Le nostre escursioni in montagna


Al Pizzo d'Erna

Scheda escursione

Data escursione 12 maggio 2001
Gruppo montuoso Resegone
Partenza Lecco - Versasio 527m
Tempo impiegato 2 ore e 15 minuti
Dislivello 848 m
Quota 1.375 m

Il pizzo d'Erna si trova proprio sopra i piani d'Erna, nota località sciistica sita ai piedi del Resegone. Da Lecco, guardando verso il Resegone, è facile vedere la croce posta sulla sua cima a destra alla stazione terminale della funivia che da Lecco porta ai piani d'Erna. La via più diretta per arrivare alla cima è la "Ferrata del Pizzo d'Erna", itinerario percorribile solo da escursionisti esperti con la dovuta attrezzatura per le ferrate. L'itinerario descritto di seguito è invece molto più semplice, alla portata di tutti. Potrebbe anche costituire una piacevole escursione invernale in quanto il percorso non presenta nessuna difficoltà ed inoltre i piani d'Erna sono molto frequentati soprattutto d'inverno. Naturalmente è possibile raggiungere i piani d'Erna anche attraverso la funivia.

Descrizione percorso

Si parte da Lecco vicino alla località Versasio: arrivando a Lecco dalla superstrada, seguire per Valsassina e quindi i cartelli per la funivia. Arrivati al piazzale della funivia si può parcheggiare ed iniziare il percorso a piedi. Sulla destra della stazione scende un sentiero che raggiunge una strada asfaltata chiusa al transito delle auto private. Si prosegue a sinistra per un centinaio di metri e si incontra sulla destra l'imbocco di un sentiero segnalato con la numerazione 18, detto sentiero dei Carbonai poiché lungo il percorso si incontrano degli spiazzi dove un tempo si faceva il carbone di legna. Poco dopo si incontra una deviazione segnalata: si segue la numerazione 18 fino ad una successiva deviazione dove però manca la segnaletica. Qui è importante non sbagliate e seguire il sentiero sulla sinistra. Il sentiero sulla destra porta a due famose arrampicate: "Pala del Cammello" e "Grande Dalle"; tracce di sentiero inoltre dovrebbero continuare incrociando il percorso della "Ferrata del Pizzo d'Erna" e proseguire verso il sentiero n.1 che sale al Resegone. Gli interessati a queste arrampicate possono trovare maggiorni informazioni nel seguente sito:

Dopo aver incrociato il sentiero che sale dalla località Versasio si inizia subito a salire abbastanza velocemente in un bosco di faggi fino a raggiungere il Passo del Cammello il cui passaggio è aiutato con un paio di catene. Da qui la pendenza diminuisce e si attraversa uno splendido faggeto fino a giungere alla prima casa dei piani d'Erna incrociando il sentiero natura.


Piani d'Erna

Qui il paesaggio cambia radicalmente, si apre la conca pratosa dei piani d'Erna dove sono visibili gli impianti di risalita e numerose costruzioni. Si prosegue sulla destra, mentre il sentiero 18, che continua fino a Morterone, è segnalato sulla sinistra. Passando su una piccola diga di cemento si raggiunge in pochi minuti il rifugio Marchett (1.330m), dove eventualmente si può godere di un buon pasto.

Panorama dal Pizzo d'Erna

Da qui seguendo la strada sterrata si arriva in cima al pizzo d'Erna in un quarto d'ora. Dalla cima il panorama è veramente vertigginoso, spaziando per tutto Lecco, i vari laghi della Brianza, il Cornizzolo, i Corni di Canzo ed il Barro. Sulla cima è posta una croce. A sinistra si può notare il tratto finale della Ferrata, in paricolare l'ultima scaletta su una parete strapiombante ed un ponticello aereo. Poco distante dalla vetta si trova l'arrivo della funivia ed un bar.

Da qui si scende per la stessa strada fino a Bocca d'Erna, dove si incrociano diversi percorsi e sono presenti numerosissime segnalazioni. Si segue il sentiero n.7 in direzione rifugio Stoppani. Subito si supera un bel corso d'acqua e si perviene in breve all'incrocio con il sentiero n.1 in località "Piano del Fieno". Si lascia il sentiero n.7 che porta al Passo del Fò e si imbocca il sentiero n.1 in direzione del rifugio Stoppani (nell'altra direzione il sentiero n. 1 porta in cima al Resegone). Si supera la fonte Strafico, si evita di imboccare le deviazioni sulla sinistra (sentiero 6 verso il passo del Fò e variante 1A), si incrocia un'altra fonte, detta "cop" (che si trova all'interno di costruzione in pietra) e si giunge al rifugio Stoppani in un ambiente molto tranquillo e rilassante.

Lasciato il rifugio il sentiero si ricongiunge presto al sentiero 1A, si incontra sulla sinistra la deviazione per "Campo dei Buoi" verso il Magnodeno e si arriva presto sulla strada asfaltata da dove siamo partiti. Il sentiero percorso al ritorno si trova tutto in una zona boscosa ed è sempre abbastanza largo e comodo. Si prosegue per un breve tratto sulla strada asfaltata e si risale infine verso la funivia.

Descrizione rifugio Marchett

Il rifugio Marchett (1300m) è un rifugio privato e si trova ai piani d'Erna. E' aperto tutto l'anno e offre servizio di ristorante e pensione (25 posti). Può essere utilizzato come base per le escursioni sul Resegone, o per soggiornare durante il periodo invernale. E' accessibile tramite funivia da Versasio, sempre da Versasio tramite il sentiero 18 o 1, passando per il rifugio Stoppani.

Descrizione rifugio Stoppani

Il rifugio Stoppani (900m), dedicato all'abate geologo lecchese Antonio Stoppani, si trova nel gruppo del Resegone in locatità baite di Costa nel Vallone dei camosci. E' compreso nel comune di Lecco ed appartiene alla sezione CAI di Lecco. Può essere punto di partenza per salire al Resegone o al Magnodeno. Il periodo di apertura è luglio ed agosto, sempre nei fine settimana o previo accordo con il gestore. Può essere raggiunto da Malnago su sentiero 1 o dai piani d'Erna (raggiungibili tramite funivia) su sentiero 7 e poi 1. Si trova in un ambiente molto tranquillo e rilassante, oltre che come punto d'appoggio per varie escursioni può essere utilizzato per passare un pomeriggio in mezzo alla natura e alla tranquillità.

Sentiero natura

Attraverso la conca dei piani d'Erna è stato creato un percorso di notevole interesse: il sentiero natura. Si tratta di un sentiero naturalistico, percorribile in un paio di ore senza nessuna difficoltà, dove sono presenti diversi cartelli in cui vengono descritte le particolarità naturalistiche della zona. Per gli interessati ecco un sito con maggiori dettagli:



Ultimo aggiornamento 14/05/2001


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