ALTERAZIONI A CARICO DELLE ARCATE DENTARIE
Sono numerose le alterazioni a carico delle arcate dentarie. Tra le più importanti ricordiamo il "tipo di morso", ossia il modo in cui le arcate dentarie combaciano tra di loro. In condizioni fisiologiche a denti stretti ed in visione anteriore o laterale tutti i denti superiori coprono gli inferiori per circa 2 millimetri. Un'alterazione di tali rapporti si traduce in:
MORSO APERTO: quando a denti stretti vi è un contatto solo posteriormente mentre anteriormente vi è uno spazio tra superiori ed inferiori.
MORSO PROFONDO O COPERTO: quando gli incisivi superiori coprono più o meno completamente quelli inferiori.
MORSO CROCIATO: quando alcuni denti superiori chiudono all'interno dei rispettivi denti inferiori. In questi casi può coesistere uno scivolamento della mandibola a destra o a sinistra o anteriore.
Abbastanza frequenti sono poi le anomalie di numero o di posizione dei denti che se non trattate possono provocare seri danni alle arcate dentarie con conseguente cattiva intercuspidazione.Tra queste ricordiamo:
Agenesie: mancanza di uno o più denti permanenti che non nasceranno mai.
Soprannumerari: presenza di uno o più denti in " soprannumero" rispetto al normale.
Inclusi: cioè denti permanenti che sono rimasti "incarcerati" nell'osso mascellare o mandibolare per mancanza di spazio o per qualche ostacolo lungo il loro tragitto di crescita.
EDENTULIA: mancanza di uno o più elementi dentari conseguentemente a traumi che portano alla caduta del dente. Si distinguono una EDENTULIA PARZIALE ed una EDENTULIA TOTALE ( Nelle persone anziane).
sovraffollamento dentario: alterazione nel posizionamento dei denti dovuta alla differenza tra dimensione dentale e spazio esistente sulle arcate.