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Carmelo Porcu è nato ad Orune (Nu) il 26 marzo 1954 ed è residente a Sassari dall'età di 13 anni.
Ha trascorso l'infanzia ad Orune, un centro della provincia di Nuoro, ad economia agro-pastorale, dove ha frequentato le scuole elementari e medie pur essendo affetto da una grave forma di paralisi spastica e nella mancanza assoluta, all'epoca, di norme che tutelassero il diritto all'istruzione per i bambini disabili.
Questa positiva esperienza scolastica orunese è stata fondamentale per i successivi traguardi sia negli studi che professionali, perché gli ha fatto prendere coscienza delle proprie possibilità.

Trasferitosi a Sassari per diversi anni è stato ospite al Villaggio San Camillo, un centro per il recupero dei bambini cerebrolesi, retto dai padri Camilliani. Durante questi anni ha frequentato il Liceo Classico "Azuni", che è la scuola più prestigiosa di Sassari anche per gli illustri alunni che nel corso dei decenni vi sono transitati (Cossiga, Segni, Berlinguer e persino Palmiro Togliatti). Carmelo Porcu, che ricorda sempre con nostalgia i cinque anni trascorsi al Liceo "Azuni", sostiene che, pur non essendo nato a Sassari, il fatto di essere stato "Azuniano" e di essersi successivamente laureato presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Ateneo Turritano (tesi in diritto penale sull' "Abigeato", con votazione di 110 e lode), gli ha conferito l'importante battesimo di "sassaresità".
Subito dopo la laurea è entrato in contatto con l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili (A.N.M.I.C.) di cui è stato anche segretario generale della sede provinciale di Sassari. Fin dalla metà degli anni '70 è stato impegnato nel mondo del volontariato e dell'associazionismo, è stato infatti dirigente locale e nazionale, oltre che della stessa A.N.M.I.C., anche dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (U.I.L.D.M.) e successivamente anche tra i promotori e gli animatori del Centro Assistenza Invalidi Università di Sassari (C.A.I.U.S.).

Sottosegretario al Ministero del Lavoro nel Governo Berlusconi, dal Maggio 1994 al Gennaio 1995; è stato l'unico parlamentare di prima legislatura di Alleanza Nazionale, insieme al Senatore Fisichella, ad essere chiamato a ricoprire incarichi governativi.
Durante la permanenza al Governo ha avuto la delega per la "Formazione Professionale". In questa veste ha presieduto una speciale commissione Stato - Regioni, per la riforma della legge quadro sulla delicata materia.
Ha esercitato anche la delega per la riforma del "Collocamento Obbligatorio", contribuendo come rappresentante del Governo all'impegno della Commissione Lavoro del Senato, per il varo di un testo unitario di riordino di tale importantissimo settore.
È stato presidente di dieci "Commissioni Regionali per l'Impiego" tra cui quelle della Campania e del Lazio. Sua è stata la prima idea dell'istituzione dell'Area di Crisi del triangolo industriale di Sassari - Alghero - Porto Torres, della cui costituzione si era fatto garante presso il Governo Nazionale e che doveva concorrere a far arrivare una serie di finanziamenti nel Nord Ovest dell'isola, già previsti in leggi vigenti per le zone che, come il Sassarese, sono vittime di una crisi economica ed occupativa senza precedenti derivante, in questo caso, dal fallimento del sogno industriale petrolchimico di Porto Torres.

Nell'aprile del 1996 è stato rieletto deputato nelle liste di Alleanza Nazionale nella quota proporzionale della XXVI Circoscrizione Sardegna. Per tutta la XIII legislatura è stato componente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera e presentatore di alcuni disegni di legge tendenti al riordino del settore dell'invalidità civile.
Di particolare rilievo una proposta per la riforma del "Collocamento Obbligatorio" e per il lavoro ai disabili e un'altra tendente a riconoscere agli invalidi gravi vari benefici quali facilitazioni fiscali e riduzione dei canoni di abbonamento alla TV e al telefono. Ha seguito nell' aula di Montecitorio, per conto del gruppo di AN, l'iter di due importanti leggi: "il diritto al lavoro dei disabili" e la "legge quadro sulla riforma dell'Assistenza" proponendo con gli altri colleghi della CASA DELLE LIBERTA' molti emendamenti migliorativi.

Alle elezioni politiche del 13 maggio 2001 conquista, con 34.002 voti, appena 37 in più rispetto al candidato dell'Ulivo Giovanni Meloni, il collegio uninominale di Sassari (cfr. l'Archivio News-Elezioni Poltiche 2001 e l'Analisi del voto).
Componente, fin dai primissimi esordi, dell'Assemblea Nazionale e della Direzione Nazionale di AN è stato recentemente nominato, su proposta del Presidente Gianfranco Fini, responsabile nazionale delle politiche sociali del partito.
A luglio 2002 è stato designato dal Presidente Gianfranco Fini per ricoprire il ruolo di Coordinatore Regionale di Alleanza Nazionale in Sardegna