Alterazioni dei muscoli masticatori

I MUSCOLI DELLA MASTICAZIONE

generalmente le alterazioni dei muscoli masticatori sono strettamente correlate a disfunzioni dell'ATM o a condizioni occlusali non fisiologiche.

Il sintomo che viene riportato più di frequente nei pazienti con sintomatologia muscolare è il dolore (mialgia). In genere il paziente riferisce di provare dolore durante l'attività funzionale , ma spesso riferiscono l'insorgenza di una cefalea tensiva e quindi dolore spontaneo non provocato. Altro sintomo comune è la limitazione del movimento di origine extracapsulare indotto prevalentemente dall'effetto inibente del dolore. Le alterazioni dei muscoli masticatori possone essere a carattere acuto, caratterizzate da insorgenza acuta e remissione in tempi brevi (mialgie acute ) e a carattere cronico con alterazioni dolorose più persistenti (mialgie croniche).
La co-contrazione protettiva rappresenta la prima risposta dei muscoli masticatori ad un evento che rappresenti un danno o una minaccia di danno. Tale alterazione è caratterizzata da una risposta del sistema di controllo che aumenta l'attività del muscolo antagonista durante l'azione dell'agonista. La co-contrazione protettiva può essere indotta: 

  1. Da perturbazioni occlusali.

  2. Da stimolo da dolore profondo costante proveniente anche da strutture connesse al tessuto muscolare quali articolazioni, tendini, legamenti e persini i denti.

  3. Aumento dello stress emotivo che attraverso l'attivazione delle fibre gamma provoca una contrazione delle fibre intrafusali dei fusi muscolari e conseguentemente una risposta più intensa attraverso la stimolazione dell'arco diastaltico riflesso.

Clinicamente si possono notare i seguenti sintomi:

1. Ridotta velocità ed estensione dei movimenti mandibolari.

2. Assenza di dolore a riposo.

3. Aumento del dolore durante la funzione.

4. Sensazione di debolezza muscolare e di precoce affaticamento muscolare.

La Dolenzia muscolare localizzata (mialgia non infiammatoria) è un'alterazione primaria non flogistica del tessuto muscolare ed è spesso la conseguenza di una co-contrazione protettiva protratta nel tempo o di un prolungato sforzo muscolare o più raramente di un trauma. Una co-contrazione protettiva protratta induce l'instaurarsi di un dolore profondo che a sua volta intensifica la co-contrazione protettiva, instaurando un circolo vizioso autoperpetuante e ciclico. Le caratteristiche cliniche della mialgia non infiammatoria sono:

1. Disfunzione strutturale con velocità ed escursione dei movimenti mandibolari ridotti.

2. Assenza di dolore a riposo.

3. Aumento del dolore durante la funzione.

4. Debolezza muscolare reale.

5. Sensibilità muscolare locale.

Il Dolore miofasciale (mialgia da punti grilletto) è caratterizzato dalla presenza di aree muscolari ipertoniche che alla palpazione appaiono come striscie di tessuto muscolare contratto. In queste aree un gruppo ristretto di unità motorie è in contrazione attiva senza peraltro causare l'accorciamento del muscolo ma esclusivamente un aumento del tono muscolare, ove per tono muscolare si intenda la resistenza che il muscolo offre alla distensione. La palpazione di queste aree induce una risposta dolorosa più intensa in una sede diversa da quella della stimolazione mentre la palpazione delle sedi del dolore riferito non induce alcun aumento della risposta dolorosa; tale caratteristica viene spiegata dall'eccitazione centrale degli interneuroni afferenti che fanno comparire il dolore in una zona diversa della sua provenienza. Il paziente sofferente di dolore miofasciale presenta le seguenti caratteristiche:

1. Disfunzione strutturale.

2. Dolore a riposo , riferito in zone lontane dalle zone dei punti grilletto con le caratteristiche della cefalea tensiva.

3. Aumento del dolore durante la funzione.

4. Presenza dei punti grilletto.

Il Miospasmo è una contrazione tonica di origine centrale che coinvolge una gran quantità di unità motorie causando l'accorciamento del muscolo. Le caratteristiche principali di questo tipo di dolore si possono così riassumere:

1. Disfunzione strutturale con marcata limitazione del movimento.

2. Dolore a riposo.

3. Aumento del dolore durante la funzione.

4. Sensibilità muscolare.

5. Tensione muscolare.

La Miosite (mialgia infiammatoria) è uno stato infiammatorio del tessuto muscolare che si manifesta col protrarsi della mialgia acuta. La miosite dipende più dalla continuità del dolore che non dalla sua effettiva durata. La flogosi che si sviluppa a livello muscolare è di tipo asettico e la causa principale di questa patologia dovrebbe essere ricercata nella risposta del muscolo alla prolungata presenza di cataboliti algogeni. Il paziente sofferente di miosite non settica presenta le seguenti caratteristiche:

1. Disfunzione strutturale con netta riduzione della velocità e dell'ampiezza dei movimenti.

2. Dolore a riposo.

3. Aumento del dolore con la funzione.

4. Sensazione di tensione muscolare.

5. Contrattura muscolare ovvero accorciamento doloroso del muscolo con resistenza massima alla distensione.

Quando il dolore miogeno persiste può portare alla cronicizzazione, in cui i sintomi del dolore da localizzati si diffondono divenendo regionali se non addirittura irradiati, e spesso anche ciclici. Come regola generale il dolore è considerato cronico quando si mantiene per sei mesi o più ma esistono forme di dolore che pur mantenendosi per anni non sono diventate mai croniche e forme che si sono cronicizzate in brevissimo tempo. Il fattore più importante che va preso in considerazione è la continuità del dolore: un dolore ininterrotto, senza periodi di remissione sviluppa rapidamente il carattere della cronicità.

La Fibromialgia è un'affezione dolorosa muscolo-scheletrica generalizzata, cronica e che presenta undici o anche diciotto punti di sensibilità distribuiti per tutto il corpo. Non essendo un dolore che interessa il sistema masticatorio deve essere riconosciuto e demandato ad altri specialisti.

Tali patologie a carico dei muscoli masticatori hanno riflessi importanti sulla funzionalità dell'Articolazione Temporo-Mandibolare ( ATM e MUSCOLI MASTICATORI  sono strettamente correlati tra loro e di conseguenza alterazioni a carico di tali muscoli si riflettono inevitabilmente sull'articolazione e viceversa). Disfunzioni a carico del sistema ATM-Muscoli Della Masticazione può avere conseguenze significative a carico di altri distretti del corpo umano.Per maggiori informazioni a riguardo consultare la sezione Disfunzione occlusali e Postura.