| Data escursione | 9 aprile 2001 |
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| Gruppo montuoso | Corni di Canzo |
| Partenza | Civate (LC) |
| Tempo impiegato | 2 ore |
| Dislivello | 1000 m |
| Quota | 1.240 m |
L'itinerario descritto di seguito è un percorso relativamente breve molto interessante sia dal punto di vista storico che paesaggistico. Molto interessante è l'abbazzia di San Pietro al Monte, che si incontra durante il percorso e l'ampio panorama sul lago Annone che si presenta lungo tutto il cammino.
Arrivati a Civate, seguendo i cartelli per San Pietro in Monte, dopo alcuni tornanti si giunge ad un bivio non segnalato dove bisogna svoltare a destra: qui si può lasciare la macchina. Il percorso a piedi inizia su strada asfaltata con una brevissima ma ripida salita che raggiunge la località Pozzo dove sono presenti alcune abitazioni. Sulla sinistra si può notare un bel panorama sul lago Annone.
Superata la Località Pozzo inizia il sentiero vero e proprio che si inoltra nella "Valle dell'Oro". Presto si incontra il primo bivio segnalato (girare a destra) su un tratto pianeggiante e poco dopo il secondo bivio: ignorare il sentiero di sinistra e proseguire dritti per il sentiero n. 10. Il percorso in questo tratto è facile e ben segnalato con cartelli (seguire il sentiero n.10) e sono sempre presenti molti escursionisti e gitanti che salgono e scendono. Incontrato il terzo bivio si prosegue ancora dritti attraversando un cartello di divieto d'accesso. Qui inizia la salita con pendenza medio bassa che si inoltra in una zona boscosa su un largo sentiero di ciottoli che, se bagnati, sono parecchio scivolosi: si consiglia di stare molto attenti in caso di pioggia! Dopo una decina di minuti si incontra un altro bivio: si prende a sinistra seguendo l'indicazione dell'Abbazia di San Pietro sempre su sentiero n. 10, mentre andando a destra si raggiunge il "Corno Birone" (mt.1116). Dopo un breve strappo in ripida salita su ciottoli, il percorso degrada su sentiero sassoso ed infine in salita su sentiero boschivo. Dopo qualche minuto si raggiunge e si attraversa un ruscelletto (attenti a non scivolare sui sassi) e si incontra la prima fonte (un rubinetto) dove ci si può rifornire di acqua. Dalla fonte si sale per ca. 10 minuti, abbastanza faticosamente, prima di raggiungere la prima meta del nostro itinerario: l'Abbazia di San Pietro (663m.). La si raggiunge attraversando un cancelletto sulla sinistra del sentiero che porta in un ampio giardinetto sul quale eventualmente ci si può riposare e ristorare: sono sempre presenti molti gitanti che fanno pic-nic o si rilassano. Da qui il panorama è ancora sul lago di Annone. L'Abbazia merita una visita: l'orario di apertura pomeridiano dei giorni festivi è dalle 13.30 - 16.00.
Per ripartire alla volta del Cornizzolo si ritorna sul sentiero fuori dal cancelletto dove si incontra, a sinistra, un sentiero con indicazione per Suello. Si prosegue a destra verso il Cornizzolo ed al bivio successivo si svolta a sinistra (bivio non segnalato) dove si incontra un'altra fonte. All'ennesimo bivio si prosegue a sinistra evitando il sentiero numero 7 (il 10 qui non è segnalato) e al bivio successivo ancora a sinistra (questa volta il sentiero è segnalato). Da qui la salita diventa ripida su sentiero stretto ma mai difficile e che richiede un po' di fatica in più. Dopo una ventina di minuti di costante salita si raggiunge una terza fonte raggiungibile con una piccola deviazione a sinistra: la fonte purtroppo è un po' scomoda, ad altezza piedi, ed intorno il terreno è completamente inzuppato! Si ritorna sul sentiero maestro e si conclude dopo ca. 15 minuti la salita che porta alla seconda meta del nostro itinerario: il rifugio SEC "Marisa Consiglieri" (1.100m). Il rifugio è abbastanza grande e frequentato e ha servizio bar ristorante.
Da qui per raggiungere la cima bisogna attraversare la strada asfaltata che porta al monte RAI dove si trova l'antenna della rete televisiva omonima e rimontare un pendio erboso senza sentiero che si fa via via più ripido man mano che si sale. Vicino alla cima si risale una brevissima cresta segnalata per raggiungere la croce di ferro che sormonta la cima del Monte Cornizzolo (1.240m.)
Nota: scendendo dall'atra parte della cima, verso sud, si incontra il sentiero 11 che porta a Civate tramite un altro percorso, riallacciandosi al sentiero 10 poco sopra la località Pozzo.
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Il rifugio SEC (Società Escursionisti Civatesi) dedicato a "Marisa Consiglieri" (1100m) sorge vicino alla cima del monte Cornizzolo. Il rifugio è sempre aperto nei giorni festivi di tutto l’anno e, in agosto, è possibile il pernottamento e, eventualmente, la pensione. E' abbastanza grande e frequentato: sono presenti 60 posti letto, servizio di cucina, bar e sala da pranzo. Oltre che da Civate è raggiungibile da Canzo, Suello, Valmadrera, Eupilio e dalla frazione Belvedere (Gianvacca) attraverso vari itinerari escursionistici. |
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L'Abbazia di S. Pietro al Monte, risalente alla seconda metà del XI secolo e successivamente restaurata, è uno dei più importanti monumenti romanici lombardi. In precedenza esisteva solo l'attiguo oratorio di San Benedetto. La leggenda narra che Algisio, figlio di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, durante una caccia al cinghiale si ferì ad un occhio. Bagnandosi ad una sorgente presso l'oratorio riacquistò la vista. Come ringraziamente fu fondato il monastero. La costruzione è a pianta rettangolare con una navata ed ai lati due absidi semicircolari. All'interno sono presenti affreschi dell'XI e XII secolo ispirati all'Apocalisse di S. Giovanni. Interessante è anche il ciborio in granito, simile a quello di S. Ambrogio di Milano e l'altare di serpentino. Sulla sinistra si trovano i ruderi del monastero e del campanile, crollato nel 1757. Il vicino oratorio è a pianta centrale quadrata con tre absidi; all'interno si trova l'altare romanico originario, decorato con affreschi. Ecco alcuni link inerenti l'abbazia, per gli interessati: |
