Data escursione | 4 febbraio 2001 |
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Gruppo montuoso | Pizzo Tre Signori |
Partenza | Introbio (LC) 586m |
Tempo impiegato | 2 ore e 45 minuti |
Dislivello | 994 m |
Quota | 1.580 m |
Questa può essere una tranquilla e piacevole escursione invernale: il paesaggio è stupendo con la neve, soprattutto quando si attraversa il bosco di abeti. Il percorso non è troppo lungo e non presenta nessuna particolare difficoltà, a parte qualche insidiosa fonte ghiacciata lungo il sentiero, ma il passaggio nei tratti più esposti è comunque aiutato dalla presenza di cavi metallici.
Si parte da Introbio, in provincia di Lecco, nella Valsassina. Superato il centro, poco dopo la posta, sulla destra sale una via; seguendola, ancora sulla destra, si incontra una strada con indicazione per la "Val Biandino"; la si percorre finché non finisce la strada asfaltata ed inizia una carrareccia. Qui si può lasciare l'auto ed iniziare a camminare.
Il percorso inizia sulla carrareccia che passa tra alcune abitazioni rurali dove è facile incontrare numerose capre che pascolano ai bordi della strada. In diversi punti sulla sinistra è possibile vedere, sotto un dirupo molto scosceso, scorrere il torrente Troggia che forma delle belle cascate, non visibili da qui: è possibile invece raggiungerle attraverso un sentiero che parte a nord di Introbio, dove si possono trovare le relative indicazioni. Presto si incontra un bivio dove bisogna tenere la destra. La carrareccia sulla sinistra si inoltra nella "Val Biandino" dove sono presenti diversi rifugi come il "Bocca di Biandino" ed il "Madonna delle Nevi". Dopo un tornante si incontra sulla destra una carrareccia proveniente anch'essa da Introbio, dalla zona di S. Uberto; per salire al rifugio Buzzoni è possibile partire anche da tale zona, risparmiando forse un po' di strada.
Si arriva così ad un bivio segnalato da cartelli: seguire per Alpe Motta e Rif. Buzzoni, lasciando quindi la carrareccia che sale verso il Rif. Grassi ed imboccando un sentiero che sale abbastanza velocemente in un bosco di faggi: il sentiero è spesso coperto da cumuli di foglie a volte anche abbastanza spessi.
Bosco di abeti |
Superato un passo detto "il Corno" (859m) si prosegue in falsopiano dove a volte è facile scivolare sulle varie sorgenti gelate presenti lungo il sentiero; fortunatamente il passaggio dei punti più esposti è aiutato da dei cavi metallici. Sulla destra, sotto un dirupo piuttosto ripido, scorre il torrente Acquaduro. Si giunge in breve alle Baite Serra (1028m) da dove si può osservare, sulla destra, una piccola diga con una cascatella ghiacciata (in questo periodo). Superato il torrente su di un ponticello di legno si sale tra un bosco di abeti in un paesaggio da fiaba, soprattutto in questa stagione e si arriva in cima ad una collinetta da dove si può godere di un bel panorama. Si sale ancora un poco fino all'Alpe Te (1383m) dove è presente un bivio segnalato. A destra un sentiero porta a Barzio (con possibile deviazione per Introbio), mentre dritti si va all'Alpe Motta e Rif. Buzzoni: si prende quest'ultima direzione e si giunge al rifugio in 40 minuti percorrendo il sentiero con un saliscendi ed un ultima salita finale. |
Al rifugio si può godere di un buon pranzo e della calda accoglienza del gestore e delle persone frequentatrici del rifugio.
Nota: anche se l'escursione è abbastanza breve si consiglia di non partire troppo tardi poiché in questa stagione fa buio ancora abbastanza presto.
Il rifugio Buzzoni (1.580 m) si trova nel gruppo del Pizzo dei Tre Singori in località Alpe Motta nella Val Biandino. E' compreso nel comune di Introbio ed appartiene alla sezione CAI di Introbio. Può essere punto di partenza per varie escursioni come la salita al Pizzo dei Tre Signori o il lago di Trona. Il periodo di apertura è da metà giugno a metà settembre, ma è aperto tutti i fine settimana. Offre servizio cucina e servizio letti (40 posti). L'ospitalità è sempre molto accogliente. Oltre che da Introbio può essere raggiunto da Barzio con impianti fino ai Piani di Bobbio, quindi su sentiero n. 38, oppure, sempre da Barzio, attraverso un sentiero che parte vicino alla stazione iniziale della funivia e si congiunge al sentiero proveniente da Introbio in località Alpe Te. |