelo, Mazzoleni Daria, Goffi don Giampaolo (consigliere spirituale).
Il giorno 9 ottobre 2000 il neo-consiglio direttivo si è riunito per la designazione
delle cariche amministrative e sociali,così attribuite:
Baronio Giuliano, presidente; Barbieri Giuseppe, vicepresidente nonché collaboratore del
servizio di Patronato; Girelli Giambattista, segretario; Labinelli Angelo, amministratore
tecnico-contabile; Mazzoleni Daria, consigliere dedita alle attività ricreative; Bodini
Luigi, consigliere dedito alle problematiche del mondo del lavoro; Fontana Giuseppe,
consigliere dedito alle proposte ed alle necessità dei pensionati.
Le finalità che le ACLI desiderano tenere presenti come punto di riferimento in ogni
attività amministrativa e propositiva del Circolo sono le seguenti:
- Le ACLI sono un ambiente cristiano che si inserisce nel cammino della Parrocchia;
- Le ACLI offrono la possibilità di incontrarsi non solo per divertirsi ma pure per
formarsi umanamente e cristianamente;
- Le ACLI in modo particolare vogliono essere sensibili al sociale ed allimpegno
politico.
Il Circolo A.C.L.I. di Verolanuova
CERCA
un gestore per il proprio BAR di via Dante n. 13. Gli interessati sono
gentilmente pregati di rivolgersi presso lufficio del Patronato (il giovedì) per il
ritiro dellapposito modello da restituire debitamente compilato e per ogni ulteriore
informazione e chiarimento.
PATRONATO A.C.L.I.
Recapito di Verolanuova
Il servizio di assistenza previdenziale e fiscale viene effettuato ogni Giovedì dalle
8.30 alle 12.00.
Vigili del Fuoco Volontari
DISTACCAMENTO DI VEROLANUOVA
25028 VEROLANUOVA (Brescia)
Via Grimani, 16 - Tel. 030 931027
per emergenza fare il 115
Sei una persona volonterosa e altruista? Vuoi impegnare il tuo tempo facendo qualcosa
di buono per gli altri?
Hai unetà tra i 20 e 45 anni?
Questa è la tua occasione.
I Vigili del Fuoco volontari di Verolanuova vorrebbero inserire nel loro gruppo nuovi
giovani di ambo i sessi per continuare lopera che dal 1936 tante persone verolesi
hanno svolto e continuano a svolgere a servizio della comunità.
Non si possono infatti dimenticare la generosità e gli sforzi di coloro che da più di 60
anni contribuiscono alla continuazione di unistituzione indispensabile per
Verolanuova e per i Comuni limitrofi.
Attualmente il Distaccamento può contare su due mezzi antincendio e due mezzi adibiti al
trasporto persone e materiali, attrezzature che potrebbero essere ancora migliorate
purtroppo però il problema principale è quello relativo alla carenza di personale.
Infatti per operare nelle migliori condizioni occorrerebbe avere la disponibilità di
altri volontari che si uniscano agli attuali 20 vigili.
I requisiti richiesti, oltre alletà (20-45 anni) sono: buona volontà, generosità,
onestà, spirito di gruppo e soprattutto tanto entusiasmo.
I Vigili del Fuoco saranno felici di accogliere tutti coloro che volessero ulteriori
informazioni e chiarimenti al riguardo. La sede, in Via Grimani, 16 a Verolanuova è
aperta tutti i giorni.
Il responsabile del Distaccamento: Quaranta Fausto
LAvis di Verolanuova ricorda...
Per chi non lavesse ancora ritirato è possibile avere lattestato per le
donazioni effettuate (consegnato in occasione del XX Anniversario di fondazione) presso la
sede negli orari di apertura: lunedì e giovedì dalle ore 18.15 alle 19.00; venerdì
dalle 20.30 alle 22.00).
Per i soci donatori: è necessario rispettare le chiamate alle donazioni comunicando
sempre in sede eventuali disguidi o problemi insorti; è corretto presentarsi alle visite
annuali di controllo e preoccuparsi di eseguire gli esami ematici per la riammissione al
termine di un periodo di sospensione.
Per gli studenti: chi si iscrive allAvis può richiedere lattestato di
iscrizione per uso Credito Formativo.
Per chi vuole diventare donatore: la nostra sede è a completa disposizione per rispondere
a tutte le domande... TI ASPETTIAMO!
Francesca Bodini
Turni domenicali di
guardia farmaceutica
dellAzienda S.L. 19
NOVEMBRE
5
Pontevico (dr. Romano)
Offlaga
12
Bassano Br.no
Borgo S. Giacomo
19
S. Paolo
Leno (dr. Martirana)
26
Verolanuova (Comunale)
Bagnolo Mella (dr. Ingardi)
DICEMBRE
3
Manerbio (dr. Bresadola)
Quinzano dO.
10
Verolavecchia
Ghedi
N.B.: Lelenco è provvisorio.
N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 9650706
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112
N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina
alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore
8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso
telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00;
inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.
Per i collaboratori de «LAngelo di Verola»
Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12 di venerdì 17 novembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.
La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione
degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati
entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE
Orario ferroviario
valido fino al 9 giugno 2001
Stazione di Verolanuova
ATTENZIONE! Questo è lorario dei
GIORNI FERIALI
Partenza da Arrivo a Partenza da Arrivo a
CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA
5.24 5.44 (1) 6.11 6.29 6.56 7.15
6.32 6.55 7.28 6.53 7.23 8.00
7.36 8.01 8.30 8.07 8.24 (5) 8.42
8.45 9.05 9.30 9.13 9.46 10.11
10.31 10.57 (2) 11.25 10.32 10.56 11.14
11.38 11.57 12.25 12.10 12.37 (2) 13.00
13.10 13.34 13.53
13.10 13.35 14.03 14.30 14.59 (2) 15.19
14.10 14.30 14.59 16.28 16.53 (4) 17.18
16.02 16.23 (2) 16.55 17.28 17.56 18.17
17.23 17.42 18.12 18.28 18.51 19.16
18.58 19.19 (3) 19.44 20.10 20.37 21.02
21.31 21.48 (5) 22.08 21.25 21.59 22.18
E questo è lorario dei
GIORNI FESTIVI
Partenza da Arrivo a Partenza da Arrivo a
CREMONA VEROLANUOVA BRESCIA BRESCIA VEROLANUOVA CREMONA
7.36 8.01 8.30 8.07 8.26 (5) 8.42
9.45 10.07 10.35 8.42 9.05 9.24
11.42 12.01 12.25 10.50 11.13 11.32
13.42 14.01 14.25 12.50 13.13 13.32
16.02 16.21 (2) 16.45 14.50 15.13 15.32
18.22 18.41 19.05 17.30 17.56 18.17
21.31 21.48 (5) 22.08 20.20 20.43 21.02
21.25 21.59 22.18
(1) dal lunedì al venerdì (3) per Fidenza
(2) sospeso dal 24 dicembre al 7 gennaio (5) Freccia della Versilia
(3) da Fidenza N.B. La Freccia della Versilia ferma soltanto a Verolanuova
PIERINO
Pierino fa i capricci: strilla come unaquila, scalcia come un mulo e sputa come
un lama continuando a ripetere:
- Papà, mi porti allo zoo?
- No. Se vogliono vederti vengono qua loro!
COLMI
Qual è il colmo per un pescatore di ostriche?
- Avere una perla di figlia!
Qual è il colmo per un costruttore di barche?
- Avere gli affari che vanno a gonfie vele!
Qual è il colmo per due pianisti litigiosi?
- Trovare un accordo!
IN UFFICIO
- Pretendo otto ore di lavoro in questufficio - strilla il capo.
Risponde la segretaria:
- Perfetto! In quanti giorni?
IN AUTOMOBILE
- Non li sopporto questi pedoni! Non si spostano neanche se suono il clacson!
- Perché non provi a scendere dal marciapiede?
(a cura di errebi)
Il pensiero...
Nel fare una profonda riverenza a qualcuno,
si volta sempre le spalle a qualche altro.
(Abate Galiani, Lettere)
...e il proverbio del mese:
Le braze mórte
le scòto pö de chèle vive.
(Le bracie morte scottano più delle vive. Si dice delle persone che paiono tranquille ma
poi si rivelano furiose).
Il Santo del mese
S. Andrea - 30 novembre - giovedì (Protettore dei pescatori)
È il fratello di Simon Pietro, come lui pescatore sul lago di Tiberiade. Subì il
martirio a Patrasso. Venne inchiodato a due travi incrociate che presero il nome di Croce
di S. Andrea.
La Risposta
Perché si dice: Essere un codino?
Essere retrogrado, arretrato, sostenere idee superate, essere nemico delle innovazioni.
Nel Settecento, regnava la moda della parrucca, anche per gli uomini, e questa terminava
con un codino che cadeva sulla nuca. Questa civetteria continuò fino alla Rivoluzione
francese e gli ultimi ad abbandonarla furono i realisti e i reazionari, coloro cioè che
si opponevano alle innovazioni introdotte dalla rivoluzione e che erano ancora favorevoli
alla monarchia. Da allora il codino è diventato il simbolo
dellattaccamento alle vecchie idee, di una certa mentalità.
Il Complesso bandistico STELLA POLARE
di Verolanuova
in collaborazione con la Biblioteca Civica
organizza la
Scuola della Banda
Se ti piace la musica e hai voglia di imparare a suonare
uno strumento, iscriviti al corso di lettura musicale rivolgendoti
alla Biblioteca Civica entro il 31 dicembre.
!!! ATTENZIONE !!!
Per lintera durata del corso viene richiesto un contributo simbolico
di L. 50.000 necessario, tra laltro, a coprire le spese dacquisto del metodo.
Il contributo deve essere versato allatto delliscrizione.
Se il campo non viene seminato, il contadino perde il raccolto;
se i libri di famiglia non vengono letti, i figli cresceranno ignoranti.
(Antico proverbio cinese)
Proprio un anno fa queste pagine annunciavano alla Parrocchia di Verolanuova la nascita
del sito del Coro Parrocchiale.
Oggi, da quelle stesse pagine giunge un altro annuncio, altrettanto importante:
1000 accessi
al sito Internet del Coro Parrocchiale.
Si tratta di un traguardo veramente notevole per un sito come quello del nostro coro,
tutto sommato, abbastanza introvabile in rete.
Onestamente, non ci saremmo mai aspettati un afflusso così consistente di visitatori,
giunti peraltro da molti Paesi (Italia, Francia, Germania, U.S.A., Svizzera, Spagna,
Messico, Perù, network, commercial) e nemmeno una corrispondenza così copiosa (più di
70 messaggi).
Ammirate sono state soprattutto le parti dedicate allArchivio Musicale e al
Repertorio.
Tuttavia, per assecondare le sempre più frequenti visite in cerca di brani musicali da
scaricare, il Coro ha intenzione di mettere in linea, possibilmente entro la fine di
novembre, alcune esecuzioni. È in programma inoltre la realizzazione di un piccolo sito
satellite in cui presentare il nostro grande Organo, ahi noi un po
sfortunato, che, tra i più importanti della Lombardia, se non dellintero territorio
nazionale, suscita sempre tra gli intenditori viva ammirazione.
Per cui, confidando ancora nel sostegno dei Verolesi, rinnoviamo linvito a fare una
capatina al nostro indirizzo: http://digilander.iol.it/corosanlorenzo
o a mandarci un messaggio E-mail alla casella:
corosanlorenzo@iol.it
Stefano Barbieri
Ci congratuliamo per il traguardo raggiunto dal bel sito del nostro coro e annunciamo
una grande novità nel sito della parrocchia:
della nostra collaborazione con le Suore Operaie, fondate dal Beato Arcangelo Tadini, è
nato il sito dedicato a queste sorelle e alla loro splendida opera.
Lindirizzo per visitarlo è:
www.verolanuova.com/suoreoperaie
Il sito sta già suscitando un notevole interesse.
Sempre sulle pagine del sito della parrocchia è disponibile fino alla fine dellanno
il servizio fotografico dedicato ai 25 anni della presenza fra noi di don Luigi con oltre
60 immagini.
Le fotografie sono tutte a colori. È vero che sono un po pesanti da caricare ma la
qualità e la stampabilità sono decisamente superiori al normale.
*Accessi al Sito della parrocchia al 29 Ottobre 2000: 12.490.
Radiobasilica
Verolanuova
(91.2 Mhz)
Radiobasilica trasmette tutte le celebrazioni liturgiche
dalla Basilica di San Lorenzo in Verolanuova
SANTE MESSE:
Feriali: 7.00 - 9.00 - 18.00 - Festive: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
NOTIZIARI:
Nazionali: 6 - 10 - 11 - 12 - 13 - 20 - 22
Locali: 7.30 - 8.30 - 9.30 - 10.30 - 12.30 - 15.30 - 18.30 - 20.30
Notiziari Radio Vaticana: 8 - 12 - 19 - 21 - 23.30
Negli orari non coperti dalle nostre dirette vengono trasmessi i programmi
di RADIO VOCE - CIRCUITO MARCONI
Oltre ai consueti programmi vi segnaliamo:
Ogni giorno
ore 7.30
APRO GLI OCCHI E TI PENSO
Tre Salmi, una lettura, un canto e un pensiero per cominciare bene la giornata
a cura di Don Paolo
Ogni mattina, dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.00
RIACCENDIAMO... Le Luci Colorate del caleidoscopio
Rassegna stampa, fatti del giorno, notizie da Verola e dintorni
commentati ed approfonditi da Mirella Raneri
Ogni Mercoledì e Venerdì dalle 10 alle 11
PAROLA DI VITA
a cura di Rita Fontana
Ogni giorno, ore 11
BALLO È BELLO
Ogni Sabato
ore 9.30
QUI FILA TUTTO LISCIO
con Daria Cremaschini
ore 11.00
BALLO È BELLO
ore 14.30
TIME OUT
con don Paolo Goffi
e Marisa Labinelli
Ogni Domenica
ore 10.20
ACCORRETE NUMEROSI
a cura di Sergio Ferrari
ore 12.00
RADIOGIORNALE VEROLESE
a cura di Tiziano Cervati
ore 12.30
TAVOLA GRANDE
con Daria Cremaschini
e Marco Barbieri
ore 13.30
SCALA MERCALLI
con Giacomo Cervati, Alberto Rossi
e Alessandro Sala
Altre nuove trasmissioni inizieranno nel corso del mese.
Si è spenta
alla veneranda età
di 99 anni
Vogliamo ricordare la carissima nonna Nene e ringraziarla così:
Per la serenità che ci hai sempre trasmesso Grazie
Per la tua capacità di tenerci uniti Grazie
Per aver sempe ripetuto la frase: Vogliatevi bene Grazie
Per non esserti mai stancata di dirci: Domani vieni ancora Grazie
Per la vita semplice che hai tracorso in questi lunghi anni Grazie
Per il coraggio e le fatiche che hai sopportato Grazie
Per il grande valore che hai voluto e saputo dare alla famiglia Grazie
I figli e i nipoti
ANAGRAFE PARROCCHIALE
Battesimi
29 Polizzese Alessandro di Domenico e di Frigerio Ornella
30 Mazzolari Elena di Francesco e di Giacomini Anna
31 Ferrari Francesca di Giovanni e di Zanoni Caterina
32 Fogazzi Morena di Simone e di Accorinti Diana
33 Abbiati Andrea di Claudio e di Bonera Stefania
34 Amighetti Fabio di Maurizio e di Gilberti Elena
35 Ferrari Yuri di Giuseppe e di Piovani Tecla
Matrimoni
31 Boldrini Roberto con Geroldi Milena
32 Bonetti Sergio con Marelli Monica
33 Casadei Fabio con Baronio Roberta
Defunti
42 Venturini Giuseppe di anni 81
43 Sala Arcangelo di anni 70
44 Abrami Maddalena di anni 99
45 Bettonceli Oslavina Brunelli di anni 79
46 Gennari Giuseppina di anni 93
47 Cremaschini Angela di anni 87
48 Bresciani Maria di anni 91
49 Bonanoni Alessandra Gelardi di anni 78
50 Cervati Caterina Filippini di anni 85
Offerte pro restauri
tele e altari della Basilica
Giornata celebrata nel mese di ottobre 2.148.000
P.G.R. dal Beato Arcangelo Tadini 250.000
Classe 1926 250.000
N.N. 50.000
N.N. 100.000
In memoria del caro sposo e papà 10.000.000
Nel 20° anniversario della morte di M.G. 200.000
N.N. 50.000
In memoria della cara mamma 1.000.000
In memoria dello sposo e papà 600.000
In memoria dello zio 400.000
In occasione delle celebrazioni per il Prevosto 1.000.000
N.N. 50.000
Nozze doro: Bianca e Vittorio 300.000
N.N. 100.000
Classe 1950 200.000
N.N. 50.000
N.N. 100.000
N.N. 150.000
In memoria del fratello 100.000
In memoria del papà Manfredo 1.000.000
N.N. 50.000
In memoria dei genitori e della sorella 1.000.000
Dalla Cappella Casa Albergo 160.000
Classe 1965 100.000
N.N. 300.000
N.N. 55.000
TOTALE 19.763.000
P. e G. per restauro
Altare S. Carlo (saldo) 42.000.000
Informiamo i gentili lettori che la situazione
finanziaria al 30/06/2000 era la seguente:
Entrate 2° trimestre 2000 (aprile-maggio-giugno) L. 109.347.000
Uscite 2° trimestre 2000 L. 122.680.923
Disavanzo 2° trimestre 2000 L. 13.333.923
Disavanzo al 31 marzo 2000 L. 541.220.937
Disavanzo al 30 giugno 2000 L. 554.554.860
Entrate 2° trimestre 2000: offerte finalizzate esclusivamente
per lavori di restauro della Basilica L. 383.000.000
Accantonamento nel fondo investimenti L. 383.000.000
Sito Internet:
Indirizzo : www.verolanuova.com
E-mail:
per la parrocchia: parrocchia@verolanuova.com
per Radio Basilica: rbv@verolanuova.com
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