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 DRUGS

Questo materiale è stato preso dal  libbro “DRUGS” di Baldini&Castoldi (COMUNITA’ NUOVA)...e colgo loccasione per ringraziarli

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INTRODUZIONE

Questo pagina web parla di DROGHE, almeno delle più diffuse: legali ed illegali. Esso vuole essere un contributo, seppur piccolo, perché sulle sostanze, sui loro uso e sul loro abuso si cominci a fare una COMUNICAZIONE,diversa e più adeguata al nostro tempo.

Finora, infatti, si è parlato anche molto di questo tema, ma quasi mai lo si è fatto con l'intento preciso di far crescere consapevolezza e capacità di SCELTE. In fondo, attorno alle droghe si stende ancora una specie di nebbia: prevalgono da una parte il passaparola tra amici che spesso dà vita a un uso disinformato e sconsiderato delle sostanze, se non a delle vere e proprie leggende più o meno metropolitane; dall'altra una comunicaione di tipo terroristico, proveniente soprattutto dal mondo adulto, che accomuna sotto il « CHI TOCCA MUORE »una serie assai diversificata di sostanze, modalità, comportamenti e mode. Risparmiandosi così la fatica di comprendere e di porsi le domande più complicate.

Per noi Drugs rappresenta un altro stile e un'altra modalità di comunicazione: è infatti un libro scritto da adulti che si ricordano di essere stati giovani e che non da oggi lavorano a stretto contatto con i ragazzi e le ragazze che sulle sostanze si pongono DOMANDE, le USANO o ne ABUSANO Adulti che non si nascondono dietro le regole formali o dietro il «non si può, non si deve», ma che cercano innanzitutto di stabilire un PONTE con i più giovani, cercando di capire e far capire i perché.

Convinti che quella delle sostanze non sia oggi una questione che riguardi solo poche persone o qualche categoria, ma che si tratti di un fenomeno molto vasto che coinvolge quasi tutte le età, e che nonostante ciò viene spesso trattato o vissuto in modo superficiale, non tenendo conto dei grossi rischi che si corrono e delle regole che è doveroso rispettare per non

farsi del male in modo irreparabile. Queste poche schede non hanno sicuramente l'ambizione di esaurire l'argomento, ma di dare un piccolo contributo di notizie utili. Infatti in esse è racchiuso il minimo necessario che c'è da sapere: descrizione delle sostanze, effetti ricercati da chi le usa, rischi dell'assunzione e avvertenze per chi, nonostante tutto, voglia comunque AVVICINARSI.  Si parla, ovviamente, anche di AIDS. Ed è possibile trovarvi qualche spunto utile alla ricerca e ALL'APPROFONDIMENTO. Questo testo è rivolto ai ragazzi, perché si facciano meno male possibile; ma esso può essere anche un'occasione per quegli adulti che desiderino avere strumenti più realistici e concreti anche solo per parlare di questi argomenti. Oltre le droghe, naturalmente, c'è la VITA; quella di tutti i giorni, con i suoi casini e le FATICHE, con le SPERANZE e i progetti. Dopo quasi venticinque anni di lavoro svolti a addetti nelle periferie milanesi, siamo sempre più convinti che il nodo stia proprio qui: trovare obiettivi, interessi, passioni (insomma, qualcosa per cui valga la pena vivere) perché la «pastiglia» non diventi il centro di tutto e l'unico mezzo di affermazione di sé. Sapendo che una buona parte della società odierna spinge nella DIREZIONE OPPOSTA. Il primo passo, allora, è uscire dalla paura e dall'ignoranza.

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Vino, distillati, birre, spumanti...

Al primo bicchiere l'uomo beve il vino, al secondo bicchiere

il vino beve il vino, al terzo bicchiere il vino beve l'uomo.

                                 (Proverbio orientale)

Il fatto che l'alcol sia legale non lo espelle dalla categoria droghe e proprio  il fatto che in Italia, in special modo, ci sia una tradizione millenaria di consumo e produzione di alcolici ci spinge a essere più preoccupati per come sì consuma una sostanza che viene percepita come innocua e  innocua non è.

<<?????>> COS'E'

Si presenta sempre sotto forma di BEVANDA; una cultura

millenaria ha fatto si che si produca e consumi in migliaia

di forme e occasioni.

Derivato generalmente da fermentazione o distillazione, il

contenuto del principio attivo è indicato in gradi.

**** EFFETTI RICERCATI

Sensazione di EBREZZA e leggerezza, aumento della loquacita.

Maggiore attitudine alla socievolezza, ALLEGRIA.

 <<!!!!>>> RISCHI

Si rischiano gastriti, ulcere, epatiti, cirrosi; si stima che l'alcol in Italia causi almeno 17.000 decessi L'anno tra cirrosi, tumori, INCIDENTI STRADALI e suicidi,( Terzo rapporto EURISFES, 1993 ).

Produce DIPENDENZA, fisica e mentale, dopo un periodo di abuso prolungato (ci si arriva più facilmente di quanto si pensi). E possibile allora che al mattino si avvertano sintorni di mancanza della sostanza, tremori alle mani e della lingua, crampi, nausea, ansia, IRRITABILITA'; questi sintomi scompaiono dopo l'assunzione di bevande alcoliche.                                        

***** SOCIALMENTE

Essendo legale, l'alcol è la droga che, con caffè e tabacco, vediamo e usiamo con più facilità e frequenza; in molti riti sociali (dall'aperitivo serale al matrimonio) la sensazione di disinibizione e calore provocata dag li alcolici viene utilizzata come FACILITORE DELLE RELAZIONI SOCIALI.

La scoperta degli alcolici si accompagna spesso alla sorpresa di agire una personalità diversa.

L'abuso di alcol, determinato sia dalla quantità sia dalla frequenza d'uso, porta spesso a non percepire i danni sociali che questa abitudine può provocare.

Spesso si diviene PETULANTI o scocciatori, violenti e litigiosi, sbruffoni o piagnoni, rovinando amicizie, amori e matrimoni.

Il bevitore acquisisce VELOCEMENTE l'abitudine e se non si dà una regolata diviene facilmente dipendente.

Percepisce la propria capacità di sopportare le bevande alcoliche come molto alta, ma in realtà dopo poche assunzioni rischia di perdere il controllo di se, COMBINANDO spesso un mare di cazzate.

<<!!!!!>>>>PRECAUZIONI

In PRIMO luogo sottolineiamo la difficoltà di controllarne gli effetti, soprattutto se non si ha la consapevolezza di doverli controllare. Anche nelle esperienze quotidiane si può facilmente distinguere il tipico alticcio, che appare con le

caratteristiche da EFFETTI ricercati, dall'ubriaco perso che diventa petulante, noioso, aggressivo ecc...

La prima precauzione, come sempre, è la moderazione.

Non cercate di ANDARE TROPPO OLTRE: finire la sera a vomitarvi sulle scarpe è già un po' troppo oltre.

Quando bevete accompagnate con del cibo.

Evitate i superalcolici.

Le PRIME torsioni percettive dell'ubriaco sono intense, la sensazione di pericolo e di velocità ridotta. L'alcol causa migliaia di morti e di menomati permanenti ogni anno.

Riflettete sul fatto che non solo potete danneggiare voi stessi, ma anche chi da voi si fa accompagnare, o chi ha la sfortuna di INCONTRARVI sulla strada.

Rifiutatevi di guidare veicoli se siete ubriachi, non salite su di un'auto guidata da una persona ubriaca.

Non mescolate diversi tipi di alcolici, NON MESCOLARE alcolici con altre droghe: gli effetti non sono sempre prevedibili e desiderabili.

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LSL,mescalina,psilocibina ecc...

L'uso delle droghe che agiscono sulla coscienza e

qualcosa che deve essere preso con la massima serietà.

                                                                ( Albert Hofmann )

<<??????>> COSA SONO

Sotto la categoria allucinogeni troviamo una serie di sostanze anche difformi tra loro ma che possiamo unificare per i loro effetti SIMILI.

Fin da tempi remoti sono state ritualmente utilizzate nello sciamanesimo per entrare in contatto con lo SPIRITO; sono state introdotte in Occidente soprattutto dopo gli ANNI  SESSANTA.

I funghi di PSILOCIBINA sono lunghi funghi scuri che, con il deperimento, tendono a scurirsi ulteriormente, fino a diventare bluastri.

*Il PEYOTL è un cactus con vari principi attivi, tra cui la

mescalina, diffuso in Centro America: si consuma in forma di

bottoni freschi o secchi.

*L'LSD è un prodotto di sintesi che viene commercializzato sotto forma di pillole di varie dimensioni, di francobollini o zollette di zucchero.

La composizione del prodotto è sempre varia e incerta, così come i  dosaggi, al punto da far nascere la credenza che esistano diversi tipi di LSD. In realtà I'LSD è unico ma con diversi tagli (anfetamine, ecstasy, stricnina ecc...): i tagli influenzano fortemente gli effetti, in particolar modo il down' finale( Fase finale nella quale l'effetto della sostanza scende).

Gli allucinogeni non producono ASSUEFAZIONE, ma generano una fortissima TOLLERANZA: cioè la stessa sostanza, assunta a distanza di pochi giorni, non fa più effetto.

Le notizie che seguono sono da considerarsi valide per gli allucinogeni in genere, anche se durata, effetti specifici e forme di assunzione variano da sostanza a sostanza.

***** EFFETTI RICERCATI

Non esistono veri e propri effetti ricercati perché l'esperienza è fortemente SOGGETTIVA, imprevedibile e caotica, varia a seconda del contesto e delle personalità coinvolte.

Si riscontrano, comunque, in quantità e secondo modalità diverse: confusione percettiva e cognitiva, impossibilità a compiere le AZIONI, anche più banali e di routine, perdita del senso del tempo, difficoltà a distinguere tra reale e IMMAGINARIO.

Forti sensazioni e immagini di terrore e/o di beatitudine.

La durata dell'esperienza varia dalle quattro alle dodici ore; è possibile che anche dopo alcuni MESI si abbiano flashhack.

( Istanti nei quali si ha l'impressione di rivivere una situazione psichedelica )

<<!!!!!!!>> RISCHI

Durante l'esperienza possono verificarsi attacchi di panico.

L'uso prolungato può provocare PSICOSI che a volte permangono a lungo.

Strutture di personalità fragili o particolarmente vulnerabili possono  rimanere gravemente SQULIBRATE per moltissimo tempo, fino ad arrivare a  danneggiare permanentemente l'equilibrio psichico.

I casi di morte che si sono verificati sotto l'effetto di LSD derivano da azioni incontrollate dovute all'alterata percezione della realtà circostante.

Se assunti da persone immature o vicine all'adolescenza, ci sono forti rischi di influenze negative nello sviluppo del pensiero consapevole e della concezione del mondo.

Le esperienze di GRUPPO con gli allucinogeni spesso alterano la vita delle persone; spessissimo CAMBIANO, in modo imprevedibile, la relazione e l'amicizia tra le persone che vi hanno partecipato.

L'uso prolungato e frequente di allucinogeni rischia di emarginare In una realtà SEPARATA dal reale.

********PRECAUZIONI

La tendenza discotecara è quella di considerare LSD ed ecstasy più o meno affini e con le stesse controindicazioni.

Non è cosi; le esperienze da allucinogeni sono solitamente più intense e più TRAUMATICHE (specialmente se vanno male).

E sconsigliabile assumere in modo superficiale e poco prudente sostanze

che modificano la mente; quello che rischiate, infatti, è un bene prezioso: la vostra INTELLIGENZA e la vostra VISIONE del mondo.

Nel caso siate comunque in procinto di farne uso, ci sono perlomeno alcune importanti precauzioni da prendere: scegliete persone che già conoscete e con le quali siete in SINTONIA; fate in modo che sia presente una persona

che abbia già fatto questo genere di esperienza e che possa intervenire in caso di necessità.

Attenzione. Se l'allucinogeno è naturale e non sintetico, non è valutabile a priori la QUANTITA' di principio attivo presente.

In caso si assumano bottoni freschi o secchi di peyotl, bisogna mettere in conto la possibilità di avere una forte nausea seguita spesso da vomito. Sarebbe meglio digiunare nelle ore precedenti l'assunzione.

Scegliete un luogo in cui non potete avere imprevisti o fare incontri non desiderati.

Una delle paranoie più frequenti è la paura che non finisca l'effetto e di non riuscire a tornare normali. La percezione del tempo è BIZZARRO e si rischia di fare una brutta esperienza. Scegliete un periodo di tempo in cui non avete impegni o cose importanti da fare, anche per le 24 ore successive.

Non mischiate con altre sostanze o con alcolici.

Aspettate almeno due ore prima di decidere che non vi ha fatto effetto e comunque NON raddoppiate i dosaggi.

Non guidate e non fate attività che possano essere pericolose per almeno VENTIQUATTR'ORE.

Tra un'esperienza e l'altra lasciate trascorrere qualche MESE.

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<<?????>> COSA SONO

Sostanze STIMOLANTI che, a causa della loro proprietà di ridurre l'appetito, sono presenti in molti farmaci contro l'obesità e la bulimia  ( Sensazione di fame eccessiva ).

Sono presenti sul mercato ILLEGALE sotto forma di pasticche o, più raramente, in polvere; in questo secondo caso l'assunzione avviene via endovena (modalità che presenta maggiori rischi) o SNIFFANDOLA.

Molto spesso le anfetamine sono presenti come sostanze da taglio in compresenza di LSD o di ecstasy, in molte occasioni sono SPACCIATORE come ecstasy o acidi (LSD).

 <<!!!!!>> EFFETTI CERCATI

Aumento delia capacità di ATTENZIONE e di vigilanza, abolizione della necessità di dormire, scomparsa di appetito e di stanchezza, FACILITA' di parola, sensazione di Potenza.

Se assunte per via endovenosa: violenta sensazione di calore, sensazione di onnipotenza, logorrea ( Irrefrenabile bisogno di parlare), IPERATTIVITA' fisica.

 <<!!!!!>> RISCHI

Dopo l'effetto di esaltazione segue una sensazione di spossatezza, irritabilità, depressione; la TENTAZIONE di prendere un'altra dose   è molto forte: se si cede a tale spinta si corre il rischio di posticipare la fase DEPRESSIVA ritrovandosela però amplificata.

Inizia quindi una spirale fatta di aumenti di dosaggi, manie varie fra cui quella di persecuzione, OSSESSIONI dovute anche alla mancanza di sonno che danno al dipendente  da anfetamina un classico aspetto trasandato, allucinato SKIZZATO.

Dosi eccessive possono provocare coma, febbre, convulsioni; l'overdose può portare alla morte. Socialmente chi assume anfetamina è spesso incapace di valutare correttamente le proprie capacità e i risultati delle proprie azioni: il comportamento diviene violento, viene azzerata la capacità autocritica e spesso si arriva ALL'ISOLAMENTO e alla paranoia.

******* PRECAUZIONI

*PER STUDENTI:

Tenete presente che la sensazione di studiare meglio è assolutamente illusoria e che le capacità di CONCENTRAZIONE e di MEMORIZZAZIONE non aumentano, ma anzi tendono a diminuire. Presentarsi ad un esame con gli occhi a palla non è una grande idea.

*PER ASPIRANTI TOP MODEL:

 L'utilizzo di anfetamine come DIMAGRIRE è stato ed è molto diffuso: i danni che è possibile riportare dal punto di vista fisico e mentale sono notevoli e in fondo costa meno seguire una dieta prescritta da un MEDICO.  Se siete fissate, le anfetamine non faranno che aumentare le    vostre fissazìom.

*USO CREATIVO:

 L'uso di anfetarnine in contesti ricreativi è molto pericoloso per l'imprevedibiità delle reazioni e dell'intensità degli effetti. La mescolanza con L'ALCOL è, per esperienza di chi ha provato, disastrosa:

il comportamento diviene solitamente aggressivo e violento, il desiderio di parlare continuamente non facilita la socialità con gli altri.

In qualsiasi caso ponetevi LIMITI precisi e inderogabili al tempo e alla dose da assumere: non considerate assolutamente le anfetamine una non-droga, scherzereste con il FUOCO.

Sforzatevi in ogni caso di MANGIARE e di bere.Non pensate di prendervi qualche sonnifero per riuscire a dormire: mescolare sostanze può diventare un SALTO nel buio.

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FOTO PIANTA

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CANNABIS

 e derivati ( HASHISH, OLIO )

Gli effetti che prediligono del fumo sono: disponibilità al gioco, concentrazione calda e piacevole con qualsiasi cosa io stia facendo, senza farmi ossessionare dalle altre cose ancora da fare, insomma un rapporto con la realtà che mi ricorda in maniera precisa quello che avevo da bambino. Per me il fumo non fa «fuggire la realtà», ma mi permette di starci dentro libero da tutte le incrostazioni accumulate con l'età.Per questo trovo assurdo che fumino i giovanissimi.

                                                                          (testimonianza raccolta dall'autore)                                                                                                

(Giancarlo Arnao,Cannabis)

<<?????>> COS'E'

La cannabis o marijuana è una pianta originaria dell'Asia Centrale, ma ormai coltivata in tutto il PIANETA. Le parti utilizzate con maggior principio attivo sono le infiorescenze e ie foglie. Le sue varietà sono tantissime, mentre i suoi derivati sono l'olio (distillazione delle foglie) e I'hashish (ottenuto dall'impasto della resina della pianta con grasso animale o miele).Questa sostanza si assume solitamente FUMANDOLA, ma la si può anche ingerire abbinata con dei cibi o sotto forma di infuso (tè).

******EFFETTI RICERCATI

Aumento delle PERCEZIONE sensoriali, specie nelle attività ricreative (musica, pittura, discorrere tra amici). Aumento irrefrenabile dello stimolo della fame, DILATAZIONE del tempo trascorso, occhi ARROSSATI e problemi di salivazione. Gli effetti sono quasi immediati: fumandola raggiungono il massimo dopo TRENTA minuti e cominciano a diminuire dopo un'ora; svaniscono dopo tre. Se INGERITA sotto forma di tè, torte o altri alimenti, l'effetto inizia dopo quarantacinque minuti se si è a stomaco vuoto, due ore se a stomaco pieno: l'effetto dura dalle sei alle dodici ore.

E praticamente impossibile un controllo della quantità ingerita: l'utilizzo in queste forme è quindi sconsigliato a chi non e un CONSUMATORE esperto.

<<!!!!!!>> RISCHI

Una serie di RICERCHE statunitensi, inglesi e canadesi NON hanno rilevato danni permanenti CROMOSOMICI o ai tessuti cerebrali. I danni all'apparato respiratorio sono paragonabili a quelli causati dal tabacco; in pratica i guasti di una CANNA sono paragonabi  a quelli di quattro SIGARETTE: il fumo viene trattenuto più a lungo ed è più caldo, Il sistema immunitario risulta DEPRESSO come nel caso d'uso d'alcol o tabacco.

Con dosi elevate si possono verificare effetti SPIACEVOLI e indesiderati come manie di persecuzione o piccole paranoie. Sul piano fisico queste ultime possono accompagnarsi a sintomi come TACHICARDIA, mal di testa o senso di pesantezza. Frequentemente questi problemi sono più evidenti nel caso in cui si sia scelto di ingerite cannabis attraverso cibi o bevande.

****** SOCIALMENTE

La cannabis provoca una intensificazione della percezione dei rapporti con gli altri: maggiore solidarietà in un gruppo nel quale state bene, PARANOIA se state con gente che già non vi piaceva prima.

La cannabis ha inoltre un effetto di rottura nei confronti dei rapporti formali e GERARCHICI: i rapporti delle convenzionivengono mal sopportati.

Da quanto sopra è cleducibile il pericolo rappreseimito dalI’ utilizzo della sostanza in situazioni in  cui i rapporti siano appunto di LAVORO, di studio o comunque di impegno e non di tipo ricreativo. L'impressione che si studi meglio ciopo uno SPINELLO è falsa; in realtà si tende a divangare e a non considerare l'impegno come inderogabile: si rischia cosi di combinare casini. Non è stata dimostrata L'ESISTENZA, di una sindrome emotivazionale ( Sindrome caratterizzata da mancanza di interesse per la vita apatia e passività ),conseguente all'uso o all'abuso di cannabis.

E peraltro vero che si rischia di non valorizzare o non gustare la vita da «regolari» e di cercare di  vivere i momenti ricreativi sempre « fumati»,in particolarmodo se si appartiene a un GRUPPO in cui si fuma spesso.

******* PRECAUZIONI

Questa sostanza, pur rientrando tra quelle droghe definite leggere, ha conminque bisogno di alcuni accowimenìi e attenzioni. Se il vostro scopo è socializzare meglio con gli altri, non lo otterrete certamente aumentando il DOSAGGIO si verificherà invece il contrario. Ciò perché, a dosi elevate,si rischiano maggiormente gli effetti NEGATIVI di cui sopra e si ha comunque una sensazione di sonnolenza e di ABBIOCCO.

Nel caso di forti dosi, è facile sentirsi male con una sindrome detta in gergo «COLLASSO»: si diviene pallidi, si suda freddo, si hanno capogiri e nausea: insomma si sta parecchio male.

In questo caso lasciate calmo chi sta male.Se si vuole sdraiare, aiutatelo a coricarsi molta lentamente; non aumentate il MALESSERE con un'apprensione eccessiva e appena è possibile fategli bere acqua con un poco di zucchero. Aspettate UN'ORETTA.

Se usate la cannabis in forme diverse dal Fumo, non ingeritene dosi massicce perché una volta all'interno del vostro organismo non la potrete più eliminare. Invece se la fumate, ai primi disturbi potete smettere. Una piccola percentuale di popolazione risulta IPERSENSIBILE alla cannabis e può andare incontro a brutte esperienze: quindi è consigliabile una grande cautela nei dosaggi per chi utilizza la sostanza per la prima volta.

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FOTO PIANTA

Guidando quel treno fatto di cocaina Casey Jones

faresti meglio a stare attento alla velocità.

                      ( Gratefui Dcad, CaseyJoncs )

<<??????>>> COS'E'

La cocaina è un composto chimico derivato dalla coca, una pianta che si coltiva prevalentemente in America del Sud. Dopo la raffinazione chimica, si presenta generalmente in POLVERE, cristallina, bianca e inodore. Viene assunta inalandola per via NASALE, fumandola o iniettandola.

<<!!!!!!!>> EFFETTI RICERCATI

Euforia, allegria, sensazione di benessere, sicurezza e fiducia; molta voglia di parlare, muoversi e camminare. Sensazione di essere giusd, aumento del desiderio sessuale. L'effetto è immediato e dura tra i quindici e i venti minuti. Abuso e intossicazione. Chi la usa non dorme e si alimenta poco; passato l'effetto ci si sente stanchi, privi di energie e DEPRESSIONE: si avverte quindi nuovamente l'esigenza di assumere la sostanza. Questa DIPENDENZA psicologica si rafforza con l'aumento dei dosaggi e della frequenza di ASSUNZIONE, fino ad arrivare ad una dipendenza totale.

<<!!!!!!!!>> RISCHI E DANNI

L'ABUSO provoca stress, intossicazione, vita disordinata, alimentazione scarsa e poco oculata: porta quindi a un danneggiamento consistente della salute mentale e fisica. Si hanno  spesso dimagrimento, INSONNIA, irritabiità bronchiti, decadimento delle facoltà mentali, danni alla fertilità e spesso DELIRI, psicosi e danni seri al sistema nervoso. Le crisi DEPRESSIVE portano inoltre spesso ad associare altre sostanze come alcol o psicofarmaci, in un maldestro tentativo di automedicazione:  si causano così ulteriori problemi alla propria vita sociale. L'uso prolungato per via nasale può provocare danni alla mucosa con possibilità di PERFORAZIONE del setto. Socialmente chi assume cocaina è spesso incapace di valutare correttamente le proprie capacità e i risultati delle proprie azioni: il comportamento diviene VIOLENTO, viene azzerata la capacità autocritica e spesso si arriva all'isolamento e alla PARANOIA. L'overdose porta alla morte per paralisi respiratoria.

****PRECAUZIONI

Se avete letto quanto sopra, sapete che la coca è una sostanza molto pericolosa. In ogni caso: evitate di guidare e di mettere in pericolo la vostra o l'altrui vita. Se siete sotto l'effetto della coca, non fate nulla di importante per voi, per il  vostro lavoro o i vostri RAPPORTI personali. Prestate molta attenzione alla frequenza e ai dosaggi: può infatti diventare una discesa ripida e veloce. Evitate le MESCOLANZE con altre sostanze. L'associazione cocaina-eroina da vita ad un cocktail micidiale, chiamato speed -bali, di grande intensità e minima durata. In questi casi, troppa cocaina può potenziare gli effetti depressivi dell'eroina sulla respirazione e aumentare il rischio di arresto del RESPIRO e quindi di morte. La cocaina genera un comportamento COMPULSIVO; se si é stati dipendenti, anche a distanza di anni la vista di cose ed oggetti che ricordino la coca può fare scattare un improvviso desiderio incontrollabile. Va inoltre notato che l'assunzione di seppur piccole quantità, anche dopo un lungo periodo di ASTINENZA, riporta la situazione a livelli di intossicazione molto alta.

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FOTO PASTICCHE

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<<???????>> COS'E'

Composto semisintetico, generalmente commercializzato in pillole o capsule, raramente in polvere.

Metii cosa?

MDMA- 3,4 metilendiossimetamferamina(ecstasy, X, E, XTC, Adam, Ice, Speed)

MDE-MDEA- N-etil-rnetilendiossiamfetamina (Eve) come MElMA senza effetti anferaminici

MDA-3,4 metilendiossiamfetamina (the drug) più dispercettiva'

MMDA- 3-metossi-4,5merilendiossiamfetamina più allucrnogena

<<???????>> EFFETTI RICERCATI

Gli effetti sono soggettivi e risentono molto dell'ambiente in cui viene assunta la sostanza. In genere vengono descritti come una sensazione di GIUSTEZZA, l'universo è bello e buono, pace e gioia diffusa, il QUOTIDIANO si trasforma in affascinante e interessante. Sintonia con l'altro, rimozione delle barriere EMOTIVE e comunicative, facilità di parola. Intensificazione delle percezioni SENSORIALI.

<<!!!!!!!!>> I RISCHI

Provoca un sensibile aumento della PRESSIONE sanguigna, pertanto se ne sconsiglia l'uso soprattutto a persone con problemi cardiaci, renali o epatici, con pressione alta. Sono segnalate MORTI di persone che assumevano contemporaneamente farmaci antidepressivi contenenti MAO inibitori; consultate dunque il vostro medico per sapere se gli antidepressivi che eventualmente vi ha prescritto contengano tali inibitori. Comunque se assumete antidepressivi non è ilcaso che vi complichiate la vita con altri stress. Si segnalano DISTURBI e aggravamenti dello stato di salute in persone con asma, diabete, epilessia, psicosi.

*IDRATAZIONE

L'ecstasy viene consumata perlopiù in DISCOTECA. Qui il tempo scorre veloce, ci si muove molto e si perdono molti liquidi; si RISCHIA molto, in special modo se si consuma contemporaneamente anche alcol. Bevete molto e soprattutto non alcolici, in alcuni casi la disidratazione ha portato alla morte.

*DOSAGGIO

La forma in cui l'ecstasy viene venduta non consente di identificare correttamente il dosaggio: il contenuto di una pillola è verificabile solo in laboratorio. In alcuni casi si sono riscontrati TAGLI di LSD, anfetamine, morfina. Gli effetti dei tagli sono molto diversi e IMPREVEDIBILI. Il dosaggio di principio attivo, anche quando si tratta di sostanza non tagliata, varia molto: dai 60 ai 160 mg per pillola. Con dosi SUPERIORI 4 175 mg correte maggiori rischi e l'esperienza non migliora: diventa più SPEED e VIOLENTA e meno estatica. Il dosaggio medio in rapporto al peso corporeo dovrebbe essere di 2 mg per kg. Per una PERSONA di 60 Kg è dunque di 120 mg. Gli effetti raggiungono il culmine dopo circa un'ora e permangono per quattro-otto ore; è possibile che nei GIORNI successivi non ci sì senta del tutto REGOLARI. I superdosaggi possono produrre effetti SECONDARI indesiderati senza  incrementare quelli piacevoli. Alcuni consumatori, giunti al culmine degli effetti della prima PASTIGLIA, ingeriscono un'altra metà dose per prolungare l'esperienza; superare questa quantità può provocare TACHICARDIA, sudorazione eccessiva, capogiri, irrequietezza, svenimenti, crampi, attacchi di panico. Se si verificano questi sintomi sedetevi, rilassatevi, bevete acqua o succhi di frutta; se i sintomi non scompaiono o sì hanno svenimenti e/o disturbi visivi ricorrete al più presto a un soccorso medico.

*NEUROTOSSICITA'

Le notizie sono incerte e contraddittorie, si segnalano danni provvisori o permanenti alla produzione di serotonina,( Neurotrasmettitore che regola il sonno e l'umore ). In alcune ricerche condotte su animali si è riscontrata una perdita  parziale di NEURONI serotoninergici che sembra essere IRREVERSIBILI. In esperimenti condotti su ratti, cavie e primati non umani, sono emerse evidenze a sostegno della ipotesi di un possibile danno anatomico sia a livello del sistema serotoninergico che a livello di quello dopaminergico. I dati tratti da esperimenti su animali non sono, tuttavia,

DIRETTAMENTE riferibili all'uomo (per differenze di dosaggio e di via di somministrazione)  anche se non si possono nascondere elementi di forte PREOCCUPAZIONE da parte di molti studiosi. Se avete la tentazione di usare ecstasy spesso. sappiate che aumentate di molto i rischi di DANNEGGIARE il sistema nervoso. Alcuni consumatori riferiscono di forti depressioni dopo l'esperienza, con casi di PULSIONI aggressive verso gli altri o contro se stessi, fino ad arrivare, in qualche caso,al SUICIDIO.

*SISTEMA IMMUNITARIO

Si segnala spesso un calo di resistenza alle malattie, soprattutto nei casi di uso assiduo. Ciò in relazione allo stato di STRES psicofisico e all'eccessivo affaticamento,  alla disattenzione nei confronti dello stato fisico e dell'ALIMENTAZIONE.

********SOCIALMENTE

In alcuni casi il desiderio di vivere in un mondo a parte può portarcì a consumare dosi missicce di ecstasy, come di altre droghe, oltre AI LIMITI che ci saremmo altrimenti imposti. I rapporti umani, compresi quelli SESSUOLI, sono facilitari e desiderati; il pericolo di infezioni assolutamente non avvertito;  i rapporti NON PROTETTI con sconosciuti non sono percepiti come pericolosi. Se pensate di usare ecstasy portatevi appresso dei PRESERVATIVI. I giorni successivi l'assunzione possono essere caratterizzati da depressioni  o stanchezza e il desiderio di riprovare diventa ossessivo; si rischia di vivere da ZOMBI per tutta la settimana aspettando il sabato!

*****PRECAUZIONI

In merito al dosaggio e alla composizione, raccogliete quante più informazioni possibili tra i consumatori che conoscete; è fondamentale sapere cosa state ingolando. BEVETE molto e frequentemente acqua e succhi di frutta; riposatevi più di quanto vi sembri necessario. Di tanto in tanto, guardatevi in giro e riposate. Vestite con abiti ampi e COMODI. Le alterazioni serotoniniche possono essere ridotte se, nei giorni successivi all'assunzione di MDMA, si assumono antiossidanti. vitamina C e scienio. Mantenete un sano stile di vita, mangiate cibo sano, bilanciato e con molta FRUTTA e verdura; DORMITE. Prima dell'assunzione mangiate e assicuratei di essere riposati. Urinate molto, durante e dopo l'assunzione. Poco è meglio: non arrischiarevi con daoagqi eccessivi, pagate di più di quanto ottenete. Non mischiate con altre sostanze, in particolare con anfetamine ed eroina:  si arriva all'auetdaac e alla morte con più facilità. L'ALCOOL riduce gli effetti dell'MDMA e la combinazione puà produrre effetti indesiderati. Integrate l'esperienza con la VITA REALE, non vivete due vite separate. Non impegnatevi in stupide gare RISCHIOSE, non guidate automezzi.

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Gli psicofarmaci si dividono in alcune grandi categorie: neurolettici, antidepressivi, ansiolitici.

NEUROLETTICI:

Sono potenti sedativi del sistema nervoso centrale. Vengono prescritti dai medici a persone che soffrono di deliri, allucinazioni, percezioni strane di sè stesse e della realtà provocate da situazioni fortemente angosciose e stressanti che producono come conseguenza un grave senso di isolamento per limpossibilità degli altri di condividere il loro vissuto. Questi sintomi sono simili a quelli che possono essere provocati dal consumo eccessivo di cocaina e di allucinogeni.

<<!!!!!!!!!!>> RISCHI

Scegliere da soli il neurolettico adeguato per tipo e dosaggio è sconsigliabile.

Infatti i disturbi provocati da cocaina o allucinogeni tendono a scomparire (tranne casi eccezionali che devono essere curati dallo psichiatra) e quindi è inopportuno assumere dei sedativi così potenti che possono provocare altri disturbi come rallentamento della attività mentale, impossibilità a concentrarsi, pesantezza degli arti, difficoltà a parlare. Si rischia di entrare in uno stato in cui comunicare con gli altri ci diviene difficile, può essere complicato anche solo alzare il ricevitore del telefono, le cose e le persone sono vissute con distacco, perdono di significato e si vive in una situazione di apatia e di spaesamento.

DEPRESSIONE E ANTIDEPRESSIVI

Molto spesso si parla della depressione come della “malattia del secolo”e di soluzioni miracolistiche. Quello che forse si dimentica di sottolineare è la differenza tra tristezza e depressione

La tristezza è legata alla vita quotidiana e a tutte le sue difficoltà, è legata al dolore per le separazioni, fallimenti, lo stress, all’identificazione con il dolore degli altri ed è percepita con dolore dal soggetto che la sta provando.

La depressione è una cappa che cala sulla mente di chi la prova e produce difficoltà a concentrarsi, pensieri tristi, insonnia, voglia di piangere, perdita dellappetito, sensi di colpa, perdita del senso di valore di sè e della propria autostima. Il più delle volte si accorgono più gli altri della depressione di chi la prova che non chi ne è affetto.

<<......>> EFFETTI

Gli antidepressivi sono farmaci che tendono a intervenire sui sintomi specifici attraverso i quali si manifesta la depressione e sono quindi da prescrivere sulla base delle situazioni individuali oltre che dalle risposte specifiche di ognuno di noi ai farmaci.

<<!!!!!!!!>> I RISCHI

I rischi sono legati all’assunzione senza prescrizione medica.

Possono essere:

  • Gravi intossicazioni dovute alla tossicità dei farmaciInsorgenza di problemi nuovi e non valutabili: alterazione del sonno, stati confusionali, alterazione del sistema cardiocircolatorio, intossicazione da overdose (che può portare anche a convulsioni o coma). Passaggio dalla fase depressiva a quella maniacale. Situazione per cui si passa dal completo disinteresse per il mondo a quella nella quale ci si sente molto eccitati e si vogliono fare tantissime cose senza portarne a termine nessuna, si rischia di prendere decisioni non sufficientemente motivate, ci sembra di non avere bisogno di sonno e per le nostre continue richieste, si rischia di perdere la disponibilità degli altri nei nostri confronti. A questo punto rischiamo di avere bisogno di farmaci sedativi per ritornare alla condizione di normalità.

ANSIOLITICI

Fanno parte di questa grande famiglia tutte le benzodiazepine (tavor, valium, minias, darkene, roipnol, en). I singoli farmaci si differenziano molto per modalità di presentazione, dosaggio, velocità e potenza d’azione, durata dell’effetto del farmaco sul nostro organismo.

<<!!!!!!>> EFFETTI

Diminuzione dell’ansia, visione meno pressante, angosciante e immediata dei propri problemi. Rilassamento, torpore, sonno.Con l’assunzione per via venosa e lassociazione con alcol, si cerca il miracolo di “spegnere la luce”. Uno stato, cioè, nel quale tutto passa e noi non ci accorgiamo di niente; non abbiamo coscienza, non sappiamo cosa ci succederà e qualsiasi cosa accadrà noi non ci saremo.

<<?????>> I RISCHI

Possono intervenire anche sul normale livello di attenzione e di capacità di percepire i pericoli e di attivare le difese.Possono togliere il potere di critica e di indirizzo della propria vita. Le benzodiazepine danno forte dipendenza fisica e psicologica, sono difficili da scalare, perchè in quel caso riaffiora tutto il mondo, la mia età, i miei problemi.Inoltre possono dare sonnolenza, scadimento delle performance psicointellettiva, difficoltà di coordinazione motoria, minor rendimento nelle attività quotidiane, maggior rischio di infortuni o incidenti, particolarmente in associazione con alcol, accentuazione di problemi epatici.

...............PRECAUZIONI

Tutti questi tipi di farmaci sono facilmente reperibili e godono di una bassa critica sociale (“sono farmaci ufficiali, li usano tutti”); questo non toglie nulla alla loro pericolosità e alla necessità di usarli secondo modalità precise. Attenzione. In primo luogo, ognuno di noi è diverso dagli altri e ha dunque bisogno di una posologia e di una categoria di farmaci adeguata. Quindi non automedichiamoci, perchè un dosaggio troppo basso o troppo alto può avere effetti indesiderati e poco controllabili: è bene che lassunzione, se necessaria, sia fatta sotto controllo medico.

L’uso di tali farmaci deve poi essere accompagnato da un adeguato sostegno morale e/o amicale; quando non stiamo bene, infatti, sono tante le cose che non vanno e non esiste farmaco che risolva i problemi del mondo!  E’invece più importante che qualcuno ci ascolti, entri in contatto con noi e ci aiuti dall’esterno a vedere le cose in un modo diverso da come le vediamo noi.Se proprio li usate da soli e poi volete toglierli, fatelo con gradualità. Quando un equilibrio si rompe allimprovviso, non può essere riacquistato in un colpo.Non mischiate psicofarmaci con altre sostanze o con alcol.

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<<?????>> CHI SONO

Derivati sintetici del testosterone, fondamentale ormone naturale maschile prodotto dai testicoli e responsabile della mascolinizzazione e dello sviluppo dei tessuti durante l’età adolescenziale e adulta del maschio. Durante gli ultimi 50 anni sono stati utilizzati per il trattamento di molte e varie disfunzioni, ma è vasto il loro uso per fini “sportivi” sia da parte di praticanti di alto livello che da frequentatori di palestre di culturismo e body-building.

<<!!!!!!!!!!!>> EFFETTI RICERCATI

Aumento della massa muscolare e della forza, capacità di sostenere sforzi intensi e di lunga durata senza cedimenti fisici, consapevolezza di essere robusti e muscolosi. Gli steroidi anabolizzanti vengono assunti secondo “cicli” di utilizzo della durata media di otto settimane; le modalità di assunzione variano però considerevolmente. Sebbene la grande maggioranza di tecnici, atleti e medici ammetta che gli steroidi migliorano le prestazioni fisiche, l’entità dei vantaggi e i fattori che li influenzano non sono ancora completamente chiari. In ogni caso non esiste una documentazione sufficiente circa i livelli di frequenza, durata e intensità degli allenamenti da accompagnare all’assunzione di steroidi, perchè si abbiano i risultati desiderati.

<<..............>>RISCHI

I rischi variano secondo il tipo di steroidi usati, il dosaggio, l’età di inizio e l’eventuale assunzione di altri farmaci. A livello fisico i problemi meglio documentati riguardano il fegato e l’apparato riproduttivo. Grossi sospetti si hanno relativamente a problemi cerebrospinali, immunitari, cardiaci e alla prostata. Si hanno effetti evidenti sull’apparato riproduttivo maschile: l’assunzione di questi derivati del testosterone comporta infatti una riduzione del testosterone prodotto autonomamente dall’organismo. Il nostro corpo può arrivare addirittura a sospenderne la produzione; tutto ciò può provocare la riduzione delle dimensioni dei testicoli, del numero e della motilità degli spermatozoi. Nelle donne l’uso di steroidi è associato a un processo di mascolinizzazione: si hanno così irregolarità mestruali, abbassamento della voce, riduzione del seno, perdita dei capelli, aumento dell’acne e dei peli corporei. L’impiego di steroidi negli adolescenti che non hanno terminato la crescita può comportare un arresto di quest’ultima. Il testosterone, infatti, provoca la saldatura delle cartilagini e quindi permette le crescita delle ossa; una sua diminuzione comporta il fatto di rimanere più  bassi di statura. Negli utilizzatori di steroidi sono stati osservati anche disturbi psicologici: turbe psichiche, comportamenti aggressivi, cambiamenti dell’umore e squilibri simili a quelli prodotti dalle anfetamine. E’probabile che gli steroidi possano causare una dipendenza fisica, anche se sono ancora pochi i casi con evidenti sintomi di astinenza.

<<<!!!!!!!!!!>> PRECAUZIONI

Fidarsi del fatto che tali sostanze non abbiano mai fatto male ad amici o conoscenti che li usano è una leggerezza che può costare caro: gli effetti tossici, infatti, non sono subito evidenti, ma possono impiegare anni a manifestarsi.Nel caso siate comunque in procinto di farne ugualmente uso:

  • Sospendete periodicamente l’assunzione per ridurre gli effetti tossici, inizialmente parzialmente reversibili.
  • sottoponetevi periodicamente ad esami del sangue e delle urine per valutare la funzionalità del fegato e i componenti del sangue
  • non fidatevi dei tanti improvvisati “esperti”
  • rispettate i dosaggi di rimpiazzo, cioè quelli indicati per l’uso terapeutico degli steroidi
  • e, soprattutto, non facciamo diventare i nostri corpi e le nostre menti terreno di sperimentazione improvvisata.

 

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SARA’ SEMPRE IN AGGIORNAMENTO

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