"E' tutta vita in noi". In questa frase di Pirandello è il segno di “Storie senza uscita”.
E’ una raccolta di racconti che propongono una molteplicità di esperienze in cui rispecchiarsi o in cui riconoscere l'altro.
Storie in cui può rintracciarsi come filo conduttore il tema dell’evento spesso minimo in apparenza ma che cela in sé una rivelazione: la normalità si incrina all’improvviso davanti ad una situazione nuova, e la rivelazione aggiunge al tempo stesso disagio e ricchezza alla vita. Storie a volte scomode che parlano di dolore, di strade che non abbiamo scelto, di ferite inevitabili, di diversità.
Il linguaggio che racconta queste storie è il linguaggio quotidiano, dei protagonisti, o il linguaggio della psiche, e a volte i due linguaggi si intrecciano come trama e ordito unificando l’esperienza della comunicazione che è al tempo stesso "langue" e "language", “parlato” e flusso di pensiero. Ogni esperienza umana ci coinvolge. “Storie senza uscita” si propone di far intravedere una via di fuga dal cerchio chiuso del nostro personale vissuto per avvicinarci ai drammi degli altri, alle ragioni degli altri.