Una notte, sentendosi molto caricato, Mr Farad decise di invitare Miss
Amp - un'amica del gruppo elettrogeno con cui era spesso in contatto - a
fare un giro sul suo ciclotrone.
Attratto dalla curva caratteristica di Miss Amp, Mr Farad pasṣ subito a
uno stato di eccitazione: la condusse nei pressi di un flusso di corrente
che scorreva in mezzo a un campo magnetico, e, tutto galvanizzato, le
disse: "Qui saremo isolati e non ci saranno interferenze."
"Ah! Sei un invertitore!" grido' Miss Amp scandalizzata. "Mi hai
calamitato. Ogni volta che ti vedo ho degli implusi di tensione: sento
che tra noi c'e' un flusso di corrente continua," le disse Mr. Farad
per diminuire la sua suscettanza.
"Ma tu mi comunichi una carica negativa!" protesto' Miss Amp, che voleva
temporizzare. "Andiamo... non opporre riluttanza", disse Mr.Farad.
"E allora mostrami il tuo potenziale!," ribatte' Miss Amp.
A quel punto Mr. Farad non ebbe bisogno di raddrizzatori: dopo averla
presa e messa a terra, abbasṣ la sua resistenza, e si inseŕ in
parallelo. "Hai il megaciclo?" le chiese. "Non temere: uso la spira,"
disse lei.
La frequenza delle vibrazioni aumento'. Miss Amp ebbe degli effluvi.
L'intesita' raggiunse il massimo. Non ci furono ritardi di fase.
"Ohm... ohm" gemette miss Amp andando in corto circuito. Mr Farad ebbe una
disrupzione e miss Amp fu satura.
L'eccesso di calore li aveva scaricati, e vi fu una caduta di
tensione. "Siamo una termocoppia perfetta," disse Mr Farad. Continuarono a
scambiarsi i flussi per tutta la notte, provando differenti connessioni.
Miss Amp si applico' anche un oscillatore sul solenoide: "Lo uso spesso
quando pratico l'autoinduzione," spiego'.
Continuarono finche' la barra magnetica di Mr Farad non perse la sua forza
elettromotrice.
"La prossima volta faremo un triodo," disse Miss Amp, che era tarata.
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